La decisione è stata presa dagli organizzatori della manifestazione e dalla Fia. Il patron Alejandro Agag: "ora la cosa più importante è la salute e la sicurezza del nostro personale, dei tifosi e delle loro famiglie, così come dei cittadini delle città in cui gareggiamo"
Dopo aver provocato la cancellazione del primo gran premio di Formula Uno in Australia, e dei due successivi in Bahrain e Vietnam, il Coronavirus colpisce ancora. A fermarsi, stavolta, è il campionato mondiale di Formula E, ovvero quello delle monoposto elettriche, che già aveva visto annullata la tappa di Roma.
In seguito alla dichiarazione di pandemia da parte dell’Oms per la diffusione del contagio, gli organizzatori della manifestazione e la Fia hanno stabilito una sospensione di due mesi della stagione in corso, come spiega il patron Alejandro Agag: “ora bisogna agire responsabilmente, dunque abbiamo deciso di sospendere temporaneamente la stagione e di procedere con l’introduzione di misure per congelare le gare nei prossimi due mesi. Il motorsport gioca un ruolo importante nella nostra vita ed è importante, ma ciò che è più importante è la salute e la sicurezza del nostro personale, dei tifosi e delle loro famiglie, così come dei cittadini delle città in cui gareggiamo”.
Nel calendario marzo e aprile sono da bandiera rossa dunque, mentre a maggio gialla e a luglio e agosto verde. Il che significa che a saltare per ora saranno i due appuntamenti di Parigi e Seoul, mentre rimane in forse quello di Berlino. Tutto confermato, ad oggi, per la gara negli Usa (New York, 11 luglio) e per le due finali di stagione in Inghilterra (Londra, 25 e 26 agosto).