La seconda settimana della quarantena inizia con il decreto atteso da lavoratori, famiglie e imprese: le misure economiche per combattere gli effetti del coronavirus. Il consiglio dei ministri si è riunito in mattinata per varare il provvedimento da 25 miliardi annunciato negli scorsi giorni: è stato ribattezzato “Cura Italia”. L’altra decisione che ha segnato la giornata è stata presa dalla ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli: sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia, tranne eccezioni legate a improrogabili necessità e situazioni di urgenza. Misure ritenute necessarie per cercare di contenere l’ondata di contagi: continuano a crescere i contagi nel Paese – che in totale sono 27.980 – ma più lentamente rispetto ai giorni scorsi. E, di conseguenza, arrivano nuove strette e cancellazioni: in Emilia Romagna diventa zona rossa anche Medicina, per decisione del governatore Stefano Bonaccini. Rinviate tutte le udienze fino al 15 aprile e, tra i grandi eventi, rimandato a data da destinarsi anche il Salone del libro di Torino, atteso a maggio. Chiuso anche il ministero dell’Ambiente, ma per tre giorni: un collaboratore esterno è risultato positivo e durante le operazioni di disinfezione l’attività del ministro Costa si sposta quindi alla sede di Ispra. Continuano i controlli delle forze dell’ordine: la Guardia di Finanza, dal 22 febbraio ad oggi, ha sequestrato 60mila pezzi fuori norma o venduti a prezzi esorbitanti tra mascherine, guanti e gel disinfettante.
Il giorno del decreto economico – La riunione, cominciata con due ore di ritardo alle 12, si è conclusa poco dopo le 14. “Con questo decreto forte e deciso nei numeri e nelle misure noi non esauriamo il nostro compito in campo economico. Siamo consapevoli che non basterà. Ma oggi il governo risponde ‘presente’ e lo farà anche domani. Domani dovremo predisporre nuove misure perché dovremo anche ricostruire un tessuto economico e sociale intaccato dall’emergenza”, ha detto il premier Giuseppe Conte da palazzo Chigi, poco prima di collegarsi con la videoconferenza dei capi di Stato e di governo del G7.”Possiamo parlare di modello italiano non solo per la strategia di contrasto ma anche di un modello italiano per la strategia di risposta economica all’epidemia. Su questa strada vogliamo che l’Europa ci segua: i primi segnali sono importanti ma vogliamo che questa linea continui. L’Italia è in prima fila, è una partita europea che va giocata a viso aperto con spirito di collaborazione. Confidiamo che tutti gli stati membri ci seguiranno”, ha spiegato il presidente del consiglio. Tra le misure più importanti diverse da quelle economiche (qui tutte le disposizioni del decreto), anche l’utilizzo dei medici militari negli ospedali. “Arruolamento straordinario di personale sanitario militare e acquisto di materiali e mezzi per il trasporto di ammalati e biocontenimento. Già in produzione 1000 litri al giorno di disinfettante dallo stabilimento Militare di Firenze”, ha spiegato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
Giustizia, udienze rinviate fino al 15 aprile – Nel decreto sono previste anche norme per il sistema giudiziario. Nello specifico, viene prorogato al prossimo 15 aprile il rinvio delle udienze e la sospensione dei termini nei procedimenti civili e penali su tutto il territorio nazionale, già previsto nel precedente decreto fino al 22 marzo. Per lo stesso periodo, quindi fino al prossimo 15 aprile, vengono sospesi anche i termini di durata massima delle misure cautelari e il corso della prescrizione. Via libera a eseguire esclusivamente per via telematica le notificazioni e le comunicazione in ambito penale: tutti gli uffici giudiziari potranno accedere al Sistema di Notificazioni e Comunicazioni telematiche penali. A sostegno della magistratura onoraria, vengono estese misure simili a quelle introdotte per i lavoratori autonomi, attraverso un contributo economico pari a 600 euro mensili per un massimo di tre mesi, calcolato sulla base dell’effettivo periodo di sospensione dell’attività.
Borrelli: “27.980 contagi in tutto, 2.470 in più di ieri” – Mentre il governo vara il decreto, intanto, il virus continua a diffondersi: i casi complessivi, a oggi, sono 27.980, 2.470 in più di ieri. Continuano a crescere, dunque, ma più lentamente. Dato che tiene conto anche di vittime e guariti: anche oggi, ha annunciato il commissario straordinario Borrelli nel quotidiano punto con la stampa, si sono registrate 349 morti. Parallelamente però cresce il numero delle guarigioni: in tutto sono 2.749, 414 in più di ieri. In Lombardia, la regione più colpita, ci sono 14.649 positivi al coronavirus e 1.420 decessi, 202 in più rispetto a ieri: lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, spiegando che i “dati sono un po’ scomposti, alcuni crescono molto, altri meno”.
La Sicilia in quarantena – La giornata è cominciata con un altro provvedimento, firmato dalla ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli , che prevede la sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia. A chiedere il provvedimento è stato nelle scorse ore il governatore dell’Isola, Nello Musumeci, allarmato per i continui arrivi dal Nord Italia. Il Mit ha spiegato che è invece regolare il trasporto merci. Le persone possono viaggiare via mare sullo Stretto solo “per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità“. Il decreto, spiega il ministero in una nota, specifica che le persone possono viaggiare su navi adibite al trasporto merci esclusivamente per dimostrate ed improrogabili esigenze, previa autorizzazione del Presidente della Regione. E, ancora, sono consentiti gli spostamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa, per comprovate esigenze di lavoro, di salute o per situazioni di necessità. Il trasporto aereo delle persone, da e verso la Sicilia, è assicurato soltanto per improrogabili esigenze di connessione territoriale con la penisola, esclusivamente presso gli aeroporti di Palermo e Catania, mediante due voli andata/ritorno, uno Roma-Catania e un altro Roma-Palermo. Per i collegamenti ferroviari diurni è previsto il mantenimento dei collegamenti minimi essenziali mediante un treno giorno intercity Roma/Palermo e viceversa. Sono soppressi, infine, i servizi automobilistici interregionali.
In Italia il 30% dei decessi – Nel frattempo, l’istituto Spallanzani ha diffuso l’aggiornamento “Coronavirus: quello che c’è da sapere”, pubblicato il 15 marzo, e basato su dati dello European Centre for Disease Prevention and Control e della Protezione Civile. Secondo i dati raccoli, tre decessi su dieci con diagnosi di Covid-19 sono avvenuti in Italia: le 1.809 persone decedute nel nostro paese rappresentano infatti il 29,5% delle oltre 6.100 segnalate a livello mondiale. In pratica siamo secondi solo alla Cina, con il 52,3% dei decessi (percentuale in diminuzione), ovvero 3.203. Dopo di noi l’Iran (10% di decessi) e la Spagna (2,2%).
CRONACA ORA PER ORA
22.30 – Scadenze fiscali portate al 20 marzo
Sono differiti al 20 marzo i versamenti in scadenza oggi. Lo confermano fonti dell’Agenzia delle entrate in riferimento al decreto legge in uscita. Il decreto inoltre introduce ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite Iva colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.
22 – Primo operaio positivo alla Fca di Melfi
Primo caso di contagio da coronavirus all’interno dello stabilimento Fca di San Nicola di Melfi. Da quello che si è potuto sapere si tratta di un lavoratore proveniente da Bari in Puglia.
21.40 – Conte: “Riforma Mes non è priorità”
Il premier Conte, a quanto si apprende, durante i colloqui con i suoi omologhi europei in questi ultimi giorni, ha convenuto con loro di accantonare la discussione sulla riforma del Mes a tempi migliori, con la conseguenza che la questione è stata posta in secondo piano nell’Agenda europea rispetto alle misure urgenti, economiche e sanitarie, per il contrasto alla diffusione del contagio.
21 – Per Wall Street peggiore seduta dal 1987
Lunedì nero per Wall Street, che chiude la peggiore seduta dal 1987. Il Dow Jones chiude perdendo il 12,94%, in quella che è la peggiore seduta della sua storia in termini di punti persi, 2.999,10 punti.
20.00 Tornato in Italia Gennaro Arma: “Contento di essere a casa”
Il comandante della Diamond Princess, la nave rimasta per settimane in quarantena al largo del Giappone, è rientrato in Italia. “Non vediamo l’ora di abbracciare le nostre famiglie in questo momento – ha detto al ministro degli Esteri Di Maio, che lo ha accolto in aeroporto, salutandolo con un tocco del gomito – È stata un’esperienza impegnativa, unica nel suo genere, ma alla fine è andato tutto bene. Ringrazio il Presidente Mattarella per la nomina a Commendatore. Adesso andiamo a casa”.
19.30 – Gdf: “Sequestrati gel e mascherine, 60mila pezzi in tutto”
Mascherine, guanti, disinfettanti e prodotti per l’igiene: dal 22 febbraio ad oggi la Guardi di Finanza ha sequestrato 60mila pezzi fuori norma o venduti a prezzi esorbitanti, con un ricarico sul prezzo che in alcuni casi è arrivato fino al 6000%. Di questi 60mila prodotti, 55mila sono stati sequestrati in negozi e magazzini, mentre 5mila sono stati intercettati alle dogane. I provvedimenti hanno interessato tutta Italia e, in particolare, Lombardia, Piemonte, Campania e Puglia.
19.00 – Clochard positivo a Milano: chiuso un centro di accoglienza
Nella struttura – gestita dal Comune di Milano – al momento si sarebbe registrato un solo caso, ora ricoverato in ospedale, mentre gli altri ospiti sono stati spostati in un altro centro. I contatti diretti sono in isolamento ma al momento non presentano sintomi.
18.40 – Borrelli: “Grande contributo delle strutture private”
“Ci stiamo regolando anche con le strutture private, che stanno dando un grande contributo ed hanno aumentato i posti messi a disposizione del servizio pubblico”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, in conferenza stampa.
18.35 – Locatelli: “Nessuna vittima tra gli under30”
Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, ha confermato che il virus colpisce anche bambini e giovani, ma non ha causato alcuna fatalità “e questa è una bella notizia”. Il problema, semmai, è che anche i bambini possono diventare inconsapevoli portatori del virus con pochi sintomi, o nessuno, e contagiare familiari e altre persone.
18.30 – Fontana: “Finanziamenti privati pronti per l’ospedale in Fiera”
Per l’ospedale con 500 letti di terapia intensiva che la Regione Lombardia vorrebbe allestire nei padiglioni della Fiera di Milano sarebbero pronti finanziamenti privati per coprire “quasi tutta la spesa”. Il governatore lo ha assicurato in un punto stampa dopo una visita all’area. Il costo, ha aggiunto il presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pezzali, “per l’allestimento è di circa 10 milioni”
18.10 – Locatelli: “Tempo del rigore, non dell’emotività”
“Questo è il tempo della massima attenzione e rigore per documentare la validità di approcci terapeutici che possono essere promettenti, ma la cui efficacia deve essere comprovata senza lasciarsi andare all’emotività – ha spiegato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, in conferenza stampa – L’Italia sfortunatamente ha il numero maggiore di soggetti colpiti da Covid -19 ma ha anche la possibilità di rappresentare un punto di riferimento nella comunità scientifica internazionale e un ruolo pioneristico”.
18.00 – Borrelli: “27.980 casi totali, 2.470 in più rispetto a ieri”
In totale i casi sono 27.980, compresi vittime e guariti: sono le ultime cifre fornite del bollettino quotidiano in conferenza stampa. Dei 23mila pazienti attuali, 10.197 sono in isolamento domiciliare, 1.851 in terapia intensiva, il 10% e 349 deceduti. Oggi sono stati disposti i trasferimenti di 7 pazienti con la Cross in più rispetto a ieri.
17.45 – Aziende metalmeccaniche genovesi chiudono
Da Fincantieri ad Arcelor Mittal, da Ansaldo Energia a Leonardo. L’ultimo accordo, firmato questo pomeriggio, riguarda lo stabilimento ex Ilva di Cornigliano e prevede il ricorso alla cassa integrazione per il tempo necessario alla sanificazione degli ambienti oltre ad altre misure di prevenzione della diffusione del contagio
17.30 – Collaboratore positivo, chiude il Ministero dell’Ambiente
Da mercoledì per 3 giorni tutto l’edificio del ministero dell’Ambiente sarà chiuso per una sanificazione dopo che un collaboratore esterno di una direzione generale è risultato positivo al Covid19. Lo rende noto il ministero spiegando che il piano dove operava il collaboratore è stato immediatamente isolato e adottate le misure precauzionali. “Il ministro Sergio Costa si sposterà a lavorare presso la sede di Ispra così da svolgere i fondamentali compiti istituzionali”.
17.25 – Conte: “Decreto è una prima, importante risposta agli italiani”
Lo ha scritto il premier su Twitter: “Grazie alle forze politiche, comprese le opposizioni, ai governi locali, ai sindacati, alle categorie imprenditoriali e professionali per il prezioso contributo”.
17.20 – La Cina invierà altri medici in Italia
Lo ha annunciato il presidente Xi Jinping nel corso della telefonata con il premier Giuseppe Conte.
17.15 – Ducati chiude stabilimento fino al 25 marzo
Per una settimana la sede di Borgo Panigale, a Bologna, resterà chiusa per riorganizzare le linee di produzione in base alle nuove misure di sicurezza.
17.05 – Roma, autista Atac in quarantena: tracciati i contatti
Un autista Atac a Roma è stato posto in quarantena perché la moglie – positiva al coronavirus – è ricoverata in condizioni serie. L’azienda di trasporto romana, secondo quanto si apprende, sta tracciando tutti i contatti lavorativi del dipendente che da circa una settimana non andava al lavoro.
16.55 – Ministro Speranza: “Rispondiamo con misure eccezionali”
“Ad una fase eccezionale si risponde con misure eccezionali”. Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo l’approvazione del Dl ‘Cura Italià. “Quello che conta di più però – ribadisce – restano i comportamenti individuali. Solo con il contributo di ciascuno si può vincere questa sfida. Forza”, continua il ministro.
16.50 – Stop processi fino al 15 aprile
Proroga al 15 aprile del rinvio delle udienze e sospensione dei termini, notificazioni solo per via telematica, misure di sostegno alla magistratura onoraria. Sono queste alcune delle misure sul sistema giustizia contenute nel nuovo decreto-legge legato all’emergenza Coronavirus varato dal governo. Nello specifico, viene prorogato al prossimo 15 aprile il rinvio delle udienze e la sospensione dei termini nei procedimenti civili e penali su tutto il territorio nazionale, già previsto nel precedente decreto fino al 22 marzo. Per lo stesso periodo, quindi fino al prossimo 15 aprile, vengono sospesi anche i termini di durata massima delle misure cautelari e il corso della prescrizione.
16.45 – A Linate struttura militare per quarantena
E’ ufficialmente operativa da stamane presso la palazzina militare al Comando aeroporto di Linate (Milano) la struttura dedicata alla quarantena per chi è venuto in contatto stretto con pazienti positivi al Covid-19. Nello specifico, la struttura – che ha 54 stanze disponibili per altrettanti posti letto – ha accolto sette persone asintomatiche per i 15 giorni di isolamento previsti. Lo comunica in una nota l’assessore lombardo al Territorio e protezione civile, Pietro Foroni.
16.40 – Ad Acerra un drone per scovare gli assembramenti
Un drone per scovare gli assembramenti di persone in città, e dare attuazione al decreto governativo che li vieta per contenere il contagio da coronavirus. È quanto stanno sperimentando ad Acerra, nel napoletano, dove stamattina la polizia municipale ha cominciato ad utilizzare un drone in dotazione al nucleo locale di protezione civile, per scongiurare gli assembramenti ed il possibile contagio da Covid19.
“Stiamo utilizzando tutti i mezzi possibili – ha detto il sindaco Raffaele Lettieri – pur di far capire alle persone che devono restare a casa se si vuole scongiurare il contagio. Stiamo dando spazio anche all’immaginazione, ed è per questo che stiamo sperimentando l’utilizzo del drone che vola sulla città alla ricerca di assembramenti”.
16.30 – Lombardia, Bertolaso nominato ufficialmente consulente
La Giunta regionale della Lombardia ha nominato formalmente nella seduta di oggi Guido Bertolaso consulente del presidente Attilio Fontana. “Abbiamo appena nominato nella seduta di Giunta Guido Bertolaso come consulente del Presidente per l’emergenza coronavirus per la costruzione dell’ospedale che faremo in Fiera, che servirà alla Lombardia e anche a tutta Italia” ha detto il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala a Sky Tg 24. “Procediamo su due linee – ha spiegato Sala -, l’aumento delle terapie intensive all’interno dei nostri ospedali e parallelamente alla costruzione di questo ospedale che ci auguriamo che sia pronto nel più breve tempo possibile, su questo confidiamo nelle capacità di Guido Bertolaso”.
16.28 – Viminale: “In 5 giorni 27mila denunciati”
Sono salite a 665.480 le persone controllate dall’11 al 15 marzo dalle Forze di polizia per verificare il rispetto delle prescrizioni adottate dal governo per il contenimento del contagio epidemiologico da Coronavirus. Denunciate complessivamente 27.616 persone nello stesso periodo, a seguito dei controlli. Lo fa sapere il Viminale. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, i controlli dall’11 al 15 marzo sono stati 317.951 ed hanno portato alla denuncia alle autorità di 1.102 esercenti commerciali. Nella giornata di ieri, in particolare, sono state controllate 114.891 persone e 64.114 esercizi commerciali. Sono state, inoltre, denunciati 7.120 persone e 120 esercenti.
16.26 – Positivo giornalista Tg3 Calabria
E’ risultato positivo al test per il Covid-19 un giornalista Rai del Tg3 Calabria. In seguito alla notizia, è stata disposta la sanificazione dei locali della sede Rai di Cosenza dove il giornalista lavora e la quarantena obbligatoria per i colleghi e anche tecnici e impiegati che con il giornalista hanno avuto contatti. Secondo le indiscrezioni, il giornalista contagiato, che ora si trova in isolamento a casa e presenterebbe lievi sintomi, sarebbe stato al Nord per qualche giorno, facendo poi ritorno a Cosenza.
16.20 – Morto ex sindaco Fivizzano (Massa Carrara)
Paolo Grassi, 65 anni, sindaco di Fivizzano (Massa Carrara) per dieci anni, fino al 2019, è morto dopo aver contratto il coronavirus Covid-19. Grassi era ricoverato solo da due giorni in ospedale: purtroppo le sue condizioni si sono aggravate nel giro di poche ore. Era asmatico e le complicanze polmonari dovute al Covid-19 non gli hanno lasciato scampo. Nel 2018 era stato insignito in Senato del premio “Cento mete d’Italia”, attribuito a cento primi cittadini che hanno contribuito con idee originali, virtuose e legate alla radici, al miglioramento della qualità della vita nei loro territori. Fino a ieri, domenica 15 marzo, erano 108 i contagiati da Covid-19 in tutta la provincia di Massa Carrara.
16.15 – Gallera: “Ospedale da campo da ong americana” (guarda il video)
Sarà allestito a Cremona un ospedale da campo con 60 posti letto e 8 di terapia intensiva donato dalla ong americana Samaritan’s Purse. Lo ha annunciato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, ringraziando l’associazione della chiesa cristiano evangelica americana. “E’ una bellissima notizia – ha detto Gallera – ringraziamo la Protezione civile che ha fatto da collegamento diretto con la ong. Si tratta di un vero e proprio ospedale da campo con un primo contingente che arriverà domani”. La struttura verrà collocata a Cremona dove l’ospedale “ha raggiunto la quasi totale saturazione” .”Arriveranno 60 persone di staff – ha spiegato Gallera – e sarà tutto pagato dalla ong che ringraziamo moltissimo. E’ un segno di vicinanza importantissimo”
16.12 – Gallera: “Più nuovi casi a Brescia che a Bergamo. Solo 42 nel Lodigiano”
Brescia batte Bergamo nel primato, certo non lusinghiero, dei nuovi contagiati da Coronavirus in Lombardia. L’assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, ha spiegato in diretta Facebook che a Bergamo i contagiati sono 3760, ovvero 344 più di ieri, mentre a Brescia sono 2918, con un aumento di 445 in un solo giorno. Solo 42 i nuovi casi nel Lodigiano “a conferma – ha aggiunto – che la strada intrapresa del contenimento è stata giusta”.
16.10 – Gallera: “Distribuite 4 milioni di mascherine”
“Abbiamo acquistato e distribuito più di 4 milioni di mascherine. E gli ordini fatti nelle prime settimane di grande emergenza inizieranno ad arrivare in maniera più cadenzata”: lo ha assicurato l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera in collegamento Facebook, spiegando che l’intenzione è di fornire i presidi anche ai medici di base.
16.05 – Gallera: “A Milano crescita contenuta”
A Milano città i contagiati “sono 813, ieri erano 711, gli ospedali registrano un afflusso in leggerissima crescita ma costante e assolutamente gestibile”. Lo ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera facendo il punto sull’emergenza coronavirus in Lombardia Contando anche la provincia i casi sono 1983, più 233 rispetto ai dati di ieri. Su una popolazione di oltre 3 milioni di abitanti, ha aggiunto, non sono dati alti.
Resta una grande sofferenza dei presidi nelle zone più critiche – ha anche detto – ma la situazione è stabile, anche in leggera diminuzione, mentre in altre zone c’è crescita ma non esponenziale”
16.00 – Gallera: “Spero virus rallenti o si fermi entro la settimana”
“Ho un dato positivo: la gente sta rimanendo a casa. Ricordo a tutti di fare questo sforzo. Contiamo che entro la fine della settimana la linea possa almeno rallentare o fermarsi. Questo è l’auspicio che ci poniamo. Questo non vorrà dire che torneremo da lunedì a fare quello che facevamo e alla vita frenetica. Aspettiamo il fine settimana per poter avere un’evidenza che i nostri sacrifici stanno producendo i risultati ma poi la strada sarà lunga”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante il punto stampa sull’emergenza coronavirus
15.55 – Gallera: “In Lombardia 1.367 casi e 202 in un giorno”
In Lombardia, i positivi sono oltre 14mila, “più 1.367 rispetto a ieri. Mentre per il dato dei ricoverati siamo a 6.6.71, con un incremento di 1.273. Siamo a 823 per le terapie intensive, più 63 rispetto a ieri. I decessi sono arrivati a 1.420, con una crescita di 202, inferiore rispetto a quella di ieri”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante il punto sull’emergenza coronavirus.
15.40 – Morto Schlesinger, banchiere e giurista: aveva 89 anni
E’ morto sabato scorso a Milano per complicanze in ospedale legate al coronavirus, Piero Schlesinger, giurista noto anche per la sua attività di avvocato e banchiere. In quest’ultima veste ha ricoperto quasi ininterrottamente dal 1971 al 1993 la carica di presidente della Popolare di Milano. Il 19 maggio avrebbe compiuto 90 anni. A ricordare il giurista, che col Manuale di diritto privato Torrente-Schlesinger ha accompagnato più di una generazione di studenti di giurisprudenza, è oggi l’università Cattolica, dove era stato chiamato dal fondatore e rettore dell’ateneo, padre Agostino Gemelli, alla cattedra di diritto privato e dove ha insegnato per trent’anni.
15.35 – Rimandato il Salone del Libro di Torino
E’ stata rimandata ad altra data la 33 esima edizione del Salone del Libro di Torino, in programma dal 14 al 18 maggio prossimi. Lo comunica una nota del Salone in cui si precisa che la kermesse libraria “anche quest’anno si farà e sarà una grande occasione di incontro tra autori, editori e lettori” ma che “preso atto dell’attuale situazione di emergenza” il Salone del libro “in accordo con le istituzioni e i partner che collaborano in maniera essenziale alla sua organizzazione, oltre che con Lingotto Fiere, ha valutato necessario e responsabile rimandare la manifestazione a una data che comunicheremo prima possibile”.
15.30 – Cina elogia l’Italia: “Fiducia per vittoria dell’epidemia”
La Cina elogia l’Italia la serie di “misure risolute” di prevenzione e controllo adottate dal governo italiano in risposta allo scoppio del contagio del nuovo coronavirus. Lo ha affermato il presidente cinese Xi Jinping in una telefonata avuta in serata con il premier Giuseppe Conte, secondo quanto ha riferito il network statale Cctv. “La Cina sostiene con forza ed è pienamente fiduciosa nella vittoria dell’Italia sull’epidemia”, ha affermato Xi.
15.20 – Al via videoconferenza leader G7
Al via, a quanto si apprende, la video conferenza dei capi di Stato e di governo del G7. Alla video riunione partecipa il premier italiano Giuseppe Conte, come annunciato dallo stesso presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa sul decreto “cura Italia”.
15.18 – Guerini: “Arruolamento medici militari”
“Arruolamento straordinario di personale sanitario militare e acquisto di materiali e mezzi per il trasporto di ammalati e biocontenimento. Già in produzione 1000 litri al giorno di disinfettante dallo stabilimento Militare di Firenze”. Così il ministro Lorenzo Guerini, al termine del Consiglio dei Ministri, annuncia ulteriori provvedimenti della Difesa per l’emergenza coronavirus.
15.15 – Conte: “Lo Stato è qui, decreto lo testimonia”
“Lo Stato è qui: le misure di sostegno e di spinta che sono state inserite in questo decreto ne sono concreta testimonianza. Stiamo offrendo una nostra risposta anche sul terreno economico, un modello italiano”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa dopo il Cdm che ha approvato il decreto “Cura Italia” sul Coronavirus.
15.10 – Gualtieri: “A Sanità 3,5 miliardi”
“E’ un decreto consistente, abbiamo deciso di utilizzare tutto il limite di indebitamento che ci è stato autorizzato dal Parlamento per questo intervento, che si articola su cinque assi: il primo è un finanziamento significativo per il Servizio sanitario nazionale, la Protezione civile e tutti i soggetti pubblici impegnati sul fronte dell’emergenza: sono risorse per quasi 3,5 miliardi”. Così il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, alla fine del Cdm.
15.07 – Catalfo: “Quarantena vale come malattia”
“Gli ammortizzatori sociali sono finanziati per 9 settimane. I lavoratori in quarantena verranno considerati come in malattia”. Così la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, al termine del Cdm.
15.05 – Ministra Catalfo: “C’è intervento per Alitalia”
“Sì c’è un intervento su Alitalia” nel decreto ‘Cura Italià per rispondere all’emergenza Coronavirus. Lo ha detto il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo al termine del Cdm che ha varato il provvedimento, rispondendo a una domanda sulla ex compagnia di bandiera.
15.02 – Ministra Dadone: “Pubblica amministrazione può esentare lavoratore”
“Qualora non sia possibile ricorrere al lavoro agile, le amministrazioni utilizzano gli strumenti delle ferie pregresse, del congedo, della banca ore, della rotazione e di altri istituti analoghi. Esaurite eventualmente tali opzioni, i datori pubblici possono esentare il lavoratore dal servizio che però risulta prestato con tutte le prerogative di retribuzione e contribuzione, esclusa, se prevista, l’indennità sostitutiva di mensa”. Lo spiega la ministra della P.a, Fabiana Dadone, su Facebook dopo l’approvazione del decreto ‘cura Italia’ per fronteggiare il Coronavirus
15.00 – Conte: “Vogliamo che Europa ci segua su questa strada”
“Su questa strada vogliamo che l’Europa ci segua: i primi segnali sono importanti ma vogliamo che questa linea continui. L’Italia è in prima fila, è una partita europea che va giocata a viso aperto con spirito di collaborazione. Confidiamo che tutti gli stati membri ci seguiranno”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a palazzo Chigi.
14.55 – Gualtieri: “Già al lavoro per decreto aprile”
“Stiamo già lavorando al decreto di aprile, siamo fiduciosi della possibilità di attuare misure decreto odierno ma rafforzare gli interventi a sostegno dell’economia”. Così il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, alla fine del Cdm. dab/ntl
14.52 – Gualtieri: “Misure anche per trasporto merci”
Nel decreto ‘Cura Italia per contrastare il Coronavirus “abbiamo incluso anche il trasporto merci” tra i destinatari degli aiuti economici. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al termine del Cdm che ha varato il decreto ‘Cura Italià.
14.50 – Gualtieri: “Dieci miliardi per lavoro. Nessuno perderà il posto”
“C’è un capitolo molto corposo di 10 miliardi di sostegno all’occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito affinché nessuno perda il posto di lavoro a causa del Coronavirus”. Lo dice il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
14.46 – Conte: “Nessuno si senta abbandonato”
Nessuno deve sentirsi abbandonato, è stato il nostro obiettivo fin dall’inizio e questo decreto lo dimostra”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a palazzo Chigi.
14.45 – Conte: “Decreto non basterà, poi ingenti e rapidi investimenti”
“Siamo consapevoli che non basterà” il decreto anti-Coronavirus ma “il governo risponderà presente anche domani; dovremo predisporre misure per il tessuto economico e sociale fortemente intaccato” dall’emergenza “con un piano di ingenti investimenti con una rapidità che il nostro paese non ha mai conosciuto prima”. Così il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il cdm.
14.40 – Conte: “Modello italiano anche a livello economico”
“Possiamo parlare di modello italiano non solo per la strategia di contrasto ma anche di un modello italiano per la strategia” di risposta economica all’epidemia del Coronavirus. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine del Cdm che ha varato il decreto ‘Cura Italia.
14.30 – Cdm approva dl “Cura Italia”
Il consiglio dei ministri ha approvato il maxidecreto ‘Cura Italià che stanzia 25 miliardi di euro per far fronte all’emergenza coronavirus.
14.20 – Corte dei Conti: “Pronti a garantire controllo atti in tempi ridotti”
“Siamo pronti a fare tutto quello che serve per garantire il controllo preventivo degli atti in tempi ridottissimi”. Così il Presidente dell’Associazione dei Magistrati della Corte dei conti, Luigi Caso, dichiara il pieno supporto al Governo in attesa del varo delle nuove norme per l’emergenza Covid-19.
“La disponibilità dei magistrati contabili a porre in essere ogni sforzo per contribuire fattivamente al superamento dell’emergenza sanitaria in atto è da considerarsi indispensabile e opportuna per garantire la legittimità e correttezza contabile dell’agire della pubblica amministrazione in questa difficile fase della vita del Paese. L’Associazione dei Magistrati della Corte dei conti è dunque pronta a proseguire senza sosta nell’adempimento di tale compito, assicurando tempi di esercizio del controllo preventivo ridottissimi per quelle categorie di atti per i quali il Governo ritenga di individuare motivi di particolare e improrogabile urgenza”, sottolinea la nota di Caso. “In tal modo, potrà essere contemporaneamente assicurata l’esigenza di celerità dell’azione amministrativa e l’imprescindibile presidio di legalità, efficienza ed efficacia della stessa. Tutte le determinazioni del Governo per coinvolgere la magistratura contabile nell’impegno comune di reazione all’attuale emergenza, avranno la nostra piena e convinta adesione”, conclude il comunicato.
14.14 – Finito il Cdm
Il Consiglio dei ministri è terminato. La riunione è durata due ore circa.
14.00 – Fontana: “Stop contagio seguendo regole”
“Sono convinto che se continueremo questa sorta di isolamento, se riusciremo a mantenere l’impegno a non incontrare gente e a stare nella propria abitazione, la cosa si risolverà. I i numeri possono iniziare a darci ragione. Abbiamo ancora 3 o 4 giorni di tempo in cui si vedranno gli effetti di queste misure”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “E’ l’unico mezzo per arrivare a una soluzione e impedire che il virus continui a circolare”.
13.45 – Vescovo di Cremona dimesso dopo 10 giorni
E’ stato dimesso il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, che era ricoverato dal 6 marzo per Coronavirus nel reparto di pneumologia dell’ospedale della stessa città. Dopo i segnali di miglioramento giorni scorsi, rende noto la diocesi, da oggi mons. Napolioni sta bene e torna dunque a casa, nel Palazzo Vescovile, dove trascorrerà i prossimi giorni di convalescenza in quarantena, come da protocollo sanitario.
13.40 – Fontana: “7-8 giorni per nuovo ospedale”
Per l’ospedale nell’ex Fiera a Milano, “dal momento in cui avremo tutte le strumentazioni necessarie e il personale, secondo me, in 7-8 giorni si può arrivare alla conclusione dei lavori e renderlo operativo”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso di un punto stampa a Milano, sull’emergenza coronavirus.
13.37 – Napoli, positivo il direttore dell’ospedale Vanvitelli
Positiva al coronavirus il direttore sanitario aziendale dell’Azienda ospedaliera universitaria “Luigi Vanvitelli”. E’ quanto fa sapere la Direzione generale della struttura che, in una nota, comunica che il direttore sanitario aziendale, la dottoressa Maria Vittoria Montemurro, dopo essersi sottoposta al test del Covid-19, è risultata positiva.
13.35 – Fontana: “Oggi incontro con Bertolaso per nuovo ospedale”
“Oggi incontro il dottor Bertolaso con il quale faremo il punto della situazione, parlando proprio del nuovo ospedale. Lo specifico incarico sarà quello di darci una grande mano con la sua grande esperienza e capacità per realizzare questo nuovo ospedale”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha nominato consulente personale per l’emergenza coronavirus l’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso.
13.33 – Zaia: “Oggi Vò è posto più sano d’Italia”
“A Vò abbiamo fatto i tamponi a tutti. Adesso Vò è il posto più sano d’Italia”. Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia oggi in conferenza stampa. “E’ la prova provata che il sistema dei tamponi funziona – ha tenuto a sottolineare – Qui c’erano i primi 2 casi, abbiamo fatto i tamponi a tutti, anche se i ‘professoronì dicevano che era sbagliato: 3000 tamponi, abbiamo trovato 66 positivi, li abbiamo isolati 14 giorni, e alla fine c’erano ancora 6 positivi. Così abbiamo chiuso la partita”.
13.3o – A Palermo chiuse ville e giardini fino al 22 marzo
Chiuse fino al 22 marzo tutte le ville e i giardini pubblici cittadini, a Palermo. Lo ha disposto stamani il sindaco Leoluca Orlando, che ha firmato un’ordinanza con decorrenza immediata e valida fino al prossimo 22 marzo. “L’ordinanza potrà essere soggetta a proroga per eventuali esigenze da valutare”, spiegano dal Comune. I siti chiusi al pubblico sono: Villa Niscemi, Villa Trabia, Villa Giulia, Giardino Garibaldi, Giardino Piersanti Mattarella, Giardino delle Rose, Giardino dei Giusti, Giardino della Zisa, Palazzina Cinese, Città dei Ragazzi e Villa Costa.
13.20 – Rianimatori scrivono a Mattarela: “Mascherine quasi finite”
Iniziano a “scarseggiare le scorte di mascherine a più alta protezione, utilizzate in particolar modo nelle Terapie intensive, ed in Lombardia le scorte basteranno ancora solo per un paio di giorni”. Lo afferma il presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri (Aaroi-Emac) Alessandro Vergallo, che ha scritto una lettera al presidente della Repubblica. “Si rischia – scrive – di paralizzare o rallentare l’efficacia dell’impegno nel tentativo di salvare il maggior numero di vite umane”.
13.15 – Zaia: “25 marzo scade decreto, va reitarato più restrittivo”
“Il 25 marzo scade il decreto, deve essere reiterato e bisogna costruire un provvedimento ancora più restrittivo. Noi siamo intenzionati infatti a chiedere al Governo ancora più restrizioni”. Lo ha annunciato il governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha tenuto a sottolineare “perchè la mia libertà finisce dove inizia la tua, quella del mio vicino di casa. Anch’io sono uno che ama correre, e va in campagna dove non troverei nessuno. Ma non ci vado più”, ha spiegato.
13.10 – Centeno: “Economia Ue come in tempi di guerra”
Nell’Eurogruppo di oggi “diamo risposta potente ma sappiamo che il virus non ha raggiunto il suo picco. Non dobbiamo prenderci in giro, sono i primi passi in una temporanea ma lunga battaglia. Il contenimento forzato sta portando le nostre economie ai tempi di guerra”: lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno in un videomessaggio prima della riunione dei ministri. Tra le misure l’ok a flessibilità e aiuti di Stato e sostegno alla liquidità per Pmi, lavoratori e famiglie.
13.05 – Ue: “Germania inviera 1 milione di mascherina all’Italia”
“Siamo in contatto con i governi: posso confermare che la Germania ha annunciato l’invio di 1 milione di mascherine” protettive “in Italia. Seguiamo la situazione da vicino”. Lo dice la portavoce della Commissione europea per il Mercato interno, Sonya Gospodinova, confermando ufficialmente, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, indiscrezioni circolate venerdì scorso.
13.02 – Fonti giustizia: ipotesi produzione mascherine nelle carceri
Le lavorazioni sartoriali presenti in alcuni istituti penitenziari dove vengono impiegati i detenuti potrebbero essere immediatamente riconvertite per iniziare a produrre mascherine di tipo chirurgico in ‘tessuto non tessutò per rispondere all’emergenza sanitaria in corso. Questo, a quanto si apprende da fonti del ministero della giustizia, il progetto cui starebbe lavorando il Dipartimento amministrazione penitenziaria, inviato sabato scorso alla Protezione Civile e che ha ricevuto oggi il via libera. Sarebbero nell’ordine delle migliaia le mascherine chirurgiche al giorno che potrebbero essere prodotte nei 25 laboratori presenti negli istituti italiani. Per poter avviare il processo produttivo, si attende ora solo l’assenso dell’Istituto Superiore di Sanità relativo ai profili certificativi delle caratteristiche di questo tipo di mascherine.
13 – Zaia: “Sbagliamo sui tamponi? Ce ne strafeghiamo”
“La partita dei tamponi per noi è partita irrinunciabile. Mi spiace che ci sia qualcuno che dice che abbiamo sbagliato tutto. Ma noi sinceramente ce ne strafreghiamo. Potete scriverlo”. Lo ha detto il governatore Luca Zaia, riferendosi al progetto del Veneto di avviare i ‘tamponi su stradà. “Questi sono gli stessi che – ha aggiunto – ci dicevano che le mascherine non servivano, che non ci hanno detto subito che la ‘razione K’ per affrontare questa emergenza era rappresentata da: respiratori, mascherine, ossigeno”. “Capisco poi che si parli di Oms – ha concluso Zaia – ma io il ‘signor’ Oms non l’ho mai visto qui in trincea”
12.50 – British Airways pianifica taglio del 75%
La British Airways pianifica un taglio globale dei suoi voli di “almeno il 75%” ad aprile e maggio per le restrizioni legate al coronavirus che stanno colpendo tutti i vettori aerei e mandandoli a picco in Borsa. Lo annuncia IAG, che controlla la compagnia di bandiera.
12.46 – Easyjet: “Industria aerea Ue potrebbe fermarsi”
“L’industria dell’aviazione europea ha di fronte a sé un futuro incerto e non c’è alcuna garanzia che le compagnie aeree, con i benefici che recano alle persone, all’economia e alle imprese, saranno in grado di sopravvivere a quello che potrebbe trasformarsi in un sostanziale blocco dei viaggi nel lungo periodo, con una prospettiva di ripresa molto lenta”. Lo scrive Easyjet in una nota, specificando che “il futuro dipenderà molto dalla possibilità di mantenere l’accesso alla liquidità, compresa quella messa a disposizione dai governi di tutta Europa”.
12.44 – Easyjet ipotizza stop a tutta la flotta
EasyJet sta proseguendo il suo programma di cancellazioni di voli a causa dell’epidemia di coronavirus. Questo trend proseguirà per il prossimo futuro e potrebbe portare alla messa a terra della maggior parte della flotta della compagnia.
12.42 – Ryanair non esclude stop a tutta la flotta
Ryanair sta per mettere a terra la maggior parte della sua flotta, per le conseguenze del coronavirus, e afferma che “non è possibile escludere” una completa messa a terra dei suoi aerei. Lo riporta la Bbc.
12.40 – “Sono malato e vengo da Lodi”: arrestato
Un uomo di 30 anni è stato arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale, per essersi rifiutato di mostrare i documenti e aver finto la tosse affermando “ho il Coronavirus e sono di Lodi”, durante un controllo ieri a Cuvio (Varese).
12.37 – Ue: “Chiudere frontiere interne non serve”
“La Commissione europea ritiene che” il Covid-19 “sia già in tutti gli Stati membri, perciò chiudere le frontiere non è necessariamente il modo migliore di garantire” un ulteriore contenimento dell’epidemia nell’Ue. Così il portavoce della Commissione europea Eric Mamer.
12.35 – Ue: “No discrimnazione tra cittadini membri”
“In una situazione estremamente critica”, uno Stato membro può reintrodurre i controlli alle frontiere interne come reazione al rischio di una malattia contagiosa. Gli Stati devono notificarlo come previsto dal Codice delle frontiere Schengen”. Lo scrive la Commissione Ue nelle linee guida sulla gestione delle frontiere, avvertendo però: “ai cittadini Ue deve essere garantita la libertà di movimento”, e “in particolare” non ci deve essere “discriminazione tra i cittadini degli Stati membri”.
12.30 – Rinviate elezioni comunali in Val d’Aosta
Il presidente della regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha firmato il decreto che dispone il rinvio delle elezioni comunali valdostane a causa dell’emergenza coronavirus. Il voto era previsto il 17 maggio. Non è stata fissata al momento una nuova data per le Comunali.
12.20 – Il 30% dei decessi avvenuto in Italia
Tre decessi su 10 con diagnosi di Covid-19 sono avvenuti in Italia: le 1.809 persone decedute nel nostro paese rappresentano infatti il 29,5% delle oltre 6.100 segnalate a livello mondiale. E’ quanto si apprende nell’aggiornamento “Coronavirus: quello che c’è da sapere”, pubblicato dall’Istituto Spallanzani il 15 marzo, e basato su dati dello European Centre for Disease Prevention and Control e della Protezione Civile. Siamo secondi solo alla Cina, con il 52,3% dei decessi (percentuale in diminuzione), ovvero 3.203. Dopo di noi l’Iran (10% di decessi) e la Spagna (2,2%).
12.15 -Iniziato il Cdm
E’ iniziata con due ore di ritardo la riunione del Cdm per varare il decreto Cura Italia.
12.00 – Superata più di duemila medici e infermieri contagiati
Superata la quota di 2mila operatori sanitari, tra medici e infermieri, contagiati dal nuovo coronavirus. Lo afferma Carlo Palermo, segretario nazionale del maggiore dei sindacati dei medici ospedalieri, l’Anaao-Assomed. La stima, precisa, “si riferisce complessivamente a medici ospedalieri, medici di famiglia, infermieri e operatori sanitari”. E’ “un numero spaventoso e tale situazione mette purtroppo in ulteriore difficoltà le strutture sanitarie”.
11.57 – Mit firma il decreto: “Stop collegamenti con la Sicilia”
“A seguito della richiesta pervenuta ieri sera da parte della Regione Sicilia, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato nella notte il decreto che prevede la sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia” per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Lo annuncia il Mit in una nota, spiegando che è invece regolare il trasporto merci. Le persone possono viaggiare via mare sullo Stretto solo “per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità”.
11.57 – Cdm in ritardo di due ore
Doveva cominciare alle 10, ma dopo quasi due ore non è ancora iniziato a palazzo Chigi il Cdm chiamato ad approvare il maxi-decreto per contrastare sul fronte sanitario ed economico il coronavirus. A quanto apprende l’Adnkronos, è in corso una riunione ‘ristrettà tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza. Il testo è stato chiuso a tarda notte, quindi si sta lavorando alle ultime limature tenendo conto di tutte le osservazioni del caso. Fonti di governo assicurano che si tratterà di una riunione fiume -tanti i ministri collegati da remoto per ragioni di logistica e sicurezza- dopo la ‘maratonà del pre-consiglio, la riunione preparatoria del Cdm ieri durata ben 8 ore.
11.55 – Colosso tipografico produrrà schermi protettivi
Il colosso tipografico Grafica Veneta di Trebaseleghe, è pronto a produrre “schermi protettivi” per bocca e naso della popolazione.
11.54 – Medicina, nel Bolognese, diventa zona rossa
Dalla mezzanotte scorsa non è più possibile uscire dal capoluogo Medicina e dalla frazione di Ganzanigo, comune bolognese dove ormai da giorni si registra una crescita anomala del contagio da coronavirus. Una misura straordinaria che sarà in vigore fino al prossimo 3 aprile, dettata dalle indicazioni medico-scientifiche e necessaria per arginare la diffusione del virus, a tutela dei cittadini del comune di Medicina, del comprensorio imolese e della Città metropolitana di Bologna, che conta un milione di persone. E’ quanto sancisce l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nella serata di ieri, d’accordo con il governo e il prefetto di Bologna, il sindaco della Città metropolitana di Bologna e d’intesa con il sindaco del Comune di Medicina.
11.52 – Primario Torino: “Nostro vanto aver guarito 97enne”
“E’ un nostro vanto aver guarito un signore di 97 anni, le persone guariscono”. La buona notizia arriva da Giovanni Di Perri, responsabile Malattie infettive dell’Amedeo di Savoia #Torino, ospite di Radio24. “Certo, quello che ci preoccupano sono i malati, spicca questa mortalità alta”, aggiunge.
11.50 – Trattori mobilitati per sanificare le strade
I trattori degli agricoltori della Coldiretti sono mobilitati in tutta Italia per sanificare strade e piazze con la distribuzione di acqua disinfettante, grazie all’uso di irroratori, nebulizzatori e atomizzatori. Lo rende noto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che, per combattere l’emergenza sanitaria del coronavirus, ha lanciato un appello a tutti gli associati a rendersi disponibili alle autorità locali per contribuire alla più ampia opera di bonifica mai realizzata prima. Un’iniziativa concordata con la Protezione Civile e resa immediatamente operativa già in Piemonte e in Veneto dopo l’accordo con il governatore Luca Zaia.
11.45 – Mose, annullata prova di sollevamento
E’ stata annullata, a causa della “critica situazione logistico-ambientale e di movimentazione del personale” legata all’applicazione del Dpcm sul Coronavirus, la prova di sollevamento delle dighe del Mose, prevista stamani alla Bocca di Porto di Malamocco.
11.42 – Ripresa produzione Piaggio
E’ ripresa regolarmente oggi la produzione alla Piaggio di Pontedera (Pisa). Per tre giorni la produzione era stata interrotta negli stabilimenti del gruppo di Pontedera, Mandello del Lario, di Noale e Scorzè per una profonda igienizzazione degli ambienti lavorativi e la riorganizzazione delle linee produttive per garantire la distanza interpersonale di almeno un metro tra i lavoratori.
11.40 – Gallera: “Ospedale Fiera è risposta al Paese”
Guido Bertolaso, nominato consulente personale del governatore lombardo Attilio Fontana, “noi lo abbiamo chiamato per il nuovo ospedale della Fiera, perché la più grande emergenza sono i posti letto in terapia intensiva. L’idea di realizzarli in un blocco unico, 500 su due piani, ottimizza il personale ed è veramente una risposta importante, una risposta per il Paese”. Lo ha spiegato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera in collegamento su Mattino Cinque
11.35 – Veltroni: “Crisi sfiderà ogni leadership”
“Andremo di fronte a una situazione che metterà alla prova tutte le leadership. Alla fine di tutto questo bisognerà rifare degli accordi che ridefiniscano le regole economiche e monetarie. Serviranno leadership adeguate, in tutti i paesi, anche in Italia e dovremmo fare uno sforzo per essere all’altezza di questa sfida”. Così Walter Veltroni ai microfoni di Circo Massimo, su Radio Capital.
11.30 – In giro col calesse nel Napoletano: denunciato
A spasso con il calesse in piena emergenza coronavirus. Accade a Ercolano, in provincia di Napoli, dove i Carabinieri della locale tenenza hanno denunciato un 44enne del luogo che è stato sorpreso in via Bordiga a bordo di un calesse trainato da un cavallo. Per l’uomo nessuna giustificazione valida. Intanto, proseguono in queste ore senza sosta i controlli da parte delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale per verificare il rispetto delle norme del decreto ‘anti contagiò su tutto il territorio.
11.20 – Nel resto del mondo più contagi che in Cina
I casi di coronavirus fuori dalla Cina hanno superato per la prima volta quelli nel Paese asiatico. Secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University i contagiati nel mondo sono 87.000 contro gli 80.860 dichiarati dalle autorità cinesi. Anche le persone morte fuori dalla Cina sono di più: 3.241 oggi, contro 3.208 vittime in Cina.
11.10 – Facevano aperitivo in campagna: 9 denunciati nel Reggiano
I fatti risalgono a ieri mattina quando i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia, recependo le segnalazioni di alcuni cittadini, che segnalavano l’assembramento di una decina di giovani vicini tra loro e intenti a bere birra, sono andati nella località indicata, una stradina sterrata alla prima periferia del paese, per verificare quanto segnalato. I militari hanno avuto modo di accertare la presenza dei giovani, che sono stati identificati. Gli interessati, tre dei quali completamente ubriachi, hanno riferito ai carabinieri di essersi dati appuntamento per trascorrere alcune ore insieme. Erano al corrente dell’emergenza sanitaria, tanto che alcuni di loro indossavano le mascherine. Sul posto i carabinieri hanno trovato uno scatolone di birre che i giovani stavano bevendo.
11.08 – Salvini: “Ero fuori per fare la spesa”
“Ho letto di polemiche su di me ieri fuori a Roma. Ma io non stavo andando a spasso al Colosseo, stavo andando a fare la spesa. Spero che anche il possa fare la spesa e non solo la sinistra…”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in diretta Fb, commenta le critiche di chi ha visto oggi una sua foto scattata eri per strada a Roma con la fidanzata.
11.05 – Pd: “Salvini a spasso, se ne frega delle regole”
“Oggi sulla stampa vediamo una foto di Matteo Salvini mano nella mano con la sua compagna ieri a spasso nel centro di Roma. Mentre trascorre le giornate a dire in qualsiasi salotto televisivo che bisogna chiudere tutto, poi se ne va in giro per la Capitale senza alcuna giustificazione valida, presumiamo, violando regole che diversamente valgono per tutti i cittadini. È l’ennesimo segno di come il leader della Lega continui a prendere in giro gli italiani. La gente è stanca di passerelle televisive e bugie. Lo dimostrano il calo di credibilità di Salvini e il crollo della Lega nei sondaggi. In questo momento di grande difficoltà, di incertezza e di emergenza, i cittadini si aspettano invece dalla politica serietà, verità e risposte concrete tanto sul piano sanitario che su quello economico”. Così in una nota il vicecapogruppo Pd alla Camera dei Deputati Michele Bordo.
11.05 – Rianimatori scrivono a Mattarella: “Tutelare salute sanitari”
L’Aaroi-Emac, Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani emergenza area critica, ha inviato oggi una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, perché vengano garantite le disponibilità ospedaliere di dispositivi di protezione individuali. “Egregio signor presidente – scrive Alessandro Vergallo, presidente nazionale Aaroi-Emac – nella drammatica situazione in cui versa l’Italia a causa del diffondersi della pandemia da Sars-CoV-2, il personale sanitario sta dimostrando la propria più totale dedizione al servizio dei cittadini e del Paese, affrontando con coraggio una battaglia ogni giorno più ardua”.
11.00 – Vendeva mascherina con rincaro 1.200%: denunciato
Vendeva mascherine con rincari del 1.200%. I carabinieri della stazione di Giugliano in Campania hanno denunciato per manovre speculative su merci un 33enne, titolare di un negozio di alimentari, perché stava vendendo al pubblico mascherine di protezione a un prezzo diverso rispetto a quello di mercato. Erano in vendita a 3 euro l’una, nonostante il prezzo originario fosse di 20 centesimi. Il negoziante, inoltre, per ottenere maggiori guadagni vendeva i pezzi singolarmente anziché in pacchi da 10, applicando un rincaro del 1.200%.
10.50 – Ministra Dadone: “Nel dl coinvolta l’opposizione”
In questa emergenza Coronavirus “sono state recepite dal Governo anche proposte venute dall’opposizione” ed era “importante includere in percorso anche l’opposizione”. A dirlo è stata la ministra della Pa, Fabiana Dadone, parlando a Omnibus, su La7. “In buona parte -ha spiegato Dadone- si è trattato di proposte che anche il Governo aveva già in mente, come il sostegno alle famiglie per il congedo parentale, la sospensione delle rate dei mutui o il riconoscimento delle giornate di lavoro per chi stava in Quarantena”. “Era comunque importante includere in questo percorso anche l’opposisione, far capire che non solo il Governo ma anche tutto il Parlamento era coeso nell’affrontare questa importante pandemia”.
10.45 – Zingaretti: “Attivo Covid hospital al Gemelli”
Attivo da oggi il Covid2 Hospital al Columbus Gemelli, una risposta eccezionale in pochi giorni. Grazie a tutti gli operatori che sono in prima linea con generosità. Oggi un altro passo concreto nella costruzione della rete contro il coronavirus. Ora avanti in tempi rapidi con l’apertura del Covid3 e Covid4 Hospital”. Lo scrive su Twitter il segretario Pd e presidente del Lazio Nicola Zingaretti.
10.35 – Emiliano: “Smontata e rimontana la sanità della Puglia”
“Scambierei il mio ruolo di presidente della Regione Puglia per avere subito 280 ventilatori e 150mila mascherine al mese” per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ospite di Studio24 in onda su Rainews. “Possiamo provare a sopportare l’ondata di contagio – ha proseguito – noi contiamo di poter gestire 2mila ammalati contemporaneamente. Alle 12 facciamo la prima conferenza stampa telematica e presenteremo il piano ospedaliero della Puglia. Abbiamo smontato e rimontato l’intero sistema ospedaliero pugliese, dedicandolo in parte al Covid-19 e chiudendo l’ingresso ad altre tipologie di patologie”.
10.30 – Videoconferenza ministri Ue intero e salute
Alle ore 11 si svolgerà la prima riunione in videoconferenza dei 56 ministri europei della Salute e dell’Interno sull’epidemia di coronavirus. A presiederla saranno i commissari Ue per la gestione delle crisi, la salute e gli Affari interni, Lenarcic, Kyriakides e Johansson. Ne dà notizia su Twitter il commissario Lenarcic, sottolineando: “ci concentreremo sulla disponibilità di materiale protettivo e la gestione dei confini per assistere gli Stati membri nel dare la migliore risposta europea possibile”.
10.20 – Bari, cimiteri chiusi al pubblico
Da ieri i cimiteri di Bari e dei quartieri cittadini esterni, Palese, Santo Spirito, Carbonara, Ceglie del Campo, Loseto e Torre a Mare sono chiusi al pubblico, nel rispetto delle normative emanate relative all’emergenza Coronavirus, fino a nuove direttive. Lo rende noto la ripartizione Patrimonio-Servizi Cimiteriali del Comune. Saranno assicurati giornalmente e nei giorni feriali i servizi cimiteriali relativi alle tumulazioni, inumazioni e cremazioni.
10.15 – Mancano termoscanner, parte in ritardo nave per Capri
A causa della mancanza dei termoscanner utili a misurare la temperatura dei passeggeri, è saltata la corsa della prima nave veloce della Caremar in partenza da Napoli alle 5.35 e diretta a Capri. Solo dopo le proteste dei sindaci dell’isola, e il reperimento dei necessari termoscanner, la situazione si è sbloccata consentendo la partenza del mezzo con circa due ore di ritardo.
10.14 – Orlando (Pd): “Ue dovrà aiutare, se crolla Italia crolla l’Europa”
“Siamo di fronte a un cantiere aperto sul quale bisognerà intervenire più volte. L’Unione Europea dovrà dare una mano e non c’è nemmeno da discutere perché siamo di fronte a un evento che sta iniziando a riguardare negli stessi termini tutti i paesi ma soprattutto perché il crollo dell’economia italiana rischia di essere il crollo dell’economia europea. Ci sono tutti gli elementi per chiedere un sforzo congiunto e comune”. Lo afferma Andrea Orlando, vicesegretario del Pd a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24.
10.12 – Italiano muore in crociera alle Cayman, era positivo
Un cittadino italiano di 69 anni è morto in un ospedale delle isole Cayman dove si trovava per una crociera insieme alla moglie. L’uomo è risultato positivo al coronavirus. Lo riporta la stampa locale modenese.
10.00 – Viceministro Misiani: “Stop bollette andrebbe oltre le coperture”
“Sui mutui facciamo un’operazione di potenziamento del fondo Gasparrini, che viene esteso ai lavoratori autonomi. Abbiamo ragionato sulla riduzione delle bollette ma si sarebbe andati oltre il nostro spazio di copertura: con queste misure stiamo utilizzando tutti i 25 miliardi”. Così il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, a “Circo Massimo” su Radio Capital, come riferisce la stessa in una nota, indicando alcune delle misure economiche del decreto per aiutare famiglie e imprese e fronteggiare l’impatto del Coronavirus
9.42 – Fontana: “Abbiamo bisogno di un aiuto diretto”
“Ieri ero un pò preso dalla delusione di non vedere questi sforzi che dovrebbero essere concentrati in questo luogo” lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana a Centocittà su Rai Radio1, aggiungendo: “noi abbiamo bisogno di aiuto diretto”. Ieri nel confronto con il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri “siamo riusciti a mettere un pò di cose a posto”.
9.40 – Fontana: “Inizia a vedersi inversione di tendenza”
“Grazie al cielo si vede qualche passo avanti”. Così il presidente della Lombardia Attilio Fontana a Centocittà su Rai Radio1 parlando della curva dei contagi. “Non ho ancora visto i dati di oggi – spiega – ma c’è un aumento meno forte,, non è più un’impennata come era fino a due tre giorni fa”. “Speriamo – ha aggiunto il governatore – che sia l’inizio dell’inversione, anche se non oso dirlo. Lo dico sottovoce, ma potrebbe essere l’inizio dell’inversione. Nei prossimi giorni quando l’effetto delle misure aggiunte e della presa di coscienza si farà sentire l’inversione inizierà”.