Il salone open-air che raccoglie l'eredità di Parco valentino potrebbe essere confermato o slittare al prossimo autunno, a causa dell'epidemia. La decisione definitiva arriverà solo a metà maggio. Intanto dal 3 aprile inizia la campagna di maxi-affissioni a Milano e Monza: "Ripartire insieme sarà un grande evento", questo il messaggio che il MiMo diffonderà nelle due città lombarde
A causa dell’emergenza da Coronavirus che sta stringendo in una morsa il Paese intero, di eventi in forse, rinviati, già cancellati o prossimi ad esserlo se ne sente di continuo. E per quanto riguarda l’ambito automobilistico, non poteva fare eccezione il Milano Monza Open-Air Motor Show (MiMo), al momento ancora nella categoria dei “forse”.
Il primo salone di Milano, quello che di fatto raccoglierà l’eredità della kermesse torinese Parco Valentino, dovrebbe tenersi infatti tra il 18 e 21 giugno prossimi, ma nulla è stato ancora deciso: l’ufficio stampa dell’evento ha fatto sapere che una risposta sull’effettiva data di svolgimento sarà data il 15 maggio.
Questo significa che il MiMo non sarà cancellato ma, se del caso, rinviato all’autunno: “Crediamo che la conferma della nostra manifestazione rappresenterebbe un segnale importante di ripartenza economica e sociale” si sottolinea nella nota stampa, “e per questo motivo, in accordo con le case automobilistiche e i nostri partner, abbiamo semplificato il format di partecipazione, consentendo alla macchina organizzativa di realizzare il MiMo in un mese, con le adeguate misure di sicurezza che saranno previste a livello nazionale”.
Quindi il salone di Milano-Monza si farà – magari in una versione ridotta rispetto all’idea originale – bisogna solo capire se prima o dopo l’estate. Intanto l’evento continuerà ad essere pubblicizzato e dal 3 aprile, e per un intero mese, tra le due città fulcro del salone open-air compariranno delle maxi-affissioni con su scritto “Ripartire insieme sarà un grande evento”: non un semplice slogan ma un messaggio di incoraggiamento per il Paese e ancor di più per la Lombardia, la regione italiana che più di tutte sta soffrendo gli effetti della pandemia da Covid-19.