“Una stupidaggine”. È così che l’infettivologo Massimo Galli, ospite a Otto e mezzo su La7, definisce l’idea del consigliere scientifico di Boris Johnson, secondo cui il 60% delle persone deve essere infettata per sviluppare l’immunità di gregge, e la relativa dichiarazione del primo ministro inglese per il quale “i cittadini devono prepararsi a perdere i loro cari”.”È come cadere nella logica no-vax di chi vuole mettere il proprio figlio, che ha contratto il morbillo, insieme ai fratelli. Non abbiamo nozione di quanto duri l’immunizzazione dopo l’infezione. Al momento non c’è immunità da parte di nessuno, se non da parte di chi l’ha superata, anche se non sappiamo quanto lunga”, ha detto Galli, che ha concluso: “Prima di arrivare all’immunità di gregge ci potrebbero volere generazioni”.
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