Centinaia di gilet gialli si sono riuniti a Parigi per il “settantesimo atto” delle loro proteste. Secondo fonti della polizia, circa 400 persone hanno partecipato alla mobilitazione, nonostante l’emergenza coronavirus e il divieto di raduni di oltre 100 persone adottato dal governo contro la diffusione dell’epidemia.
I gilet gialli si sono scontrati con la polizia in Boulevard Arago e le forze dell’ordine hanno lanciato gas lacrimogeni. Nel frattempo i social francesi sono divisi fra chi sostiene le proteste e chi ritiene irresponsabili i manifestanti. Questa è la settantesima settimana consecutiva di mobilitazione: quasi un anno e mezzo di ininterrotta opposizione nelle piazze alla presidenza di Macron.
Invocando “buon senso”, una delle figure di riferimento del movimento, Maxime Nicolle, aveva avvertito i manifestanti dicendo che “se domani dimostreremo, passeremo per tutto tranne che per persone intelligenti”. Ma il suo appello è rimasto inascoltato.
Le ultime manifestazioni si erano tenute la settimana scorsa, quando era in atto il divieto di assembramento per gruppi oltre le 5mila persone. Obiettivo delle proteste era la riforma delle pensioni che negli ultimi mesi in Francia ha scatenato scioperi di massa e gravi turbolenze sociali.
Foto: da video Twitter di Charles Baudry