Chiusura brillante per le principali borse europee. La migliore è stata Madrid (+5,97%), seguita da Parigi (+2,84%), Londra (+2,79%) e Francoforte (+2%). Anche Piazza Affari, in scia al buon andamento di Wall Street, chiude in positivo con l’indice Ftse Mib che avanza del 2,23% a 15.314,77 punti. Si allarga ancora invece il differenziale tra Btp e Bund tedeschi: lo spread chiude in lieve calo rispetto ai massimi registrati in giornata, ma comunque a 279 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,35%.
Dopo un nuovo lunedì nero per l’emergenza coronavirus, ai mercati europei è riuscito in chiusura quel rimbalzo che avevano fallito in apertura. Al termine di una giornata di grande volatilità, a trascinare verso l’alto i listini è stato il recupero di Wall Street, con il Dow Jones e il Nasdaq in positivi, aiutata dalla notizia del rialzo sopra le stime della produzione americana a febbraio (+0,6%). Ma anche dalle nuove misure di sostegno all’economia annunciate dal presidente Usa Donald Trump e dalla Federal Reserve.
I divieti di vendite allo scoperto
Lunedì l’autorità europea Esma ha per la prima volta nella storia abbassato dallo 0,2% allo 0,1% la soglia che fa scattare l’obbligo di comunicazione delle posizioni nette corte alle autorità nazionali di vigilanza, in Italia la Consob. L’intervento aumenta la trasparenza sulle mosse ribassiste degli investitori. La Consob dal canto suo ha rinnovato il divieto giornaliero di vendita allo scoperto di 20 titoli quotati – da Telecom a Unicredit – e ha deciso di avviare la procedura finalizzata all’adozione di ulteriori misure restrittive. Anche sulla Borsa di Parigi scatta il divieto temporaneo di vendite allo scoperto che riguarda 92 titoli azionari. Un provvedimento che è stato annunciato dall’Autorité des marchés financiers (Amf), ovvero la Consob francese. Tra le azioni coinvolte alcune big del comparto finanziario del Cac40, come Axa, Bnp Paribas, SocGen e Credit Agricole.
Il dibattito sul possibile utilizzo del Mes
Intanto il ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz, è tornato a parlare del tema del Meccanismo europeo di stabilità finito sul tavolo dell’Eurogruppo di lunedì. Nell’ottica di un “whatever it takes” per contrastare l’emergenza sanitarie ed economica, i ministri delle finanze riuniti in videoconferenza hanno esaminato anche la possibilità di attivare il fondo salva-Stati Mes, creato nel 2012, per finanziare un piano di interventi coordinato a livello europeo. Per la Germania – che ha la spazio finanziario per aiutare la propria economia – è troppo presto per pensare all’utilizzo del Mes e fornire aiuti ai Paesi dell’Eurozona in difficoltà. “Il dibattito è prematuro“, ha dichiarato Scholz al quotidiano tedesco Handelsblatt.
Lunedì sera il direttore dell’Esm Klaus Regling ha spiegato: “Abbiamo una capacità di prestito non utilizzata di 410 miliardi di euro, circa il 3,4% del pil dell’Eurozona. Abbiamo una serie di strumenti diversi dei quali mai usati. Dunque penseremo, e potremmo farlo insieme alla Commissione, se e come questi strumenti possano essere utili in queste circostanze”.
La cronaca di ieri: un altro lunedì nero
Lunedì l’indice Ftse Mib ha chiuso in calo di oltre 6 punti percentuali. Ennesimo bagno di sangue a Wall Street: il Dow Jones e l’S&P500 hanno sofferto la seduta peggiore dal crash del Black Monday del 1987, capitolando rispettivamente del 12,9% e del 12%. Il Nasdaq ha riportato la seduta peggiore di sempre, crollando del 12,3%. Ieri il presidente americano Donald Trump ha aperto alla possibilità di una recessione anche per l’economia Usa. Eventualità ritenuta ormai probabile anche in Europa.
La volatilità, in un momento in cui il mondo intero è attanagliato dalla paura del coronavirus, è ai massimi storici. L’indice Vix o indice della paura ha riportato la chiusura più alta di sempre, a 82,69 punti, superando il precedente record testato durante la crisi finanziaria del 2008, a 80,74. Non ha retto nemmeno l’oro, bene rifugio per eccellenza: è crollato sotto i 1.500 dollari l’oncia per poi risalire marginalmente.
Economia
Coronavirus, le Borse europee chiudono in positivo. Lo spread si allarga a 279 punti base. Scholz: “Per Germania uso Mes prematuro”
Dopo un nuovo lunedì nero, alle piazze del Vecchio Continente è riuscito in chiusura il rimbalzo che avevano fallito in apertura. Piazza Affari chiude a +2.23%, con il differenziale tra Btp e Bund che però aumenta ancora. In terreno positivo anche Wall Street. L'Esma ha per la prima volta nella storia abbassato la soglia che fa scattare l’obbligo di comunicazione delle posizioni nette corte alle autorità nazionali di vigilanza
Chiusura brillante per le principali borse europee. La migliore è stata Madrid (+5,97%), seguita da Parigi (+2,84%), Londra (+2,79%) e Francoforte (+2%). Anche Piazza Affari, in scia al buon andamento di Wall Street, chiude in positivo con l’indice Ftse Mib che avanza del 2,23% a 15.314,77 punti. Si allarga ancora invece il differenziale tra Btp e Bund tedeschi: lo spread chiude in lieve calo rispetto ai massimi registrati in giornata, ma comunque a 279 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,35%.
Dopo un nuovo lunedì nero per l’emergenza coronavirus, ai mercati europei è riuscito in chiusura quel rimbalzo che avevano fallito in apertura. Al termine di una giornata di grande volatilità, a trascinare verso l’alto i listini è stato il recupero di Wall Street, con il Dow Jones e il Nasdaq in positivi, aiutata dalla notizia del rialzo sopra le stime della produzione americana a febbraio (+0,6%). Ma anche dalle nuove misure di sostegno all’economia annunciate dal presidente Usa Donald Trump e dalla Federal Reserve.
I divieti di vendite allo scoperto
Lunedì l’autorità europea Esma ha per la prima volta nella storia abbassato dallo 0,2% allo 0,1% la soglia che fa scattare l’obbligo di comunicazione delle posizioni nette corte alle autorità nazionali di vigilanza, in Italia la Consob. L’intervento aumenta la trasparenza sulle mosse ribassiste degli investitori. La Consob dal canto suo ha rinnovato il divieto giornaliero di vendita allo scoperto di 20 titoli quotati – da Telecom a Unicredit – e ha deciso di avviare la procedura finalizzata all’adozione di ulteriori misure restrittive. Anche sulla Borsa di Parigi scatta il divieto temporaneo di vendite allo scoperto che riguarda 92 titoli azionari. Un provvedimento che è stato annunciato dall’Autorité des marchés financiers (Amf), ovvero la Consob francese. Tra le azioni coinvolte alcune big del comparto finanziario del Cac40, come Axa, Bnp Paribas, SocGen e Credit Agricole.
Il dibattito sul possibile utilizzo del Mes
Intanto il ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz, è tornato a parlare del tema del Meccanismo europeo di stabilità finito sul tavolo dell’Eurogruppo di lunedì. Nell’ottica di un “whatever it takes” per contrastare l’emergenza sanitarie ed economica, i ministri delle finanze riuniti in videoconferenza hanno esaminato anche la possibilità di attivare il fondo salva-Stati Mes, creato nel 2012, per finanziare un piano di interventi coordinato a livello europeo. Per la Germania – che ha la spazio finanziario per aiutare la propria economia – è troppo presto per pensare all’utilizzo del Mes e fornire aiuti ai Paesi dell’Eurozona in difficoltà. “Il dibattito è prematuro“, ha dichiarato Scholz al quotidiano tedesco Handelsblatt.
Lunedì sera il direttore dell’Esm Klaus Regling ha spiegato: “Abbiamo una capacità di prestito non utilizzata di 410 miliardi di euro, circa il 3,4% del pil dell’Eurozona. Abbiamo una serie di strumenti diversi dei quali mai usati. Dunque penseremo, e potremmo farlo insieme alla Commissione, se e come questi strumenti possano essere utili in queste circostanze”.
La cronaca di ieri: un altro lunedì nero
Lunedì l’indice Ftse Mib ha chiuso in calo di oltre 6 punti percentuali. Ennesimo bagno di sangue a Wall Street: il Dow Jones e l’S&P500 hanno sofferto la seduta peggiore dal crash del Black Monday del 1987, capitolando rispettivamente del 12,9% e del 12%. Il Nasdaq ha riportato la seduta peggiore di sempre, crollando del 12,3%. Ieri il presidente americano Donald Trump ha aperto alla possibilità di una recessione anche per l’economia Usa. Eventualità ritenuta ormai probabile anche in Europa.
La volatilità, in un momento in cui il mondo intero è attanagliato dalla paura del coronavirus, è ai massimi storici. L’indice Vix o indice della paura ha riportato la chiusura più alta di sempre, a 82,69 punti, superando il precedente record testato durante la crisi finanziaria del 2008, a 80,74. Non ha retto nemmeno l’oro, bene rifugio per eccellenza: è crollato sotto i 1.500 dollari l’oncia per poi risalire marginalmente.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.