Calcio

Coronavirus, Luka Jovic denunciato in Serbia per aver violato l’autoisolamento a casa

Il calciatore del Real Madrid è rientrato in patria dopo lo scoppio dell'emergenza: come giustificazione per la sua uscita da casa ha detto alla polizia che si era recato in farmacia. Secondo i media locali, denunciato anche Ninkovic dell'Ascoli

I calciatori serbi Luka Jovic del Real Madrid è stato denunciato dalle autorità locali per aver violato l’obbligo dell’autoisolamento una volta tornato nel suo Paese, in seguito allo stop del campionato in Spagna a causa dell’emergenza coronavirus. Secondo i media locali, è stato denunciato anche Nikola Ninkovic dell’Ascoli.

La procura di Belgrado ha confermato la denuncia penale a carico di Jovic per mancata osservanza dell’obbligo di autoisolamento al suo ritorno in Serbia dalla Spagna. Nel darne notizia la Tanjug aggiunge che Jovic, come giustificazione per la sua uscita da casa ha detto alla polizia che si era recato in farmacia. Se uscirà di nuovo di casa, ha ammonito la Procura, verranno adottati altri provvedimenti nei suoi confronti, compreso l’arresto. “La legge è uguale per tutti, indipendentemente dal fatto che si giochi in nazionale o nel Real Madrid”, ha osservato la Procura.

Jovic, acquistato lo scorso anno dal club spagnolo, è titolare della nazionale serba di calcio. Il Real Madrid, tra l’altro, è in quarantena dopo che è stato trovato positivo un giocatore della squadra di basket. Sempre secondo i media serbi, Jovic avrebbe abbandonato la quarantena dei Blancos e sarebbe tornato in Serbia per festeggiare il compleanno della sua ragazza, Sofija Milosevic.