La Santa Sede sbarra gli ingressi a turisti e visite guidate fino al 3 aprile. Sempre in esecuzione del decreto risultano chiusi già dal 9 marzo il Colosseo e Fori Imperiali
La piazza e la Basilica di San Pietro chiudono ai turisti. Idem la Fontana di Trevi. Il coronavirus rende off limits luoghi sacri e monumenti di Roma. Da ieri erano già chiusi il Colosseo, Fori Imperiali, Foro Romano e Palatino. Le chiusure erano state disposte col precedente decreto che intimava restrizioni per i luoghi di cultura come musei. La chiusura a vista decisa oggi di Fontana di Trevi e dell’area pedonale del Teatro di Marcello è invece stata decisa per evitare assembramenti: scatterà infatti quando si ravvisa la necessità di evitare la calca.
La Santa Sede ha comunicato che per evitare la diffusione del Covid-19, adottando le misure più stringenti per tutto il territorio nazionale decisa dal governo italiano, ha deciso di non permettere l’accesso a piazza San Pietro e alla Basilica sia ai turisti che alle visite guidate fino al 3 aprile.
Lo stesso provvedimento è stato preso dal Comune di Roma per quanto riguarda Fontana di Trevi. La vasca della celebre fontana è quindi chiusa al pubblico. Sempre in esecuzione del decreto risultano chiusi già dal 9 marzo il Colosseo e Fori Imperiali. Inoltre sempre da oggi è stata resa off limits anche l’area pedonale del Teatro di Marcello.