Tutto questo però non lo ha affatto fatto desistere anzi, ha già annunciato che presto tornerà a imbracciare il fucile perché si definisce "pazzo per la caccia"
Stava partecipando a una battuta di caccia al cervo quando uno degli animali ha teso un’imboscata a lui, colpendolo e sfigurandolo al volto. È quanto successo a Vincent Saubion, cacciatore di 36 anni, che nei giorni scorsi stava inseguendo una mandria di cervi nella foresta di Lesperon, nei Paesi Baschi francesi. Appena si sono accorti della sua presenza, tutti i cervi sono subito scappati lontano. Tutti, tranne uno, che si era invece nascosto alle sue spalle tra alcuni pini.
Saubion, che non si era accorto di nulla, è andato nella sua direzione e così, ad un certo punto, si è trovato improvvisamente di fronte l’animale, un esemplare maschio di circa 150 chili, che l’ha attaccato colpendolo al viso. Il cacciatore ha raccontato di non essersi accorto subito della gravità della ferita e, anzi, di aver continuato la sua battuta di caccia imperterrito: “Ho continuato a cacciare, ma mi sembrava che ci fosse molto sangue. Un altro cacciatore mi ha visto e mi ha chiesto di non muovermi. Ha chiamato i soccorsi. Pensavo fosse un graffio, ma mi ha staccato mezza faccia”, ha raccontato ai giornali locali.
Fortunatamente le corna del cervo non gli hanno toccato né gli occhi né la bocca ma la sua ferita andava dallo zigomo sinistro alla punta del naso ed è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Pellegrin di Bordeaux, dove ha subito un intervento chirurgico di emergenza che ha richiesto 50 punti di sutura. “Non credo sia il mio anno – ha commentato Vincent Saubion -. Un mese fa, sono stato caricato da due cinghiali. Il primo è passato tra le mie gambe, il secondo è salito sul mio petto”, ha raccontato. Tutto questo però non lo ha affatto fatto desistere anzi, ha già annunciato che presto tornerà a imbracciare il fucile perché si definisce “pazzo per la caccia”.