Restare a casa, in questo periodo difficile, significa limitare il più possibile anche gli spostamenti solitamente necessari come la consegna di merci. Per garantire comunque questa necessità, la startup torinese Wetaxi ha attivato a Roma un servizio di delivery cittadino che permette di recapitare oggetti, beni di necessità, medicine e anche la spesa da una parte all’altra della Capitale.
L’iniziativa, nata per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la cooperativa romana Samarcanda 06.5551 (la cui intera flotta di taxi per l’occasione è stata sanificata e i tassisti dotati di mascherina chirurgica), e vi si può accedere tramite app che permette sia di chiamare che di pagare consegna e ritiro dei pacchi. Vediamo come.
Innanzitutto bisogna scaricare l’applicazione di Wetaxi (che rinuncerà alla sua percentuale per il servizio di Delivery), quindi selezionare dal menu l’opzione “spedizione con taxi”. Quindi si procederà con l’inserimento dell’indirizzo di ritiro e di consegna (fatti rigorosamente al bordo della strada) con relativi orari. E’ importante ricordare che le dimensioni del collo da recapitare devono essere contenute, ovvero non superiori alle dimensioni di un bagagliaio. Il pagamento avviene in maniera sicura, riducendo al limite i contatti fisici e col denaro: si possono infatti utilizzare carta di credito, PayPal, Satispay e portafoglio ricaricabile in app.