“Incompetenti”. Tra i giurati di Amici si è oramai ai ferri corti. Alcuni giorni fa la giuria esterna composta da Vanessa Incontrada, Gabry Ponte e Loredana Bertè è stata attaccata con una certa violenza verbale dalla professoressa di danza classica, nonché storica colonna del programma, Alessandra Celentano. Lo scontro ha raggiunto l’apice durante la seconda puntata del serale di Amici 19, condotto da Maria De Filippi. La Celentano ha improvvisamente attaccato i tre giudici esterni definendoli “incompetenti”. La Incontrada se n’è risentita subita tanto di rispondere: “Alessandra Celentano non può permettersi di darmi dell’incompetente! Lei non sa nemmeno se io ne capisco di danza o meno!”. E ha aggiunto: “Ho studiato danza per molti anni, anche a livello agonistico. Credo di poter esprimere la mia opinione!”. La ex conduttrice di Zelig non l’ha però presa molto bene e dopo qualche giorno ha preso carta, penna, calamaio e tastiera del pc per scrivere una lettera: “Non ci vuole per forza un diploma per dare un giudizio competente. Anche la maestra Celentano, ad esempio, giudica tutti gli stili di danza pur non avendo né diplomi né studi alle spalle su molte delle discipline”.
La Incontrada ha così usato un esempio pratico, Valentin Alexandru, ballerino costantemente attaccato dalla Celentano: “La maestra Celentano giudica sempre Valentin pur non avendo fatto studi di danze latine! Eppure mi sembra che noi giudici esterni non l’abbiamo mai attaccata in merito!”. Alla Incontrada ha fatto eco il dj Ponte: “Io sono stato giudice di questo programma per ben altre due edizioni in passato, non voglio fare polemiche con la maestra Celentano ma, come lei è chiamata spesso a giudicare gli allievi di canto, pur non essendo del settore, così noi siamo chiamati a giudicare anche il ballo!”. Le affermazioni di Ponte su concludono quindi con un appello alla produzione di Amici: “Chiedo che, nella prossima puntata, tutte le esibizioni dei ragazzi vengano giudicate solo ed esclusivamente da noi tre giudici, e non dai professori. L’affermazione usata dalla maestra Celentano rischia di screditare il ruolo di noi giudici davanti agli occhi dei ragazzi, e rischia anche di screditare chi questa commissione l’ha ideata!”.