"Certo, mi dispiace, si tratta di un virus, lo capisco e rispetto la situazione, ma allo stesso tempo qualcuno se lo prenderà, altre persone moriranno. È terribile ma inevitabile. Non so forse non dovevo dirlo proprio ora”, ha detto l'attrice in un video poi rimosso. E l'influencer l'ha rimproverata
Se si è arrabbiata perfino Chiara Ferragni, Vanessa Hudgens la deve aver fatta davvero grossa. La star di High School Musical in un video su Instagram e Twitter ha sminuito la portata della pandemia del Coronavirus nei paesi occidentali. “Si vabbè fino a luglio in quarantena… mi sembrano tutte delle gran cavolate – ha spiegato nel video pubblicato l’attrice che mentre parlava teneva in sottofondo un brano sibillino come Fever – Certo, mi dispiace, si tratta di un virus, lo capisco e rispetto la situazione, ma allo stesso tempo qualcuno se lo prenderà, altre persone moriranno. È terribile ma inevitabile. Non so forse non dovevo dirlo proprio ora”.
La reazione negativa e scossa di quasi tutti i follower sui suoi social (ne ha circa 7 milioni ndr) è stata immediata. Tanto che dopo poche ore la Hudgens ha dovuto riparare la considerazione avventata facendo sparire il video e inviando scuse ufficiali in un altro video e in una dichiarazione stampata nero su bianco. Nel video ha spiegato che siamo in un momento “folle” e che è meglio rimanere chiusi in casa come dicono le autorità, poi nella nota postata su ogni canale social si è detta “dispiaciuta” per aver “usato parole insensibili” in una situazione così delicata.
Hudgens ha infine ribadito l’importanza di usare tutte le precauzioni obbligatorie per non propagare il virus. La Ferragni, infine, influencer che vale numericamente il doppio dell’attrice statunitense, e che assieme al marito Fedez ha dato il via pochi giorni fa ad un crowdfunding che ha ottenuto un clamoroso successo di donazioni per aiutare la struttura ospedaliera privata del San Raffaele di Milano, ha risposto per le rime: “Vanessa Hudgens, per favore, questo è un messaggio sbagliato da condividere. Questo virus ha già ucciso migliaia di persone e potrebbe ucciderne milioni se nessuno sta isolato in casa. Ancora una volta, questo non riguarda la mortalità, ma il grande numero di persone che possono ammalarsi contemporaneamente. Se avessero bisogno di andare in ospedale nessun paese sarebbe pronto a ricoverarle tutte”.