La surreale notizia riportata da diversi tabloid inglesi è verificabile proprio sul profilo social dell’istituzione transalpina coordinata dal neo ministro Olivier Véran. “No, la cocaina non protegge dal Covid-19 – è scritto in un tweet dell’8 marzo ritwittato decine di migliaia di volte. E sfogliando i tweet del ministero, tweet delle ultime ore, peraltro, si notano altre “Desinfox”, ovvero informazioni fake riguardo protezioni e precauzioni da Covid19
“No, la cocaina non protegge dal Covid-19”. Se il Ministero della solidarietà e della salute francese ha dovuto twittare sul tema in maniera ufficiale, evidentemente in molti devono avergli chiesto delucidazioni a riguardo. La surreale notizia riportata da diversi tabloid inglesi è verificabile proprio sul profilo social dell’istituzione transalpina coordinata dal neo ministro Olivier Véran. “No, la cocaina non protegge dal Covid-19 – è scritto in un tweet dell’8 marzo ritwittato decine di migliaia di volte – È un farmaco che provoca dipendenza causando gravi effetti collaterali e dannoso per la salute delle persone”.
E c’è tra chi risponde qualcuno che la prende sul ridere citando i grandi produttori colombiani che si sarebbero inventati la fake news facendola girare, e chi risponde con meme del presidente Macron in lacrime per la notizia. Insomma si prova a scherzare, anche se in queste ore il governo francese sta bruciando le tappe di un’escalation di provvedimenti restrittivi che ricordano molto quelli intrapresi dal governo italiano nell’ultima settimana-dieci giorni. Sfogliando i tweet del ministero della solidarietà e della salute francese, tweet delle ultime ore, peraltro, si nota che tra le “Desinfox”, ovvero delle informazioni fake riguardo protezioni e precauzioni da Covid19, ci sono anche spiegazioni che possono apparire alquanti bizzarre.
Si va da: “No, risciacquare regolarmente il naso con una soluzione salina non previene l’infezione”; ad una precisazione che evidentemente va a rispondere a molti francesi del Sud, amanti di ottime salse aioli: “No, mangiare l’aglio non previene l’infezione”. Nel primo caso il ministero specifica che “c’è qualche prova scientifica che (la soluzione salina ndr) aiuti in alcuni casi a ristabilirsi da un normale raffreddore”.
Mentre per l’aglio si specifica che sì, come hanno registrato diversi studi specifici nel recente passato, “può dare benefici antibatterici”, ma non sull’attuale Coronavirus. Infine, tra le tante specifiche legate ai vademecum antiCoronavirus del ministero della salute francese vengono ripetuti i più classici del lavaggio delle mani, dello starnuto sul gomito, del non stringere mani, dello stare lontano uno dall’altro almeno un metro, ma dell’uso di mascherine protettive nemmeno l’ombra.