È online e disponibile sul sito del ministero dell’Interno il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti. La novità che ha portato il Viminale a riscrivere il foglio da presentare alle autorità in caso di controlli è la voce con la quale l’interessato deve dichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 1, comma 1-c del decreto del presidente del Consiglio dell’8 marzo: “Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus”.
La persona, oltre a fornire le motivazioni dei propri spostamenti che, come per il precedente modulo, erano permessi solo in caso di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, dovrà anche attestare di non essere sottoposto a quarantena e di non essere risultato positivo a un eventuale test per l’infezione dal Covid-19.
Il nuovo modello prevede che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In questo modo, il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.
L’aggiunta si è resa necessaria anche a causa delle migliaia di casi di denunce scattate nei giorni scorsi a carico di persone che sono state fermate fuori dalla propria abitazione per motivi che non sono contemplati dalle nuove disposizioni governative per il contrasto alla pandemia di coronavirus. Al 15 marzo, sono oltre 665mila le persone controllate, secondo i dati forniti dal Viminale, e quelle denunciate superano le 27mila, alle quali si aggiungono anche 1.100 esercizi commerciali scoperti a violare le disposizioni.
Con la nuova autodichiarazione, le violazioni possono portare a pene fino a 12 anni di carcere per concorso colposo in epidemia.
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Cronaca
Coronavirus, la nuova autocertificazione è online: si dovrà anche dichiarare di non essere in regime di quarantena. Pene fino a 12 anni
La persona, oltre a fornire le motivazioni dei propri spostamenti che, come per il precedente modulo, erano permessi solo in caso di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, dovrà anche attestare di non essere sottoposto al regime di isolamento obbligatorio
È online e disponibile sul sito del ministero dell’Interno il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti. La novità che ha portato il Viminale a riscrivere il foglio da presentare alle autorità in caso di controlli è la voce con la quale l’interessato deve dichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 1, comma 1-c del decreto del presidente del Consiglio dell’8 marzo: “Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus”.
La persona, oltre a fornire le motivazioni dei propri spostamenti che, come per il precedente modulo, erano permessi solo in caso di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, dovrà anche attestare di non essere sottoposto a quarantena e di non essere risultato positivo a un eventuale test per l’infezione dal Covid-19.
Il nuovo modello prevede che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In questo modo, il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.
L’aggiunta si è resa necessaria anche a causa delle migliaia di casi di denunce scattate nei giorni scorsi a carico di persone che sono state fermate fuori dalla propria abitazione per motivi che non sono contemplati dalle nuove disposizioni governative per il contrasto alla pandemia di coronavirus. Al 15 marzo, sono oltre 665mila le persone controllate, secondo i dati forniti dal Viminale, e quelle denunciate superano le 27mila, alle quali si aggiungono anche 1.100 esercizi commerciali scoperti a violare le disposizioni.
Con la nuova autodichiarazione, le violazioni possono portare a pene fino a 12 anni di carcere per concorso colposo in epidemia.
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Coronavirus, Sala: “Milano resiste, ognuno continui a fare la propria parte”. Ai giovani: “Vi stiamo chiedendo grande sacrificio”
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Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Proprio perché sono una patriota metterò questa nazione in sicurezza, perché come dice la nostra Costituzione difendere la Patria è un sacro dovere del cittadino". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella replica al Senato sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Sulla compattezza della maggioranza "vedremo anche oggi con il voto. Vi consiglio di concentrarvi un pochino sulla compattezza dell'opposizione e anche nei partiti all'interno dell'opposizione". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella replica al Senato sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Abbiamo degli obblighi internazionali, quando il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sottoscritto in più di un'occasione l'impegno ad arrivare al 2 per cento del Prodotto interno lordo in difesa 2020-2021, che significava al tempo circa 15 miliardi di euro, perché l'ha fatto se non era d'accordo? Volevate compiacere qualcuno?". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella replica al Senato sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - “Taranto ha vissuto anni di promesse non mantenute, scelte sbagliate e amministrazioni poco efficaci. Oggi, in un’epoca in cui la tecnologia sta migliorando ogni aspetto della nostra vita, perché non dovrebbe fare lo stesso con la politica? È proprio da questa riflessione che nasce Anna Luce D’Amico, la prima candidata sindaca nata grazie al contributo dell’Intelligenza Artificiale e pensata per portare efficienza, trasparenza e dati concreti al servizio della città”. Lo annuncia in una nota un gruppo di professionisti della comunicazione che lavorano in aziende ed enti su tutto il territorio nazionale ma che hanno in comune la provenienza dalla città pugliese o l’amore per Taranto.
“Anna Luce D’Amico - continua la nota - non è una politica come le altre. Non ha legami con partiti, lobby o vecchie logiche di potere. Non fa promesse irrealizzabili e non scende a compromessi con i giochi di palazzo. Si concentra su soluzioni, non su scuse. Analizza i problemi senza cercare colpevoli. La sua candidatura rappresenta un esperimento innovativo che solleva una domanda fondamentale: se l’Intelligenza Artificiale può migliorare la medicina, la mobilità e l’industria, perché non dovrebbe supportare il governo di una città? Taranto merita un’amministrazione che si basi sui dati e non sulle ideologie, che prenda decisioni fondate su fatti concreti piuttosto che su favoritismi”.Per quanto riguarda il programma della candidata sindaco, le priorità di Anna Luce D’amico saranno “la tutela della salute e dell’ambiente, con decisioni basate su dati scientifici per garantire una bonifica efficace del territorio e una qualità della vita migliore. L’attenzione al lavoro e all’economia si traduce in un piano di sostegno alle piccole imprese, nella promozione di una riconversione industriale sostenibile e in una politica di sviluppo che favorisca l’occupazione senza compromettere la salute pubblica”.
Ma anche la trasparenza e la partecipazione sono al centro della visione politica di Anna Luce D’Amico: il suo obiettivo è “creare un’amministrazione priva di favoritismi, dove i cittadini siano protagonisti grazie a strumenti digitali che favoriscano il coinvolgimento diretto e un sistema di bilancio partecipativo. La tecnologia diventa un alleato per migliorare la gestione della città, dalla viabilità ai servizi pubblici, assicurando una governance più efficiente e focalizzata sul benessere collettivo. La candidatura di Anna Luce D’Amico - in conclusione della nota - non è solo una sfida elettorale, ma un’opportunità per elevare il dibattito politico a Taranto e in tutta Italia".
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Penso che dare stabilità al sistema politico sia uno dei migliori lasciti che possiamo dare a questo Paese". Il premierato "non è una riforma che sto facendo per questo Governo", serve "a imprese a famiglie". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella replica al Senato sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "La manovra correttiva non è nei radar del Governo, ci sono indicatori che dicono che in una situazione complessa l'Italia va meglio di altri partner, non dobbiamo fare trionfalismo". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella replica al Senato sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Sui dazi "ci sono dei margini per trovare una quadratura, non siamo fermi a guardare, siamo una nazione per cui è fondamentale l'export, per noi la materia è molto importante. Non ho certezze, dico che la materia è molto complessa, bisogna ragionare in maniera pragmatica e non rispondere per istinto, altrimenti rischieremmo di crearci più problemi". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella replica al Senato sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.