Nel giorno in cui il numero dei contagiati in tutta Italia supera quota 20mila, il focus dell’emergenza coronavirus resta la Regione Lombardia. “Abbiamo pochi posti liberi nelle terapie intensive, siamo vicini al punto di non ritorno“, denuncia ai microfoni di Sky l’assessore al Welfare Giulio Gallera, per poi specificare più tardi a Stasera Italia Weekend che “abbiamo ancora una possibilità espansiva” ma “sono almeno 7 giorni che arriviamo a fine serata” solo “con 15” letti liberi.
Mentre da Palazzo Chigi arriva un nuovo appello alla popolazione: “È il momento della responsabilità di tutti. Non si possono bloccare tutti i trasporti”. “Va fatto uno sforzo in più. Anche da parte di chi lavora o studia in un’altra regione diversa dal luogo dove ha la propria famiglia o la residenza: non si sposti”, spiega Palazzo Chigi. Una comunicazione che arriva dopo i dati del Viminale sul mancato rispetto delle disposizioni contenute nel decreto dell’8 marzo: sono oltre 7mila, infatti, le persone denunciate per aver dichiarato il falso nell’autocertificazione, per essere fuori casa senza motivo o, peggio ancora, per aver tenuto aperto il proprio negozio. Non è dato sapere, invece, se tra i denunciati c’è anche chi – come ha fatto sapere il governatore della Puglia Michele Emiliano – ha lasciato in queste ore il Nord per recarsi al Sud con i treni notturni, che da oggi sono stati aboliti.
Oggi è stato anche il giorno della polemica tra Lombardia e Protezione civile sulla questione mascherine. “Ci hanno inviato materiali di carta igienica, non marchiate Ce, le abbiamo ritirate”, ha detto Gallera. Il tutto mentre il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha nominato Guido Bertolaso come “consulente personale” per la realizzazione del progetto riguardante la costruzione di un ospedale dedicato ai pazienti Covid nelle strutture messe a disposizione della Fondazione Fiera di Milano al Portello. A Bergamo è morto un operatore del 118 risultato positivo al coronavirus: l’uomo aveva 47 anni. Ci sono anche i primi rappresentanti del governo italiano positivi al Covid-19 (i viceministri Sileri e Ascani).
Gallera: “Ogni sera vicini a punto di non ritorno”
“Abbiamo pochissimi posti liberi nelle terapie intensive“, denuncia ai microfoni di Sky l’assessore al Welfare Giulio Gallera, spiegando che ogni sera i letti disponibili arrivano ad essere “tra i 15 e i 20”. Per questo l’assessore sottolinea che ogni sera “il punto di non ritorno è vicino”. Poi, tra sale operatorie, guariti e nuove aree dedicate che nascono negli ospedali, ogni giorno la forbice si allarga, fino agli 898 posti disponibili per pazienti, di cui 732 occupati oggi da persone positive, citati da Gallera in conferenza stampa. Il tetto massimo ad oggi è stato fissato dalla Regione a 1090 posti. Ma “abbiamo ancora una possibilità espansiva. E’ chiaro che i miracoli non siamo in grado di farli”, ha poi spiegato Gallera a Stasera Italia Weekend, aggiungendo che “sono almeno 7 giorni che arriviamo a fine serata” solo “con 15” letti liberi. Dichiarazioni che si inseriscono anche nella polemica con la protezione civile, nel giorno in cui il governatore Attilio Fontana ha annunciato Guido Bertolaso come nuovo “consulente personale” per la realizzazione dell’ospedale alla fiera di Milano, proprio quello su cui già ieri c’erano stati diversi attriti tra Regione e Protezione civile. Una polemica che sembrava chiusa con la nota del Dipartimento secondo la quale, d’intesa proprio con la Regione, si era deciso di potenziare i posti letto di terapia intensiva di tutti gli ospedali.
Palazzo Chigi: “Serve uno sforzo in più”
“Gli spostamenti all’interno delle nostre città, strade e piazze vanno limitati ai soli motivi essenziali, alle sole esigenze realmente indifferibili, ovvero per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità”. Lo scrive Palazzo Chigi in una nota rivolta ai cittadini”. “È il momento della responsabilità di tutti – si legge – Non si possono bloccare tutti i trasporti, altrimenti non si riuscirebbero a garantire i servizi essenziali e ad evitare che il Paese si fermi totalmente”. Palazzo Chigi aggiunge quindi che “va fatto uno sforzo in più da parte di tutti. Anche da parte di chi lavora o studia in un’altra regione diversa dal luogo dove ha la propria famiglia o la residenza: non si sposti. Se si vuole davvero bene ai propri cari, e per il bene di tutti, vanno evitati questi viaggi“. Proprio per contrastare l’emergenza, e nell’ambito degli interventi volti alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza, il Ministero dei Trasporti ha disposto da stasera il blocco dei treni notturni.
In Italia 21.157 casi, 1.441 vittime
A leggere i dati della Protezione civile, i malati di coronavirus in Italia sono 17.750 (2.795 in più di ieri), mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 21.157. Sono arrivate a 1.441, invece, le vittime, con un aumento di 175 decessi rispetto a 24 ore fa. Ieri, tuttavia, i morti erano stati 250. Quindi è da registrare un netto calo: a livello statistico conta niente, ma resta una buona notizia. Come i guariti, che sono 1.966, 527 in più di ieri. In terapia intensiva, invece, sono ricoverate 1.518 persone (+190). Dei 17.750 malati complessivi, 8.372 sono ricoverati con sintomi e 7.860 sono quelli in isolamento domiciliare. In percentuale, sono aumentati del 36,7% i guariti nelle ultime 24 ore, mentre per i morti c’è stato un incremento del 13,8%, uno dei più bassi degli ultimi giorni. In Lombardia, in particolare, il numero dei decessi è aumentato di circa l’8%, pari a 76 casi, contro i 146 di ieri. Infine, il numero dei malati è cresciuto con un incremento del 18,6%.
La polemica Gallera-Borrelli sulle mascherine
Da registrare, nel ping pong di conferenze stampa tra Regione Lombardia e Protezione Civile, una polemica aspra tra l’assessore al Welfare lombardo Gallera e il commissario Angelo Borrelli. Entrambi parlano di massima coesione, di grande collaborazione per superare insieme l’emergenza, ma tutti e due hanno alzato i toni quando si è trattato di rispondere sulla questione delle mascherine inviate dalla Protezione civile alla Lombardia. “Ci hanno inviato materiali di carta igienica, non marchiate Ce, le abbiamo ritirate” ha detto Gallera, con Borrelli che a sua volta ha parlato di “polemiche destituite di ogni fondamento. Mi auguro che anche da parte di tutte le restanti istituzioni si possa esser coesione – ha detto Borrelli – Siamo di fronte ad una grande pandemia dobbiamo lavorare tutti insieme senza polemiche“.
Il quadro regione per regione
Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 9.059 i malati in Lombardia (1.327 in più di ieri), 2.349 in Emilia Romagna (+338), 1.775 in Veneto (+322), 814 in Piemonte (+20), 863 nelle Marche (+165), 614 in Toscana (+159), 320 nel Lazio (+78), 243 in Campania (+30), 384 in Liguria (+80), 271 in Friuli Venezia Giulia (+35), 150 in Sicilia (+24), 156 in Puglia (+35), 199 in Trentino (+42), 106 in Abruzzo (+23), 103 in Umbria (+30), 17 in Molise (+0), 47 in Sardegna (+4), 41 in Valle d’Aosta (+14), 59 in Calabria (+22), 170 in Alto Adige (+47), 10 in Basilicata (+0). I tamponi complessivi sono 109.170, oltre 74mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Contagi, vittime, ricoveri, guariti: il grafico
Positivi i due viceministri Pierpaolo Sileri e Anna Ascani
Il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri è risultato positivo al test per il coronavirus: dopo esser stato alcuni giorni fa in contatto con un “sospetto positivo” si era messo in autoisolamento, ha detto, “appena mi sono accorto di avere dei sintomi”. Lo ha annunciato lui stesso, precisando di aver seguito da subito tutti i protocolli come indicato dal ministero: “Mia moglie ed il piccolo stanno ancora bene e, seppur nella stessa casa, abbiamo diviso gli ambienti”. Nemmeno un’ora prima, anche la viceministra all’Istruzione Anna Ascani ha annunciato sui social di aver contratto il Covid-19: “Restando a casa, ho certamente evitato possibili contagi. Io sto bene: ho qualche linea di febbre e un po’ di tosse”.
LA CRONACA ORA PER ORA
22.04 – Gallera: “Bertolaso avrà compito di realizzare ospedale Fiera”
Guido Bertolaso, nominato consulente personale dal governatore lombardo Attilio Fontana, avrà “il compito di andare a recuperare sul mercato internazionale gli strumenti e il personale medico per approntare la nuova struttura ospedaliera all’interno della Fiera di Milano”. Lo ha spiegato l’assessore lombardo Giulio Gallera su Stasera Italia Weekend.
21.01 – Palazzo Chigi: “Non muoversi, neanche per tornare in famiglia”
“Va fatto uno sforzo in più da parte di tutti. Anche da parte di chi lavora o studia in un’altra regione diversa dal luogo dove ha la propria famiglia o la residenza: non si sposti. Se si vuole davvero bene ai propri cari, e per il bene di tutti, vanno evitati questi viaggi”. E’ l’appello di Palazzo Chigi. “Proprio per contrastare l’emergenza Coronavirus, e nell’ambito degli interventi volti alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza, il Ministero dei Trasporti ha disposto da stasera il blocco dei treni notturni”.
19.37 – Lombardia, Bertolaso “consulente personale” di Fontana
Guido Bertolaso sarà il “consulente personale” del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per la realizzazione del progetto riguardante la costruzione di un ospedale dedicato ai pazienti Covid presso le strutture messe a disposizione della Fondazione Fiera di Milano al Portello. Fontana, si legge in una nota della Regione, ha ringraziato Bertolaso per aver accettato l’incarico per il quale riceverà un compenso simbolico pari ad un euro.
18.53 – Iss: “Con febbre non uscire neanche a fare la spesa”
“L’invito che rivolgiamo alla popolazione, nel caso in cui si sviluppino anche lievi sintomatologie come la febbre, è di stare a casa e non uscire neanche per fare la spesa”. Così Paolo D’Ancona dell’Iss ha ribadito la richiesta agli italiani di non muoversi appena dovessero registrare sintomi che potrebbero aver a che fare con il coronavirus. “Bisogna immediatamente consultare il medico – ha aggiunto – per capire come comportarsi e vedere se la febbre passa dopo un giorno o è correlata al virus”.
18.52 – Premier Conte: “Risuoni ancora l’inno, uniti ce la faremo”
“‘O mia bela Maduninà, ‘Napul’è’, ‘Roma Capoccià, ‘Ciuri Ciurì. Da Nord a Sud, dalla Sardegna alla Sicilia, da qualche giorno in tanti si affacciano alla finestra o al balcone per cantare l’orgoglio della propria città, della propria terra. E su tutto risuona l’Inno di Mameli, il canto dell’Italia intera”. Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Ognuno di noi, con la propria determinazione, può offrire un prezioso contributo, piccolo o grande che sia, per vincere questa complicata battaglia. Facciamo risuonare ancora il nostro Inno. Possono separarci una porta, un balcone, una strada. Ma niente e nessuno potrà separare i nostri cuori. Uniti ce la faremo”.
18.46 – Polizia: “Tutti controllati i passeggeri sui treni per il Sud”
Tutti i passeggeri partiti in treno da Milano e diretti verso le regioni del sud – 438 persone in tutto – sono stati controllati dalla Polizia Ferroviaria sia alla partenza sia una volta a destinazione. I poliziotti hanno verificato in partenza l’identità e le motivazioni del viaggio e tutti, dice la Polfer, “hanno dimostrato di avere una giusta motivazione”. A destinazione i viaggiatori sono stati nuovamente controllati ed è stata anche rilevata la temperatura. Per i treni diretti in Sicilia, le verifiche sono scattate a Messina.
18.39 – Borrelli: “Ipotesi di riconvertire strutture per produrre mascherine”
“Purtroppo noi non abbiamo attualmente una produzione nazionale di mascherine e dpi, perché in passato è stata considerata di basso margine per gli operatori economici e quindi ora ne abbiamo le conseguenze. Del resto è compito del commissario Arcuri quello di razionalizzare e individuare strutture che possano essere riconvertite per la produzione, è un’ipotesi che si sta valutando”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, in conferenza stampa nella sede della Protezione Civile.
18.27 – Borrelli: “Mascherine? Problema è chiusura esportazioni”
“In tutto il mondo c’è una chiusura delle frontiere all’esportazione, penso a Paesi come India, Russia e Romania, che rappresentano il mercato dal quale i fornitori avevano recuperato mascherine. Per questo il lavoro di recupero delle mascherine è molto faticoso. Ma è un problema non soltanto italiano nazionale”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, in conferenza stampa nella sede della Protezione Civile sul Coronavirus. “Sulle mascherine – ha precisato Borrelli – il fabbisogno è su base mensile di circa 90 milioni di unità complessive. Abbiamo stipulato contratti per oltre 55milioni di mascherine. Ad oggi ne sono state consegnate più di 5 milioni e abbiamo anche registrato 20 milioni di mascherine che avevamo contrattualizzato e che per vari motivi non sono arrivate”.
17.31 – Emilia Romagna: 381 casi in più da ieri, 40 morti
Salgono a 2.644 i casi di contagio in Emilia-Romagna, 381 in più di ieri pari a una crescita del 16%. Di questi, 1.055 sono in isolamento domiciliare a casa, mentre 152 persone sono ricoverate in terapia intensiva (24 in più). Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 40, portando il totale a 241 (22 uomini e 18 donne, tutti con patologie pregresse e un’età media sugli 80 anni). Le guarigioni, infine, sono state 54, tre in più.
17.26 – Gallera: “Assessore Mattinzoli sta molto meglio grazie al farmaco anti artrite”
Si prova anche in Lombardia la cura del Coronavirus con il Tocilizumab. L’assessore al Welfare Giulio Gallera lo ha detto in conferenza stampa spiegando che l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, ricoverato con Covid19, “sta molto meglio grazie all’utilizzo di questo farmaco”
17.23 – Stop a passeggeri navi e aerei da e per Sardegna
Rispondendo ad una richiesta del presidente della Regione Sardegna per l’emergenza coronavirus, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un decreto con il quale vengono sospesi i collegamenti e i trasporti ordinari delle persone da e per la Sardegna. Si vola solo tra Roma Fiumicino e Cagliari, mentre sulle navi potranno viaggiare solo le merci. Il trasporto delle persone su traghetti e velivoli può avvenire soltanto su autorizzazione della Regione e per dimostrate e improrogabili esigenze.
17.23 – Gallera: “Mascherine? Ci hanno dato fogli di carta igienica”
“A noi servono mascherine del tipo fpp2 o fpp3 o quelle chirurgiche e invece ci hanno mandato un fazzoletto, un foglio di carta igienica, di Scottex”: è quanto ha detto a Sky l’assessore di Regione Lombardia al Welfare Giulio Gallera, commentando le mascherine arrivate in regione dalla Protezione civile. Gallera ha spiegato che le mascherine arrivate dalla Protezione civile “non sono marchiate Cee, i nostri operatori ci hanno detto ‘come possiamo utilizzarle?” Non voglio fare polemica – ha aggiunto – ma è evidente che non è possibile immaginare di utilizzare queste mascherine da parte di sanitari che lavorano ore e ore… questo non è consentito e accettabile per una persona che sta a con pazienti infetti”, perchè “al massimo possono essere utilizzate da un volontario che le usa per portare la spesa a un anziano”. “C’è un’emergenza mascherine che va risolta con i giusti presidi. almeno dateci gli strumenti per giocare questa battaglia”, ha concluso Gallera.
17.23 – Gallera: “Non useremo mascherine date da Protezione civile”
Le mascherine che la Protezione Civile ha inviato alla Regione Lombardia per il personale medico “non possono assolutamente essere utilizzate dai nostri medici o infermieri che trattano i pazienti Covid negli ospedali. Ne sono arrivate 250 mila, non sono marchiate Ce. Noi chiaramente le abbiamo ritirate, non scherziamo!”. Lo ha detto Gallera arrivando in conferenza stampa nella sede delle Regione. Gallera ha distribuito le mascherine ricevute dalla Protezione Civile ai giornalisti e ha mostrato la differenza rispetto a quelle Ffp2 con il filtro e quelle chirurgiche. “Queste sono le mascherine che secondo la Protezione Civile vanno bene per lavorare negli ospedali: valutate voi – ha ironizzato Gallera rivolgendosi ai cronisti – se vanno bene per i nostri medici e infermieri che trattano i pazienti Covid”.
17.22 – Gallera: “Medici anche da Venezuela e Cina”
“Recluteremo personale sanitario anche dall’estero, chiedendo solo che siano iscritti all’albo nel paese di provenienza. Avremo personale dal Venezuela, dalla Cina, da Cuba, sono medici a cui daremo ovviamente un luogo dove andare a vivere ma abbiamo bisogno delle competenze di tutti”: lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera.
17.21 – Sindaco Alzano: “Solo stamattina 5 morti”
E’ “molto critica” la situazione ad Alzano Lombardo: solo questa mattina l’anagrafe comunale ha registrato 5 morti in più, e quindi la quota è arrivata a 50, mentre le salme in attesa di essere cremate o di avere una sepoltura sono circa 35. Poi c’è la difficoltà di gestire i malati costretti a casa per via della penuria di posti letto e di reperire l’ossigeno. A spiegarlo all’Ansa è stato Camillo Bertocchi, sindaco della cittadina della Bermagamasca, 13 mila e 700 abitanti circa. Il dato “proccupante” delle ultime ore “non riguarda il numero dei contagi ma quello dei decessi: ieri sera erano 45 ma questa mattina siamo arrivati a 50”. Tra questi anche “un nostro sagrestano”, il signor Carlo, 72 anni, pensionato e volontario. Bertocchi ha inoltre aggiunto che “il forno crematorio di Bergamo è congestionato e quindi si accumulano le salme. Un’agenzia mortuaria ha trovato un canale per la cremazione fuori della Lombardia e qui le chiese di due dei sei cimiteri sono state convertite in camere mortuarie”.
17.18 – Gallera: “Ogni giorno è sempre più difficile”
“Ogni giorno è sempre più complicato e difficile perché il livello di saturazione dei nostri presidi è estremamente alto ma il sistema sta reagendo con tutte le capacità che ha, con forza e efficienza”: lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Gallera ha spiegato che “spostiamo e svuotiamo gli ospedali con maggiore pressione e portiamo via pazienti in altri presidi, al punto che non abbiamo più autoambulanze” per muovere i pazienti. In due giorni ne sono stati spostati 130 “e non so in quale stato europeo questo sarebbe stato possibile”.
17.17 – Gallera: “In Lombardia 898 posti in terapia intensiva”
La “corsa contro il tempo” della Lombardia per allestire posti di terapia intensiva ha portato ad allestire ad ora 898 posti per pazienti positivi al Coronavirus: lo ha detto in conferenza stampa l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, spiegando che 732 sono ora occupati da pazienti positivi e gli altri sono in attesa del risultato del tampone.
17.15 – Gallera: “Non bastano le ambulanze”
“Non ci sono più ambulanze e quindi qualcuno dovrà aspettare tarda sera per essere trasferito in altri ospedali da quelli più sotto stress”: lo ha detto in conferenza stampa l’assessore al Welfare della Lombardia spiegando che finora dagli ospedali ‘caldi’ di Crema, Cremona, Lodi, Voghera, Iseo etc sono stati spostati 91 pazienti in strutture ospedaliere e 81 meno gravi in residenze socio assistenziali.
17.14 – Due pazienti gravi trasferiti da Bergamo a Palermo
Due pazienti affetti da Coronavirus e provenienti da Bergami sono arrivati questa notte, con un volo militare, a Palermo e sono ricoverati, in gravi condizioni, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Civico. La Sicilia ha così risposto a una richiesta di aiuto da parte della Lombardia dove i posti letto in ospedale sono ormai esauriti.
17.10 – Morto il direttore di Confindustria Piacenza: aveva 71 anni
E’ morto Cesare Betti, 71 anni, direttore di Confindustria Piacenza. E’ deceduto, dopo aver contratto il Coronavirus, all’ospedale di Piacenza dove era ricoverato. Dal 1975 era funzionario dell’associazione degli industriali locale, fino a diventare vice direttore di Confindustria nel 1994 e direttore nel 2002. Betti era anche membro del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
17.09 – In Lombardia 11.685 positivi e 966 decessi
La Regione Lombardia registra complessivamente 966 decessi per coronavirus, con un incremento di 76 unità rispetto al dato diffuso ieri. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità Giulio Gallera, in conferenza stampa.
16.45 – Pronto il primo farmaco contro il Covid-19
E’ pronto il primo farmaco specializzato per aggredire il coronavirus Sars-CoV2. E’ un anticorpo monoclonale, specializzato nel riconoscere la proteina che il virus utilizza per aggredire le cellule respiratorie umane. La ricerca è pubblicata sul sito BioRxiv dal gruppo dell’Università olandese di Utrecht guidato da Chunyan Wang. I ricercatori hanno detto alla Bbc che saranno necessari mesi prima che il farmaco sia disponibile perché dovrà essere sperimentato per avere le risposte su sicurezza ed efficacia.
16.35 – Positivo dipendente della Presidenza del Consiglio
Il Coronavirus arriva anche alla presidenza del Consiglio. C’è un “caso certificato” di contagiato nello stabile di via della Mercede, 96, sede distaccata di palazzo Chigi, dove ci sono gli uffici del Dipartimento per i servizi strumentali, ovvero logistica e informatica. Si tratta di un lavoratore trovato positivo al Covid-19. E’ quanto si legge in una lettera firmata dai rappresentanti per la sicurezza della presidenza del Consiglio di tutte le sigle sindacali, che chiedono “l’immediata chiusura” del palazzo con “immediata segnalazione alle autorità sanitarie territorialmente competenti del verificarsi del caso e dei nominativi del personale venuto a contatto stretto con l’affetto da Covid-19, affinché vengano prese le necessarie misure per evitare ulteriori diffusioni del contagio”.
16.15 – Ricciardi (Oms): “Casi ‘sommersi’ ci sono, valutare bene strategia dei tamponi”
16.11 – Tim assicura tutti i suoi dipendenti
Tim assicura i suoi dipendenti da Covid-19. Il gruppo ha sottoscritto, per primo in Italia tra le grandi aziende industriali, in favore dei suoi circa 45.000 dipendenti una copertura assicurativa che si articola in un’indennità in caso di ricovero causato da infezione, un’indennità da convalescenza e un pacchetto di assistenza post ricovero per gestire al meglio il recupero della salute e la gestione familiare.
16.09 – Bergamo, morto operatore del 118 contagiato dal Covid-19: aveva 47 anni
Un operatore tecnico del 118 di Bergamo, in servizio alla Soreu, la centrale operativa dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, ospedale al centro dell’emergenza coronavirus, è morto la notte scorsa dopo essere stato contagiato dal Covid-19. Aveva 47 anni. Già alcune notti fa la centrale – che raccoglie le chiamate di emergenza anche da Brescia e Sondrio inoltrate dal 112 – era stata chiusa e sanificata, anche perché altri operatori avevano accusato sintomi ed erano stati a casa. Le chiamate erano state dirottate ad altre centrali lombarde.
16.00 – Morto Monsignor Rini, ex direttore della “Vita Cattolica”
È morto a Cremona monsignor Vincenzo Rini, già presidente della Federazione italiana settimanali cattolici dal 1999 al 2004 e direttore del settimanale diocesano “La Vita Cattolica”. Era ricoverato da alcuni giorni presso l’Ospedale di Cremona a causa del Covid-19, riferisce il Sir di cui è stato presidente.
15.50 – Parchi e cimiteri chiusi a Como
Lo ha disposto il sindaco Mario Landriscina per evitare assembramenti e contagi
15.45 – Speranza: “Garantire le protezioni al personale sanitario”
Il Ministro della Salute Roberto Speranza commenta la situazione di emergenze vissuta dal personale sanitario: “La priorità per affrontare l’emergenza è difendere il nostro personale sanitario che sta facendo un lavoro straordinario in queste ore. Il modo migliore per farlo è garantire prima di tutto a loro i dispositivi di protezione individuale”.
15.40 – Trani, persone in strada: sindaco chiede l’esercito
Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, annuncia di aver chiesto al prefetto l’intervento dell’Esercito perché le persone “continuano a uscire: evidentemente – spiega – la portata del problema non è stata capita. Ci aspettiamo nei prossimi tre giorni un picco impressionante di contagi – avverte – quindi sarà sempre più pericoloso stare in giro. La città deve sapersi fermare. Dimenticatevi la passeggiata. Saremo intransigenti e faremo le multe”.
15.35 – Cdm forse domenica mattina
Dovrebbe svolgersi domani mattina – secondo quanto suggeriscono fonti di governo – il Consiglio dei ministri per il varo del decreto con le misure economiche per far fronte all’emergenza Coronavirus.
15.30 – Zaia: “Faremo tamponi per strada e nei supermercati”
“Abbiamo un progetto che presenteremo la prossima settimana sui tamponi – annuncia il governatore della Regione Veneto – li faremo anche ‘on the road’, fuori dai supermercati, al personale dei supermercati e ad altri perché più positivi troviamo, più ne isoliamo e meno diffusione abbiamo”.
15.15 – Alitalia: mascherine ai passeggeri
In una nota la compagnia aerea annuncia che chiederà ai passeggeri di indossare una mascherina prima di salire a bordo sui voli più affollati, dove non è possibile rispettare le distanze di sicurezza di almeno un metro.
14.45 – Viminale: 7mila denunciati
Secondo gli ultimi dati del Viminale, ancora in corso di consolidamento, sono state controllate complessivamente 157.271 persone, 6.942 delle quali denunciate per violazione delle misure e 276 per false dichiarazioni. Sono stati inoltre controllati 83.454 esercizi commerciali e denunciati 239 negozianti.
14.26 – Disinfettante mani a 33 euro: denunciato il gestore di una farmacia
Denunciati dai poliziotti il titolare e il gestore di una farmacia al centro di Roma che vendevano gel battericida e guanti a prezzi molto più alti. Così è stato accertato un aumentato fino all’800% del prezzo di un gel battericida per le mani, rivenduto a 33 euro per un singolo flacone. Anche riguardo ai guanti monouso si è verificato un aumento spropositato del prezzo: le confezioni acquistate a 2,90 euro l’una un mese fa venivano vendute a 14,99 euro.
14.15 – Festa universitaria a Bologna: venti denunciati
Venti persone sono state denunciate dalla Polizia per avere partecipato a una festa, violando così il decreto per limitare il contagio da coronavirus. Dopo avere ricevuto una segnalazione, gli agenti, alle 22.30 di ieri sera, hanno raggiunto un appartamento in viale Filopanti e hanno identificato e denunciati i partecipanti all’evento, tutti di nazionalità straniera e studenti della Johns Hopkins University.
14.00 – Mit: “Stop a treni notturni”
Da questa sera i treni notturni non saranno più disponibili. Lo comunica il Ministero delle infrastrutture e trasporti, alla luce del decreto firmato ieri dalla ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, relativo alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza.
13.50 – Ferrari, due settimane chiusura
Chiusura produttiva per due settimane, a partire da lunedì 16 marzo, ma con effetto immediato. Lo ha deciso il comitato esecutivo tra azienda e sindacato. Per gli stabilimenti Ferrari di Maranello e Modena si stabilisce che tutti i dipendenti (a eccezione di quelli impegnati in lavoro agile o smart working e, a rotazione, quelli impegnati nella salvaguardia degli impianti che, di fatto, garantiranno la continuità aziendale) osserveranno due settimane di astensione dal lavoro.
13.45 – Ansaldo Energia chiude fino al 20 marzo
“L’azienda, d’accordo con la rsu, ha deciso di contribuire al contrasto del Covid-19 sospendendo temporaneamente l’attività produttiva e riducendo al minimo indispensabile l’attività lavorativa” informa una nota
13.40 – Viceministro alla Salute Sileri positivo al coronavirus
Lo annunciato lui stesso: “Appena mi sono accorso di avere dei sintomi – aggiunge – mi sono isolato e ho iniziato a lavorare a pieno ritmo da remoto”. Divisi anche gli ambienti in casa ma moglie e figlio, rassicura, stanno bene. Il viceministro ha informato della positività tutti i suoi collaboratori e le persone che sono state a contatto con lui, “sempre come da protocolli sanitari” e al momento “tutti stanno bene”.
13.20 – Mascherine vendute a peso d’oro, 3 denunciati
A Santa Marinella, provincia di Roma, i carabinieri hanno denunciato tre persone di 46, 53 e 56 anni per il reato di manovre speculative su merci: approfittando dell’attuale emergenza avrebbero venduto mascherine a un prezzo maggiorato del 400% circa rispetto al normale valore di mercato.
13.10 – Viceministra Ascani positiva al test
“Da sabato scorso sono in isolamento domiciliare – ha scritto la viceministra all’Istruzione Anna Ascani – Purtroppo, qualche ora fa, si sono manifestati i primi sintomi riconducibili al coronavirus”.
12.45 Dall’estero messaggi di solidarietà a Mattarella
Numerose sono state le telefonate e le lettere di amicizia e solidarietà all’Italia di capi di Stato di Paesi: tra queste anche quelle di Francia, Germania, Spagna e Portogallo. La Cina ha mandato mercoledì un messaggio in cui offre ‘assistenza e cooperazione’
12.30 – Aeroporto Trieste chiude fino al 25 marzo
Lo comunica in una nota Trieste Airport, che gestisce lo scalo di Ronchi dei Legionari.
12.20 – Delegazione cinese a Spallanzani: “Ottimo lavoro”
Uno dei medici del team cinese arrivato in Italia per far fronte all’emergenza ha visito il centro specializzato in malattie infettive. “Gli ospedali italiani stanno facendo un ottimo lavoro. Abbiamo potuto vedere con i nostri occhi le condizioni della coppia cinese ormai guarita. Siamo contenti”.
12.15 – Spallanzani: 315 guariti
“I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca del nuovo coronavirus sono 315”. È quanto emerge dal bollettino medico di oggi dell’ospedale Spallanzani di Roma. “In giornata – si evidenzia nel bollettino – sono previste ulteriori dimissioni di pazienti già negativi al primo test e comunque asintomatici.
12.00 – Marche, cliniche private mettono a disposizione 455 posti
La sanità privata ha messo a disposizioni della Regione Marche “455 posti letto, esclusivamente per i pazienti No Covid-19” che siano stabili, ma non ancora pronti per essere dimessi e in condizioni cliniche idonee ad essere trasferiti, in modo da sgravare il carico di lavoro degli ospedali.
11.27 – Quinta gara avviata da Consip per materiale sanitario
Consip ha pubblicato la quinta procedura negoziata per la fornitura di dispositivi di protezione individuale e apparecchiature elettromedicali, dispositivi e servizi connessi destinati all’emergenza sanitaria La procedura, suddivisa in 4 lotti, ha per oggetto l’acquisizione di 5.000 umidificatori, 2.105 carrelli d’emergenza, 20.800 caschi Cpap, 22.150 caschi Cniv. Per ogni lotto, spiega Consip, sarà stipulato un accordo quadro con tutti i fornitori aggiudicatari. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 14 del 17marzo 2020, utilizzando la piattaforma di e-procurement MEF/Consip (www.acquistinretepa.it). Consip invita le imprese “alla più ampia partecipazione”.
11.16 – Reichlin: “Bce sostenga l’Italia o ne risente tutta l’Ue”
“Non c’è dubbio che l’Italia, duramente colpita, debba spendere molto. Se il mercato testasse la volontà di difenderla e la Bce non rispondesse, non si possono escludere scenari estremi. Purtroppo in quel caso non sarebbe solo l’Italia a risentirne, sarebbe tutta l’Europa”. Così l’economista Lucrezia Reichlin in un’intervista alla Stampa.
11.13 – Consigliere leghista Ghiroldi è positivo
Il consigliere regionale lombardo della Lega Francesco Paolo Ghiroldi è risultato positivo al coronavirus e si trova in casa in isolamento.
11.12 Bologna, furgone P. Civile con altoparlante: “State a casa”
Anche a Bologna, come in altre città della regione, gira un furgone della protezione civile sulle principali strade della città, invitando la gente a stare a casa per ragioni di sicurezza. Il mezzo, con alto parlante, è stato avvistato sui viali di circonvallazione, intorno al centro storico.
11.06 – Zingaretti: “Ce la metto tutta, ne usciremo”
“Vi seguo dalla mia camera in isolamento. Ce la metto tutta. Ho visto ora questo video. Dai grande Italia! Combattiamo uniti e vinceremo anche questa. Ognuno faccia la sua parte, quello che può seguendo le regole e ne usciremo. Certo che ne usciremo!”. Così il segretario Pd e governatore Nicola Zingaretti, sui social, postando i video degli italiani che, chiusi in casa, cantano dai balconi.
9.54 – Si ferma anche il cantiere della Sagrada Familia
L’emergenza coronavirus ferma anche il cantiere della Sagrada Familia, la cattedrale di Barcellona i cui lavori sono cominciati nel 1882 su iniziativa dell’architetto Antoni Gaudi e ancora non completata.
9.49 – Martella: “Corretta informazione è parte della lotta al virus”
“In tempi di emergenza sanitaria la corretta informazione è parte integrante della lotta stessa al virus. È indispensabile che al cittadino arrivino informazioni corrette. E devo dare atto che vedo interviste serie a medici, esperti, scienziati. È esattamente quel che serve. Informare in maniera approfondita, dando voce a persone qualificate”. Lo afferma Andrea Martella, sottosegretario alla Presidenza con delega all’informazione, in un’intervista alla Stampa.
9.48 – Emiliano: “Altri treni da Nord, rischi di contagio”
“Ci state portando tanti altri focolai di contagio che avremmo potuto evitare”. Lo scrive su facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con riferimento alla notizia di un nuovo esodo da Milano verso il sud a bordo di treni partiti nella notte. In Puglia ieri si è registrato un balzo di 50 nuovi casi di pazienti positivi al coronavirus che ha portato i contagiati a 158. “Di nuovo ondate di pugliesi che tornano in Puglia dal nord. E con loro arrivano – scrive Emiliano – migliaia di possibilità di contagio in più”.
9.37 – Sindacati: “Accordo con governo, prima di tutto garanzie su salute”
“Questa mattina, presso la presidenza del Consiglio, Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto con il Governo e le parti datoriali un Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Lo affermano i sindacati in una nota unitaria, parlando di “un risultato molto importante in una fase che impone a tutti massima responsabilità nel garantire, prima di ogni altra cosa, la sicurezza e la salute dei lavoratori e delle lavoratrici”.(ANSA).
9.35 – 17enne morta di meningite, funerali in diretta streaming
Ci volevano essere ai funerali gli amici di Priscilla, diciassettenne comasca morta per una meningite fulminante. Ma le nuove disposizioni sul Coronavirus permettono cerimonie solo in forma privata. Così in tanti – riporta la Provincia di Como – hanno seguito la celebrazione dal cimitero in streaming sulla pagina Facebook della chiesa evangelica Adi di Erba. Sono oltre novemila infatti le visualizzazioni fino ad ora.
9.23 – Consigliere regionale Lombardia in terapia intensiva: “Vincerò”
Il consigliere regionale della Lombardia Marco Colombo, ex sindaco leghista di Sesto Calende, è ricoverato in terapia subintensiva all’ospedale di Circolo di Varese. Lo riferisce la Prealpina. Lui stesso in un post aveva annunciato la positività giovedì scorso. “In questo istante – ha scritto il quarantacinquenne che comunica via messaggi – sta vincendo il coronavirus per 4-0. Ma sono qui che sto studiando la sua strategia, appena la capisco inizio la rimonta e vedrete che la partita finirà 4-5 per me. Ne sono sicurissimo”.
9.20 – Boccia: “Non si può chiudere tutto, altrimenti si spegne il Paese”
“Non è possibile chiudere tutto. Se spegni tutti gli interruttori del Paese, spegni le luci anche negli ospedali. Bisogna consentire ad alcune centinaia di migliaia di eroine ed eroi quotidiani di fare il loro lavoro nella sanità. E per consentire agli italiani di restare a casa, anche la filiera agroalimentare deve andare avanti. Per consentire al Paese di funzionare, anche se al 10%, servono l’energia, i carburanti, i trasporti e la logistica”. Così il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, in un’intervista al Corriere della Sera.
9.17 – Il deputato Cirielli trasferito in ospedale
È stato trasferito nella serata di ieri all’ospedale “Cotugno” di Napoli il deputato salernitano Edmondo Cirielli. Il parlamentare e Questore della Camera dei Deputati nei giorni scorsi era risultato positivo al Coronavirus. Il trasporto in ambulanza nell’ospedale partenopeo si è reso necessario a causa di una lieve dispnea che ha reso indispensabile il ricovero nella struttura specializzata campana. La situazione, da quanto si apprende, è sotto controllo.
8.59 – Accordo sindacati-imprese su garanzie lavoratori
Raggiunta l’intesa tra sindacati e imprese: dopo un lungo confronto andato avanti nella notte, anche in videoconferenza con il governo, è stato firmato il “protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. L’incontro in collegamento video è durato circa 18 ore.
8.34 – Solo 4 nuovi casi a Wuhan
Sono solo 4 i casi di infezioni al coronavirus registrati ieri a Wuhan, capoluogo della provincia dell’Hubei e focolaio della pandemia. Secondo gli aggiornamenti forniti dalla Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese, si tratta del livello più basso da quando da gennaio è iniziata la raccolta dei dati. Per la prima volta, inoltre, i casi importati di infezione hanno superato quelli locali: sugli 11 complessivi di ieri, oltre ai 4 di Wuhan, gli altri 7 sono ‘contagi di ritornò, di cui 4 a Shanghai, due nel Gansu e uno a Pechino.
8.14 – Apple chiude tutti i negozi fuori dalla Cina
A causa del coronavirus Apple chiude tutti i suoi negozi nel mondo, a eccezione dei 42 Store in Cina che la compagnia ha riaperto ieri. Lo annuncia il Ceo Tim Cook su Twitter. “Nei nostri luoghi di lavoro e nelle nostre comunità, dobbiamo fare tutto il possibile per prevenire la diffusione del Covid-19. Apple chiuderà temporaneamente tutti i negozi al di fuori della Cina fino al 27 marzo, e si impegna a dare 15 milioni per aiutare la guarigione in tutto il mondo”. Apple in settimana aveva già chiuso gli Store italiani.
8.05 – Gdf sequestra guanti e mascherine verso export Svizzera
La Guardia di Finanza ha sequestrato, al posto di confine con la Svizzera a Ponte Chiasso (Como), circa 840 mila guanti monouso di cui 800 mila in vinile e 40 mila in lattice e 120 mascherine con valvola di classe FFP 2 dirette in territorio elvetico in violazione delle recenti norme che ne vietano l’esportazione, senza autorizzazione, a causa dell’emergenza coronavirus. Il sequestro è stato eseguito in due operazione, il 5 e il 10 marzo. La merce, prelevata dai depositi doganali, verrà consegnata dalla Protezione Civile alle strutture sanitarie della Lombardia.
1.08 – Klm taglierà fino a 2mila posti di lavoro
La compagnia aerea olandese KLM ha annunciato che taglierà fino a 2.000 posti di lavoro per ridurre i costi a fronte dell’impatto della pandemia causata dal nuovo coronavirus. “Nei prossimi mesi taglieremo 1.500-2.000 dei 33mila posti di lavoro – spiega l’ad di KLM Pieter Elbers in un videomessaggio sul sito web dell’azienda – e ridurremo anche l’orario di lavoro dei dipendenti. Dal primo di aprile, i Boeing 747 rimarranno a terra”. Le misure riguarderanno principalmente i dipendenti a tempo determinato e quelli prossimi alla pensione.