“Basta canti sui balconi, ci vogliono tre giorni di lutto nazionale“. Le immagini del corteo di mezzi militari che trasportano le bare dei tanti morti per Coronavirus fuori Bergamo fa sbottare Beppe Fiorello. Sul suo profilo Twitter, l’attore fratello minore dello showman Rosario, non usa mezzi termini: “Camion militari per portare le bare dei morti e ancora si canta sui balconi, si fanno battutone spiritose su questa tragedia epocale, si fanno happening sui social. Dobbiamo fare tre giorni di lutto nazionale, rispetto per i morti e le loro famiglie, social sì ma senza fare festa”.
Il mesto corteo dei mezzi dell’Esercito che attraversano Bergamo per portare decine di salme alla cremazione in altri capoluoghi di provincia, soprattutto dell’Emilia Romagna, ha fatto il giro del mondo. Una città che non riesce più a contenere i morti è un’immagine che si era vista soltanto al cinema o immaginata nei romanzi apocalittici e sci-fi. L’appello di Beppe Fiorello ha suscitato diverse reazioni, molti, tanti commenti contrariati arrivano perfino dalla val Seriana in provincia di Bergamo, luogo tra i più colpiti nei decessi dovuti al Covid-19. Così in tanti rispondono a Fiorello: “Nessuno di noi canta, ma se cantare fa star meglio che cantino. Il rispetto delle regole è rispetto per il nostro lutto”.