Il mondo FQ

Spagna, re Felipe toglie la pensione al padre Juan Carlos e rinuncia alla sua eredità

La vicenda, riporta El Pais online, inizia dopo l’apertura da parte dell’autorità anticorruzione di un’inchiesta su una somma di 100 milioni di euro che Juan Carlos avrebbe ricevuto su un conto svizzero a nome di una fondazione panamense della casa reale saudita
Commenti

Rottura clamorosa all’interno della Corona di Spagna. Re Felipe VI rompe con il padre, Juan Carlos, e annuncia di rinunciare alla sua eredità. Ma soprattuto toglie la pensione al genitori: il re emerito cessa di percepire il fondo di quasi 200mila euro a cui ha diritto in base al bilancio della casa reale. Uno strappo che la Zarzuela, in un comunicato, spiega innanzitutto con la necessità della coerenza di Felipe “con le parole pronunciate nel discorso di insediamento e con l’obiettivo di preservare l’essenza della Corona”.

La vicenda, riporta El Pais online, inizia dopo l’apertura da parte dell’autorità anticorruzione di un’inchiesta su una somma di 100 milioni di euro che Juan Carlos avrebbe ricevuto su un conto svizzero a nome di una fondazione panamense della casa reale saudita. Secondo The Telegraph, citato dal quotidiano spagnolo, l’attuale re sarebbe stato beneficiario delle fondazioni che sarebbero state create da Juan Carlos per amministrare questi soldi. E così, per coerenza o per timore di finire nel buco nero di uno scandalo senza precedenti insieme a moglie e figlie, Felipe ha deciso di darci un taglio radicale citando peraltro espressamente le indiscrezioni diffuse da alcuni media. “In relazione alle notizie apparse sulle entità denominate ‘Fondazione Zagatka e Fondazione Lucum’ – si legge nel comunicato – Sua Maestà il Re disconosce la sua presunta designazione come beneficiario”.

Ma il comunicato della Zarzuela è, in un passaggio, ancora più esplicito. E sottolinea che Felipe vuole che sia nota pubblicamente la sua decisione di “rinunciare all’eredità” così come a qualsiasi attività finanziaria “la cui origine, caratteristiche o finalità potrebbero non essere in consonanza con la legalità o con i criteri di rettitudine e integrità che presiedono alla sua attività istituzionale e privata e che devono ispirare l’attività della Corona”.

Il re, a quanto reso noto, non era a conoscenza dell’esistenza della Fondazione Zagatka mentre è stato informato dell’esistenza della Fondazione Lucum nel marzo 2019 da uno studio legale. Subito dopo, in aprile, è apparso davanti a un notaio per chiarire la sua posizione e quella di Leonor, la primogenita che, in quanto erede al trono di Spagna, ha il titolo di Principessa delle Asturie. Davanti al notaio Felipe ha dichiarato di aver inviato una lettera a suo padre nella quale afferma che in caso di designazione sua o della Principessa delle Asturie come beneficiari della fondazione, ci sarebbe stata una rinuncia a qualsiasi partecipazione o beneficio proveniente dalla Lucum. La corona di Spagna, per ora, sembra salva.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione