“Etciù! Basta uno starnuto / e tutti scappan via / un bacio o una carezza / e dritti in farmacia“. Inizia così la filastrocca ideata da un bambino che frequenta la prima media a Ortueri, in Sardegna, e diventata virale in queste ore in Rete. “Etciù”, questo è il titolo del componimento che nasce da un compito a casa assegnatogli dalla maestra durante queste settimane di chiusura delle scuole. A diffondere sui social il componimento sono stati i genitori che, in un’intervista a L’Unione Sarda, hanno spiegato come il figlio, quando ha visto la consegna di inventare una filastrocca, abbia scelto subito di farla a tema coronavirus.
“Un messaggio per dire a tutti di non aver paura – hanno raccontato – e, anche se ascolta tutti i giorni il tg insieme a noi, è riuscito a trasmettere la voglia di reagire. Lui l’ha scritta con tutta la semplicità, la positività e la speranza che solo un bambino può davvero trasmettere”. Ecco la filastrocca nella sua versione integrale:
“Etciù! Basta uno starnuto / e tutti scappan via / un bacio o una carezza / e dritti in farmacia / Ti chiamano corona / ma tu non sei un re / sei un virus prepotente che non vale un granché / Dicevano “in Sardegna non arriverà” / e invece, guarda un po’, eccoti qua! / Fai un po’ paura ma forse non sai / che lotteremo finché non sparirai / E anche se non è più carnevale / una mascherina dobbiamo indossare / Pensiamo all’igiene e ci laviam le mani / e cerchiamo anche di stare lontani / Facciamo di tutto per non farci acchiappare / e tu, virus, non riuscirai a infettare / La nostra Italia si salverà e un bel lieto fine ci sarà“.