C’è chi non poteva fare a meno di giocare la schedina o chi aveva appuntamento con la fidanzata. E poi anche chi doveva comprare sigarette e cibo per i suoi animali. Infine c’è chi ha osato giustificare la violazione delle misure restrittive sulla circolazione dicendo che “voleva diventare” famoso. Nel mare magnum dei controlli eseguiti dalla forze dell’ordine oltre 106mila le persone controllate e 2162 quelle denunciate emergono storie che potrebbero far ridere se la situazione non fosse così grave. Il numero dei denunciati è stato pubblicato dal Viminale sul sito del ministero. Le persone complessivamente controllate sono state 106.659 mentre le verifiche negli esercizi commerciali sono state 18.994. Tra i denunciati ci sono anche 113 titolari di esercizi commerciali mentre 35 sono le persone denunciate per aver indicato nell’autocertificazione motivi non veri per gli spostamenti.
Un uomo è arrivato in provincia di Como da Sondrio per prendere la fidanzata, farla salire sulla sua auto e portarla nella sua abitazione. Non contento di aver palesemente violato le norme per il contenimento del coronavirus, si è anche ripreso con il cellulare vantandosi del suo gesto e dichiarando che la ragazza era sottoposta a quarantena. Entrambi sono stati denunciati dai Carabinieri che hanno rimosso il video dalla sua pagina Facebook. Anche l’amore non è una scusa. Ha detto che doveva comprare le sigarette l’uomo fermato sulla Cassia e che invece aveva ancora dieci sigarette e questo ha spinto i pm a procedere anche per falso. Il denunciato era per strada alle 2 di notte e le indagini hanno accertato che aveva una tabaccheria a 500 metri da casa. A Milano invece è stato denunciato un 27enne che stava giocando la schedina in una tabaccheria. Due cittadini residenti in provincia di Napoli sono stati denunciati perché si sono spostati per andare a pescare a Vasto in Abruzzo.