Il nuovo quadro temporaneo proposto consentirà quattro tipi di aiuti. Bruxelles chiarisce inoltre che "sono indirizzati ai clienti delle banche e non alle banche stesse". Previsto anche sostegno alle compagnie aeree
I governi possono mettere in piedi schemi di aiuti diretti fino a 500mila euro alle aziende e dare garanzie per prestiti. Sono le disposizione del nuovo quadro temporaneo per gli aiuti di Stato che ha ricevuto il via libera della Commissione europea: una prima risposta dall’Ue all’emergenza coronavirus, attesa anche dai mercati finanziari che continua a subire gli effetti della crisi. Bruxelles chiarisce inoltre che “gli aiuti sono indirizzati ai clienti delle banche e non alle banche stesse”.
La Commissione sta ora consultando gli Stati membri, con l’obiettivo di istituire il nuovo quadro già nei prossimi giorni. Il nuovo quadro temporaneo proposto consentirà quattro tipi di aiuti: sovvenzioni dirette e vantaggi fiscali selettivi, garanzie statali per prestiti concessi da società bancarie, prestiti pubblici sovvenzionati a imprese e garanzie per le banche che danno sostegno all’economia reale.
“La gestione dell’impatto economico dell’epidemia richiede un’azione decisiva. Dobbiamo agire in fretta. Dobbiamo agire in modo coordinato. Le norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato forniscono una ‘cassetta degli attrezzi’ per consentire agli Stati membri di agire rapidamente ed efficacemente”, ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, precisando che l’obiettivo è “che le aziende abbiano la liquidità per continuare a operare o per bloccare temporaneamente le loro attività, se necessario, e che il supporto raggiunga le aziende che ne hanno bisogno“.
In quest’ottica, spiega Vestager, “la Commissione consentirà agli Stati membri di utilizzare la piena flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per affrontare questa situazione senza precedenti“. Il nuovo quadro temporaneo degli aiuti di Stato, annunciato già venerdì scorso, si basa sull’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Tratto sul funzionamento dell’Unione “per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia”.
“Ok agli aiuti alle compagnie aeree”
“Per minimizzare i danni al settore dell’aviazione, serve azione urgente. La Commissione è pronta a lavorare con gli Stati immediatamente per cercare soluzioni”, utilizzando “la piena flessibilità degli aiuti di Stato”. Lo si legge in una nota di Bruxelles riferita al settore aereo. Ad esempio, “la compensazione alle compagnie può essere data in base all’articolo 107(2)(b) del Trattato”, e anche per compagnie “che hanno ricevuto aiuti negli ultimi dieci anni. In altre parole non si applica il principio del ‘one time last time‘”, specifica la Commissione.
Proroga domande Pac per tutti gli agricoltori
A seguito della prima richiesta delle autorità italiane, la Commissione europea ha deciso anche di autorizzare tutti gli Stati membri a prolungare di un mese (dal 15 maggio al 15 giugno) il termine entro il quale gli agricoltori possono presentare domanda per pagamenti diretti e alcuni pagamenti per lo sviluppo rurale. Spetta agli Stati membri decidere se desiderano utilizzare questa estensione. La proroga “darà agli agricoltori una maggiore flessibilità per completare le loro domande durante questi tempi senza precedenti e difficili” a causa dell’epidemia di Covid-19, spiega una nota della Commissione. Il 13 marzo, l’esecutivo Ue aveva già annunciato la stessa misura per gli agricoltori italiani, a seguito dell’esplicita richiesta del governo.