Solo poche parole riguardo la mia vignetta “Ridateci l’Aids!”. Non per spiegarla, non per fare la solita pedante lezioncina su cosa sia la satira. La satira non è per tutti né deve piacere a tutti, stop. Suscita reazioni perché la provocazione è la sua essenza. Ne suscita di più esagerate e violente più una società è affetta da incattivimento, paura e fanatismo. Mi dispiace sinceramente che la signora Rosanna Lardino si sia sentita offesa personalmente. Agli insulti di certe testate giornalistiche e di certi politici invece sono abituato. A lei e solo a lei vorrei dire che non penso che nominare l’Aids sia uccidere due volte chi ne è stato vittima. Altrimenti dovrei credere che nominare l’automobile sia uccidere due volte le vittime, e sono molte, degli incidenti stradali. Capisco che quando si affronta un nemico invisibile come un virus se ne cerchi di visibili, con tanto di faccia, nome e cognome e, ok, se qualcuno lo ritiene utile, mi arruolo tra questi ultimi.
- 21:07 - Corruzione: Toti, 'a lavoro su carte inchiesta, presto ricorso contro Riesame'
Milano, 17 lug. (Adnkronos) - Giovanni Toti, il governatore ligure dallo scorso 7 maggio ai domiciliari per corruzione, è impegnato nello studio delle carte dell'inchiesta della procura di Genova e, tramite il suo difensore l'avvocato Stefano Savi, è pronto - a stretto giro - a presentare ricorso contro il Riesame che gli ha negato la possibilità di tornare libero.
Oggi, nella sua casa di Ameglia, il presidente della Regione Liguria ha incontrato l'assessore regionale della Lista Toti Giacomo Giampedrone, prima personalità politica della tornata di incontri autorizzati dal gip per consentirgli di essere aggiornato sulla situazione politica. Toti - fa sapere il suo avvocato in una nota - ha riferito a Giampedrone "di essere al lavoro sulle carte dell’inchiesta con il proprio legale, che, nelle prossime ore presenterà ricorso alla Suprema Corte di Cassazione contro la pronuncia del tribunale del Riesame". Decisione dei giudici che "certamente ci ha lasciati amareggiati, soprattutto per le considerazioni contenute, che non corrispondono né alla nostra storia personale, né al nostro agire. L'assunto che rileva una possibilità di reiterazione del reato, per mancata comprensione dello stesso è francamente difficile da condividere perché sarebbe il primo caso di pubblica autodenuncia di reitera da parte di un soggetto indagato. Tutti i fatti contestati riguardano atti pubblici, regolari, alla luce del sole, anzi pubblicizzati dallo stesso autore".
Toti ha chiesto all’assessore Giampedrone di trasmettere "il proprio ringraziamento a tutta la giunta e al presidente ad interim Piana, chiedendo di proseguire con la propria attività e in particolare con gli impegni presi ad ogni livello, senza incertezze sulla linea politica sancita dal patto di governo con gli elettori, che non deve subire contraccolpi dal complesso momento legato all’inchiesta".
- 20:49 - Corruzione: Toti, 'amareggiato per manifestazione domani a Genova'
Milano, 17 lug. (Adnkronos) - "Amareggiato ma non preoccupato". Giovanni Toti, il governatore ligure ai domiciliari per corruzione dallo scorso 7 maggio, commenta così la manifestazione della opposizioni in agenda domani pomeriggio a Genova per chiedere il voto subito.
"Se chi dovrebbe costruire l’alternativa politica al governo della Regione e del Paese trova, come unico argomento per riunirsi, la contestazione dei principi cardine della nostra democrazia, quali presunzione di innocenza, indipendenza tra politica e giustizia, credo davvero dimostri l’assenza di un progetto e anche il rispetto per le istituzioni che pure chiederebbero di rappresentare" sostiene.
"Saranno gli stessi Liguri a scegliere tra passato e futuro, quando si andrà alle urne. Perché di certo si andrà al voto, non perché lo chiedono le piazze facendo strame di ogni principio, ma perché siamo in democrazia" conclude Toti.
- 19:07 - Caso Yara: difesa pm Ruggeri pone questione costituzionalità davanti a gip Venezia
Milano, 17 lug. (Adnkronos) - La pm Letizia Ruggeri veste il ruolo di indagata e nel Palazzo di giustizia di Venezia pone, tramite la sua difesa, una questione di legittimità nel procedimento che la vede accusata di frode in processo e depistaggio. Lo si apprende da fonti legali. Nei giorni scorsi la difesa aveva presentato una memoria per chiedere al gip Alberto Scaramuzza di astenersi, trattandosi dello stesso giudice che si era già espresso sollecitando approfondimenti sulla magistrata che ha indagato sul delitto della 13enne di Brembate di Sopra.
Un'istanza ripetuta in aula per evitare un 'pregiudizio' nei confronti di Ruggeri, ma che non trova spiragli nel codice che consente a un giudice di astenersi per proprio volere o alla difesa di chiedere la ricusazione. Il legale ha quindi sollevato un’eccezione di costituzionalità al quale il pubblico ministero si è opposto, mentre l'avvocato Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti condannato in via definitiva all'ergastolo per l'omicidio della giovane ginnasta, ha chiesto i termini per studiare la questione, seppur perplesso dal "ricorso a questi espedienti per evitare il giudizio".
Si torna in aula mercoledì 24 luglio quando il giudice dovrà sciogliere il nodo sulla questione di costituzionalità, solo allora potrebbe iniziare la discussione per decidere se archiviare la posizione della pm Letizia Ruggeri o procedere con il suo rinvio a giudizio.
- 18:28 - Milano: tweet diffamatori contro Meloni, pubblicista condannata
Milano, 17 lug. (Adnkronos) - Una giornalista pubblicista è stata condannata per due messaggi social diffamatori contro la premier Giorgia Meloni e dovrà risarcirla con 5mila euro. Lo ha stabilito il giudice di Milano Valerio Natale che ha assolto la 36enne per un tweet e l'ha condannata per altri due 'cinguettii' pubblicati sul suo profilo sempre il 12 ottobre 2021.
Nel primo caso l'imputata aveva pubblicato una foto ritoccata in cui Giorgia Meloni veniva mostrata con una foto di Benito Mussolini alle spalle e il commento "Dietro c'è la sua matrice preferita". Un'immagine fake che per il giudice "non costituisce reato".
Per gli altri due tweet - scritti dopo che la premier aveva mostrato la foto 'ritoccata' sulla pagina Facebook - la pubblicista è stata condannata per diffamazione a una multa di 1.200 euro per le sue espressioni da 'body shaming', ossia per aver definito "una donnetta" e una persona "alta un metro e venti" la presidente del Consiglio.
- 17:14 - Agricoltura, Alleanza coop: "Prezzo finale biologico orienta i consumator"
Roma, 17 lug. (Adnkronos) - I consumatori oggi comprano biologico di qualità ma il vero fattore di scelta è il prezzo. "In tema di mercato e consumi dei prodotti biologici, la questione del prezzo finale al consumatore sta assumendo una valenza crescente, dal momento che i consumatori cercano sempre più prodotti da filiera controllata e biologici, ma che abbiano prezzi competitivi". Parola del presidente del settore biologico Confcooperative Francesco Torriani, intervenuto oggi in rappresentanza di Alleanza Cooperative Agroalimentari all’iniziativa Appuntamento con 'bio', organizzata questa mattina da Ismea.
"Se da un lato vanno combattute le pratiche commerciali sleali che portano a remunerare il valore della materia prima in maniera da non coprire, in taluni casi neanche i costi di produzione, - sostiene Torriani - dall’altro lato non si può pensare di scaricare sul consumatore le inefficienze delle filiere produttive, ma occorre fare un salto di qualità nell’organizzazione della filiera al fine di provare a ridistribuire almeno parte del valore aggiunto che si intercetta con la vendita del prodotto finito verso la produzione primaria". "Se c’è una filiera produttiva davvero efficiente è quella che aggrega la produzione primaria e integrarla con le successive fasi di trasformazione e la commercializzazione del prodotto finito. In tutto questo è evidente il ruolo strategico della cooperazione agroalimentare" conclude Torriani.
- 17:14 - Coldiretti, leadership bio minacciata da invasione estero, import +40%
Roma, 17 lug. (Adnkronos) - I record del bio italiano sono minacciati dall’aumento spropositato delle importazioni di prodotti biologici dall’estero, cresciute del 40% nel 2023, in controtendenza rispetto al dato dell’Unione Europea. Prodotti che non assicurano la stessa qualità e sicurezza di quelli nazionali ma che finiscono spesso per essere venduti come tricolori grazie alla mancanza di un’etichettatura d’origine riconoscibile. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti Bio in occasione della diffusione dei nuovi dati Ismea sull’agricoltura biologica che evidenziano una crescita del 4,5% della superficie coltivata, arrivata a coprire 2,46 milioni di ettari garantendo al nostro Paese la leadership in Europa.
Gli arrivi di cibo biologico extra Ue in Italia – spiega Coldiretti - sono passati dai 177 milioni di chili del 2022 ai 248 milioni del 2023, secondo l’ultimo rapporto della Commissione Ue, mentre quelle totali nell’Unione Europea sono diminuite del 9%. Il nostro Paese ha così scavalcato la Francia salendo al quarto posto tra i maggiori importatori dietro Olanda, Germania e Belgio. Il settore dove è stato più evidente l’aumento degli arrivi è quello dei cereali. Nel giro di un anno le importazioni di grano bio sono aumentate di oltre trenta volte da 1,5 milioni di chili a quasi 32 milioni di chili. Aumenti record anche per gli ortaggi bio, cresciuti dell’84%. In crescita pure gli arrivi di olio d’oliva (+15%) con l’Italia che è oggi al primo posto tra i Paesi importatori. Nel 2023 ne sono entrati nel nostro Paese oltre 24 milioni di chili, più della metà del totale importato in tutta l’Ue.
"Per tutelare il lavoro delle oltre 84mila imprese che hanno scelto il metodo di produzione bio è dunque urgente fare ogni possibile sforzo per valorizzare il prodotto agricolo biologico nazionale – sottolinea Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Bio -, favorendo la creazione di filiere interamente made in Italy, dal campo fino alla tavola e rendendo operativo il marchio del biologico italiano, previsto dalla legge 23/2022, fortemente sostenuta da Coldiretti". "Ma è anche necessario che l’Unione – aggiunge la Gardoni – renda operativo al più presto il principio di conformità rispetto alle importazioni, ovvero stesse regole per il bio comunitario e quello dei Paesi terzi, poiché non è possibile accettare che entrino nel nostro Paese cibi coltivati secondo regole non consentite nella Ue. Fermare la concorrenza sleale delle importazioni a basso costo e valorizzare il vero prodotto tricolore sono le condizioni fondamentali per costruire filiere biologiche dal campo alla tavola".
- 17:14 - Lollobrigida: "Sostieniamo biologico per valorizzarlo sempre più sui mercati"
Roma, 17 lug. (Labitalia) - "La superficie bio sta crescendo in molte aree della nostra nazione, non solo nel Mezzogiorno che storicamente guida il comparto per superfici, ma anche in altre regioni dell'Italia centrale e settentrionale. Il Masaf sostiene gli agricoltori che hanno deciso di certificarsi al biologico e, in questi mesi di governo, sono stati concretizzati numerosi provvedimenti per promuovere la crescita di questa realtà". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, in un video messaggio commentando i dati del rapporto Bio in cifre di Ismea in collaborazione con il Ciheam Bari nell’ambito del programma Masaf “Dimecobio” e presentato a Bracciano in provincia di Roma.
Lollobrigida ha ricordato che nei mesi scorsi è stato avviato il Piano di azione nazionale per la produzione biologica che "rappresenta una strategia a 360 gradi, frutto di un lungo e articolato confronto con le associazioni, le regioni e le istituzioni e che contribuirà a dare un ulteriore impulso al settore anche rispetto agli obiettivi in ambito europeo. Contiamo che il biologico possa essere sempre più un modello in grado di tenere insieme la sostenibilità ambientale ma anche economica e sociale".
"Abbiamo previsto un apposito marchio, - ha proseguito il ministro - sottolineando come il made in Italy e il bio, sono una certificazione di qualità, sono elementi di forza che dobbiamo riuscire ancor di più a valorizzare sui mercati e stiamo investendo su questo". "Lavoriamo sempre più con gli istituti agrari per la valorizzazione dei giovani perché saranno loro a essere abilitati a svolgere sempre meglio l'attività di imprenditori agricoli e lavoriamo anche nelle scuole per una formazione dei ragazzi a riconoscere l'elemento della qualità" ha concluso Lollobrigida.