“Vi parlo per informarvi di ciò che sta succedendo. Per quanto sia giusto che non ci sia il panico, è bene sapere che quello che stiamo vivendo non è una normale influenza, riceviamo almeno 40 polmoniti al giorno che necessitano di ossigeno. State a casa”, così un medico dell’ospedale di Piacenza lancia un appello a tutti i cittadini. Un messaggio che, come lui, altri colleghi hanno voluto mandare tramite dei video pubblicati sulla pagina Facebook dell’Azienda Usl di Piacenza. “È un momento serio. Vi prego di seguire le indicazioni che ci sono state date, evitate di uscire perché il contenimento dell’infezione permette a noi di ridurre l’impatto dei pazienti presenti o futuri al livello della nostra organizzazione”, gli fa eco un collega. Tanti quelli che in questi giorni hanno deciso di fermarsi davanti alla telecamera per entrare nelle case dei cittadini. “Anche a mia mamma ho detto ‘stai a casa’ e lo dico a tutti voi per aiutarci a non diffondere questo virus”, continua un’operatrice sanitaria. Diverse voci che hanno lanciato lo stesso appello: “Tutto il personale sta dando il massimo ma la popolazione ci deve aiutare”. Come? Rimanendo a casa ed evitando accessi al pronto soccorso non indispensabili.
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