Il primo a testimoniare la propria solidarietà al parlamentare del Partito democratico è stato l'ex segretario dem Matteo Renzi, di cui Lotti è stato un fedelissimo della prim'ora e fino a quando l'ex Rottamatore ha lasciato il Pd per fondare Italia Viva: "Forza Luca!"
Terzo parlamentare italiano positivo al Covid-19. Dopo Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia e l’ex berlusconiano (ora nel Misto) Claudio Pedrazzini, è l’ex ministro dello Sport Luca Lotti (Pd) ad annunciare di aver contratto il coronavirus. “Vi dico subito che sto bene, sono a casa e qui resterò fino a quando tutto questo sarà passato – ha detto – Vorrei ringraziare i medici e tutto il personale sanitario che sta svolgendo un lavoro davvero straordinario”.
L’ex sottosegretario alla Presidenza del consiglio con Renzi premier, ha poi raccontato i suoi movimenti negli ultimi giorni: “Mi sono attenuto a tutte le norme, restando a casa ed evitando il più possibile contatti con le altre persone e gli spostamenti (a parte ovviamente il giorno in cui mi sono recato in Parlamento per approvare un provvedimento necessario per dare un aiuto concreto a famiglie e imprese). Questo – ha continuato Luca Lotti – per dirvi quanto sia micidiale questo virus e quanto sia importante, anzi doveroso che ognuno faccia la propria parte per tutelare gli altri; innanzitutto le persone più deboli, i nostri figli e i nostri nonni. Mai come in questi giorni – ha sottolineato – dobbiamo essere tutti orgogliosi di essere italiani e ricordarci che le scelte di oggi di ciascuno di noi possono cambiare il futuro del nostro Paese. E allora, con ancora più forza vi dico – ha concluso – seguite tutte le indicazioni, restate a casa e sono sicuro che #andràtuttobene“.
Il primo a testimoniare la propria solidarietà al parlamentare del Partito democratico è stato l’ex segretario dem Matteo Renzi, di cui Lotti è stato un fedelissimo della prim’ora e fino a quando l’ex Rottamatore ha lasciato il Pd per fondare Italia Viva: “Forza Luca!” è il messaggio scritto dal senatore semplice di Scandicci su Twitter. Stesse parole (e “un abbraccio” in più) da parte del ministro della Difesa Lorenzo Guerini.