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Coronavirus, lo sfogo di Raoul Bova: “L’emergenza è gestita da persone competenti? Che Dio ci protegga”

"Dove sono le mascherine? Dove sono i respiratori per la gente che sta morendo?", ha scritto l'attore sui social

di Giulio Pasqui

L’emergenza è gestita da persone competenti?”. Se lo chiede Raoul Bova. L’attore in questi giorni ha lanciato degli hashtag di speranza, come #andràtuttobene e #vogliamocibene, ma non è mancata una riflessione (a tratti polemica) sulla diffusione del Covid-19 in Italia. “Come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto? Dove sono le mascherine? Dove sono i respiratori per la gente che sta morendo? Che Dio ci protegga”, ha scritto il sex symbol sui social, anche lui confinato in casa con la moglie Rocio Munoz Morales e le figlie Luna, 4 anni, e Alma, 1.

L’emergenza, insomma, lo preoccupa. Ma c’è anche un lato positivo: la spensieratezza, nonostante tutto, dei figli. Bova ha pubblicato un video che lo ritrae intanto a giocare con le sue bambine: “Tanto sforzo per far ridere i bambini, con la morte nel cuore. Pensando alle persone decedute a quelle che non sono messe in condizioni di lavorare in sicurezza. Grazie a tutti gli eroi di questa emergenza. Medici, paramedici, volontari”. Pochi giorni prima l’attore aveva condiviso un disegno di Luna che descrive l’emergenza Coronavirus vista dai bambini con una casa e due persone con la mascherina sul volto: “La forza dell’amore e dello stare insieme”, aveva scritto Raoul Bova, come se fosse un mantra di questo periodo.

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