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Torino, vigile urbano in pensione uccide moglie e figlio a colpi di pistola, poi si suicida

È successo a Beinasco intorno alle 10 del mattino. L'ultima telefonata ai carabinieri, per autodenunciarsi: ma quando sono arrivati sul posto hanno trovato i corpi a terra
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Ha telefonato ai carabinieri dicendo di aver ucciso i suoi familiari. Poi ha riagganciato, ha rivolto l’arma verso di sé e si è suicidato. A Beinasco, in provincia di Torino, un vigile urbano in pensione di 66 anni ha ucciso la moglie e il figlio di 29 anni a colpi di pistola. Quando le forze dell’ordine sono intervenute nell’appartamento di via Roma, alle 10:30 del mattino, hanno trovato i tre cadaveri a terra, raggiunti da “numerosi” colpi di arma da fuoco.

L’autore del gesto, Franco Necco, era molto noto in paese. Si indaga sulle cause del gesto: secondo La Stampa, che ha raccolto le testimonianze dei vicini, nessuno sospettava particolari problemi all’interno della famiglia.

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