Parole di Sinisa Mihajlovic che alla Gazzetta dello Sport ha raccontato di questo periodo passato a lottare contro la leucemia e di come vede l'attuale momento di emergenza: "Dopo? Sarà bellissimo... E quel dopo arriverà presto", ha detto, con il grande ottimismo che è uno dei suoi tratti caratteriali
“Capisco che per chi non è abituato può sembrare un sacrificio, ma per me queste precauzioni che ci impongono sono una passeggiata. Ho passato mesi chiuso in una stanza di ospedale tre metri per tre, attaccato a fili e flebo, senza poter aprire neanche una finestra, pensi sia un problema essere in famiglia, a casa, e uscire in terrazzo a fumare una sigaretta?”. Parole di Sinisa Mihajlovic che alla Gazzetta dello Sport ha raccontato di questo periodo passato a lottare contro la leucemia e di come vede l’attuale momento di emergenza: “Dopo? Sarà bellissimo… E quel dopo arriverà presto“, ha detto, con il grande ottimismo che è uno dei suoi tratti caratteriali. “Dopo la malattia ho detto spesso che ogni cosa ha riacquistato per me valore e mi sembra bellissima: una boccata d’ aria, una doccia con l’ acqua che ti scende sul viso, un panorama. Io ormai apprezzo ogni singolo momento della mia vita. Oggi posso aggiungere qualche aspetto derivante dallo stare in casa“, ha aggiunto il mister del Bologna. Quali sono questi aspetti positivi? “Mi diverte vedere i miei figli gironzolare per casa, tra le loro stanze e il salone. I pranzi insieme, le cene, le chiacchiere”.