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Coronavirus, Mattarella ha telefonato alle opposizioni e sentito il governo: ha chiesto collaborazione e capacità d’ascolto

Il presidente della Repubblica, dopo le tensioni delle scorse ore con il centrodestra arrivato a minacciare di mettersi di traverso sul decreto Cura Italia, ha telefonato ai leader per chiedere che per il ben del Paese sia mantenuto il dialogo

Sergio Mattarella ha chiamato i leader delle opposizioni e sentito l’esecutivo per assicurarsi che, in questa fase molto delicata dell’emergenza coronavirus, si lavori per il bene del Paese senza divisioni o scontri interni. Il presidente della Repubblica, secondo quanto appreso dall’agenzia Ansa, ha chiesto “capacità di ascolto reciproca“, “collaborazione” e “senso dell’unità nazionale“.

L’intervento è stato ritenuto necessario dopo che nelle scorse ore il centrodestra era arrivato fino a minacciare di opporsi al decreto Cura Italia in Aula se non fossero state accolte le loro richieste di modifica. In queste ore molto difficili, il capo dello Stato ha chiamato direttamente i leader per verificare di persona le posizioni dei vari partiti sulle misure che si stanno mettendo in campo – e che saranno rafforzate nelle prossime ore – per contrastare l’epidemia.

Contestualmente, è la conferma arrivata dal Quirinale, il capo dello Stato tiene contatti serrati con il governo. La linea del presidente è semplice: ora bisogna collaborare. Una raccomandazione rivolta a tutti: le opposizioni dimostrino flessibilità in questa fase, ma anche il governo irrobustisca la sua capacità d’ascolto delle istanze altrui. E’ la richiesta di uno sforzo ulteriore di comprensione dell’emergenza in atto, di seguire il Paese in quella dimostrazione di unità nazionale che ha commosso il mondo in questi giorni. Una raccomandazione, si ragiona al Quirinale, a guardare la Luna e non il dito, a lavorare insieme perché ogni idea può essere utile al Paese.

“Poco fa mi ha chiamato Mattarella, è stato cortese”, ha dichiarato Matteo Salvini subito dopo il colloquio. “Io gli ho detto che servono subito medici a Bergamo e Brescia. Ho dato la massima disponibilità a collaborare, ma dobbiamo esserlo tutti a farlo. Spero di essere chiamato oggi stesso da Conte”, ha aggiunto dando il senso che l’appello del presidente è stato raccolto. Dello steso tenore la risposta della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni dopo la telefonata dal Quirinale: “ho confermato al capo dello Stato, che ringrazio, che il nostro lavoro continuerà in questa direzione. Ci auguriamo che il Governo abbia il nostro stesso atteggiamento e che si possa davvero lavorare insieme per dare risposte concrete a famiglie, imprese e lavoratori”. Una conversazione simile c’è stata con il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.