Dopo l’annuncio di ieri in cui Facebook si è schierata al fianco di altri colossi del Web per combattere attivamente la diffusione di fake news sulle proprie piattaforme e aver annunciato di voler donare 20 milioni di dollari all’Organizzazione Mondiale della Sanità, oggi il gigante dei social ha fatto un ulteriore passo avanti, rendendo nota la volontà di stanziare più di 100 milioni di dollari per offrire supporto a 30mila piccole imprese presenti negli oltre 30 Paesi in cui opera.
L’assistenza finanziaria avverrà sotto forma di contributi in denaro e crediti pubblicitari, con lo scopo di aiutare le imprese a rimanere a galla connettendosi a un numero maggiore di clienti e al tempo stesso essere in grado di pagare i lavoratori che non possono recarsi al lavoro e contribuire ai costi e alle spese generali.
Facebook inizierà ad accettare le candidature nelle prossime settimane. Nel frattempo, le aziende interessate possono già registrarsi per ricevere ulteriori informazioni. “Le piccole imprese sono il cuore pulsante delle nostre comunità e molte delle persone che gestiscono queste imprese sono pesantemente colpite dalla crisi, soprattutto perché sempre più persone stanno ragionevolmente a casa”, ha scritto Sheryl Sandberg, Chief Operating Officer di Facebook. “Più a lungo va avanti la crisi, maggiore è il rischio per le piccole imprese e per i mezzi di sussistenza dei loro proprietari e dipendenti”.
Facebook ha infine anche fatto sapere di voler dare a ciascuno dei propri dipendenti un bonus da 1000 dollari per supportarli durante la pandemia di Coronavirus mentre sono costretti a casa. Facebook impiega quasi 45.000 lavoratori a tempo pieno, ma dà lavoro anche a diverse migliaia di lavoratori a contratto. Non è chiaro se anche questi riceveranno un bonus.