Chiusi tutti i parchi, le ville e i giardini pubblici. L’attività sportiva resta consentita, ma solamente vicino a casa. Viene introdotto il divieto di spostarsi nelle seconde case nei giorni festivi. La nuova ordinanza del governo, per uniformare le regole del contenimento sull’intero territorio nazionale, arriva come previsto alla vigilia del fine settimana. Nel giorno in cui il numero delle vittime “con coronavirus“, come ha sottolineato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, ha superato quota 4mila, Palazzo Chigi accoglie le richieste di regole più stringenti per fermare il coronavirus, arrivate soprattutto dalla Lombardia, dopo che altre Regioni avevano deciso di agire in autonomia.
La nuova stretta di Palazzo Chigi durerà da domani, sabato 21 marzo, fino al 25 marzo, giorno in cui scade il dcpm che ha disposto la chiusura di bar e negozi. Nella serata c’è stata una videoconferenza tra i sindaci lombardi e il governatore Attilio Fontana. Che poi ha commentato la misura del governo: “Valuto questa ordinanza un provvedimento per evitare che il prossimo weekend diventi una occasione di svago. Alla scadenza – il 25 marzo – del dpcm siamo certi che il Governo assumerà misure davvero efficaci e decisive nella lotta contro il virus. La Lombardia si aspetta questo per uscire dal tunnel“.
Da Milano Giuseppe Sala ha annunciato al Tg1 la proposta dei sindaci di chiudere “anche i tabacchi“. Mentre da Bergamo, la città al momento più sotto pressione, Giorgio Gori chiede al governo di “bloccare tutto ciò che non è essenziale“. L’esercito lungo le strade (giovedì le denunce sono state 9.400) per effettuare controlli – ad iniziare da Milano con 114 militari – potrebbe non bastare e per questo l’esecutivo valuta anche l’opzione di tracciare i cellulari per ricostruire i contatti.
Boccia: “Bando per 300 medici” – I casi in Italia sono più di 47mila, (crescita complessiva al 14,58%), nelle ultime 24 ore ci sono stati 4670 nuovi malati e ci sono 2665 persone in terapia intensiva. Preoccupa la situazione proprio della Lombardia, dove ci sono oltre 22mila positivi (+2380), 1050 persone in terapia intensiva e 2549 morti. Anche per questo, il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha annunciato un bando online “per 300 medici volontari” da mandare nelle regioni più colpite dal coronavirus, Lombardia in primis. “Una chiamata alle armi della sanità”, l’ha definita il ministro.
La nuova ordinanza – “E’ vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici”. Resta consentito fare attività motoria, ma “nei pressi della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”. “Non è consentito invece svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”. Stop a spostamenti verso seconde case nei festivi. Saranno chiusi gli esercizi alimentari nelle stazioni ferroviarie, mentre in autostrada sarà consentito solo il cibo d’asporto.
A Roma controllate tutte le auto – Roma sceglie una via radicale: da sabato saranno controllate tutte le automobili in circolazione con posti di blocco: le auto dovranno incolonnarsi e la Polizia locale effettuerà le verifiche. Non solo, nelle disposizione del Comando generale “si raccomanda fermezza nei controlli” degli “spostamenti a piedi”. Virginia Raggi ha firmato anche un’ordinanza che dispone l’interdizione “dell’accesso sulle spiagge del litorale di Roma Capitale, nonché alle aree in gestione di Roma Capitale ricadenti nel perimetro della riserva statale del litorale romano, ovvero la Pineta di Castel Fusano e la Pineta Acqua Rossa”.
Il fronte Milano e Lombardia – La Capitale si muove, quindi, mentre la Regione Lombardia ha chiesto al governo di dettare la linea dura di fronte a curve epidemiche che continuano la fase di ascesa e il “fronte Milano” che preoccupa sempre di più il governatore Fontana. A vigilare sul rispetto delle misure per contenere il contagio ci saranno anche i militari. In numero esiguo, secondo Fontana: “114 a Milano? Serve aggiungere uno zero”.
Palazzo Chigi: “Supermercati aperti nel week end”- Resteranno aperti ma con orari ridotti i supermercati, fuori dai quali continuano a registrarsi lunghe code nel capoluogo lombardo e non solo: Esselunga chiuderà alle 20, Carrefour alle 19 ed entrambi la domenica caleranno le serrande alle 15. Nessun magazzino di alimentari, ha precisato Palazzo Chigi, “resterà chiuso nel week end”.
L’idea del tracciamento con un’app – In un’intervista a Radio 24 la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, ha spiegato che il governo è al lavoro anche sul tracciamento tramite app. “La risposta bisogna darla insieme al Garante per la privacy: il diritto alla privacy è fondamentale come quello alla salute”, ha spiegato. Più possibilista il ministro Boccia: “Si sta lavorando per tracciare tutto. Se avessimo questa opportunità, sapremmo tutte le persone che abbiamo incontrato e sarebbe più facile“, ha spiegato.
CRONACA ORA PER ORA
23.12 – Cura Italia, Fico: “Parlamento serve a migliorare decreti”
“Non c’è dubbio che stiamo soffrendo tutti, ma ci sono categorie e persone che sono in maggiore difficoltà. Il Parlamento serve a migliorare i decreti per far sì che tutte le categorie siano tutelate”. Così il presidente della Camera, Roberto Fico, in collegamento con lo ‘Speciale Tg1’ su Rai1, a proposito del Cura Italia.
23.00 – Fisco, Gualtieri: “Molti hanno pagato, ad aprile potremo fare di più”
“Molte persone che potevano pagare hanno pagato. Il bonus 600 euro siamo sicuri che molti” che non ne hanno necessità “non lo prenderanno, così potremo rafforzarlo e dare di più ad aprile a chi ha bisogno”. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri parlando – allo Speciale Tg1 sul Coronavirus – della proroga ad oggi della scadenza fiscale per il pagamento dell’Iva contenuta nel dl Cura Italia.
22.53 – Gualtieri: “Ristoro in prossimo dl, entro metà aprile”
Il prossimo decreto anti-Coronavirus richiederà un “lavoro” più specifico “per avvicinarci alla situazione concreta perché chi non può pagare effettivamente non paghi” e “per definire forme di ristoro” per chi ha subito cali di fatturato, un lavoro che “vorrei concludere prima della prossima scadenza fiscale di metà aprile”. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri intervenendo allo Speciale Tg1 sul Coronavirus.
22.44 – Roma, Raggi chiude tutte le spiagge della Capitale
Vietato a tutte le spiagge di Roma. La sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato l’ordinanza che dispone l’interdizione “dell’accesso sulle spiagge del litorale di Roma Capitale, nonché alle aree in gestione di Roma Capitale ricadenti nel perimetro della riserva statale del litorale romano, ovvero la Pineta di Castel Fusano e la Pineta Acqua Rossa”. Il divieto ha validità fino al 3 aprile 2020.
22.31 – Gualtieri: “Da lunedì la Cig, congedo da prossima settimana”
“Il congedo sarà fruibile dalla prossima settimana, da lunedì la cassa integrazione (Cig)”. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri sull’attuazione del Dl sul Covid-19 intervenendo allo speciale Tg1.
22.24 – Ulteriore stretta a Rimini: stop a tutte le attività economiche non essenziali
Stop pressoché generalizzato delle attività economiche, con eccezione di quelle essenziali o che autolimitino i contatti fra le persone, chiusura di spiagge e lungomare, e un riassetto complessivo della mobilità nel territorio, con blocco di strade secondarie. Lo prevedono le misure di contrasto al Coronavirus nel territorio della provincia di Rimini, in un’ordinanza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, firmata dopo quella del Governo, e che dunque dà una stretta ulteriore.
21.46 – Lombardia, Fontana: “Il 25 marzo ci aspettiamo misure efficaci”
“Valuto questa ordinanza un provvedimento per accentuare le misure di distanziamento e renderle omogenee sull’intero territorio nazionale, soprattutto per evitare che il prossimo week end diventi una occasione di svago. Alla scadenza – il 25 marzo – del dpcm siamo certi che il Governo assumerà misure davvero efficaci e decisive nella lotta contro il virus. La Lombardia si aspetta questo per uscire dal tunnel”. Lo afferma il presidente della Regione Lombardia commentando quanto deciso questa sera dal Governo.
21.38 – Bergamo, Gori: “Italia prima democrazia a fare i conto col virus, misure giuste”
“L’Italia ha la sfortuna di essere la prima democrazia a fare i conti con questa epidemia terribile”. Lo ha detto il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, in collegamento con ‘Stasera Italià su Rete Quattro. “L’Italia sta progressivamente adottando misure che io ritengo siano quelle giuste – ha sottolineato Gori – in Gran Bretagna anche Boris Johnson ha detto cose che poi dopo due giorni si è dovuto rimangiare. Le democrazie vicine a noi come Francia e Germania e Usa avevano l’Italia sotto gli occhi ma hanno tardato a prendere misure”.
21.32 – Brescia, morto 49enne volontario della Croce Rossa
Tra i 586 morti a Brescia per Coronavirus, 72 solo nelle ultime 24 ore, figura anche Fausto Bertussi di 49 anni, volontario della Croce Rossa di Calvisano, paese in provincia di Brescia. Il decorso della malattia è stato rapidissimo e l’uomo è stato stroncato da una crisi respiratoria.
21.21 – Caso sospetto all’Ares 118 di Roma: attivata centrale secondaria
Un caso sospetto di coronavirus all’Ares 118 di Roma. Il primo tampone di un operatore della centrale è risultato positivo e si attendono i risultati definitivi. E’ quanto apprende l’Adnkronos Salute. La centrale sarà sanificata questa notte e il servizio di emergenza 118 continuerà ad operare normalmente perché verrà attiva la centrale di ‘backup’ secondaria.
21.08 – Requisito farmaco che stava per essere esportato
“Il commissario straordinario, Domenico Arcuri, d’accordo con il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, appresa la notizia che un’azienda italiana produttrice in Lombardia di un farmaco ritenuto essenziale nell’affrontare l’emergenza covid-19, e in particolare per mantenere sedati i pazienti intubati in terapia intensiva, ha disposto con un’ordinanza la requisizione, che gli è permessa per legge, del quantitativo che stava per essere esportato”. E’ quanto si legge in un comunicato.
21.01 – Bergamo, Gori: “Governo chiuda tutto ciò che non è essenziale”
“Finita la videoconferenza con il presidente Fontana e i sindaci delle città lombarde. Insieme chiediamo al governo ulteriori misure restrittive, se non per tutto il Paese, almeno per la nostra regione. Se vogliamo fermare il virus dobbiamo bloccare tutto ciò che non è essenziale”. Lo scrive su twitter il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
20.53 – Borrelli: “Bando è anche sul sito della Protezione civile”
“E’ un bando molto semplice e immediato, reperibile sul sito https://medicipercovid.protezionecivile.it/ ma anche con link sul sito della protezione civile. Si tratta di un arruolamento di medici temporaneamente in organico alla Protezione civile, fermo restando il rapporto con la propria organizzazione di provenienza. C’è un riconoscimento in forma forfettaria prevista nel bando”. Così sul reclutamento di 300 medici – in primis anestesisti e rianimatori – il commissario all’emergenza Angelo Borrelli.
20.46 – Piemonte, lettera di Cirio a Conte: “Situazione drammatica”
“Le nostre proiezioni ci dicono che in meno di tre giorni i casi di contagio in Piemonte raddoppieranno, avvicinandosi al livello di saturazione della rete di terapia intensiva regionale”. Parla di “situazione drammatica” la lettera che il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha inviato in serata al premier Giuseppe Conte e ai commissari straordinari per il coronavirus Borrelli e Arcuri. “Comprendiamo bene che la situazione sia difficile in tutto il Paese, ma il nostro caso insieme a quello della Lombardia non lascia più neanche un minuto da perdere”.
20.27 – Sala al Tg1: “Noi, come sindaci, chiudiamo anche i tabacchi”
“Stasera noi, come sindaci, chiudiamo anche i tabacchi. Ci spiace, ma a mali estremi, estremi rimedi”. Lo ha detto al ‘Tg1’ il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sull’emergenza coronavirus, spiegando che i primi cittadini lombardi stanno lavorando insieme sulle soluzioni da adottare per limitare i contagi.
20.06 – Il ministro Boccia: “Aperto bando online per 300 medici volontari”
“Stasera riusciamo come da proposta anticipata dal premier Conte ieri ad aprire un bando online, attivo da questo momento, per consentire a tutti i medici italiani che vogliono e possono aderire alla task force che Borrelli coordinerà da domani mattina. Un bando per 300 medici volontari” da mandare nelle regioni più colpite dal coronavirus, Lombardia in primis. Così il ministro Francesco Boccia. “Una chiamata alle armi della sanità, un’operazione mai fatta prima – aggiunge -, ma bisogna rispondere subito perché dobbiamo chiudere in 24 ore”.
19.53 – Nuova stretta durerà fino al 25 marzo
Il governo adotta questa sera un’ordinanza con nuove misure restrittive per contenere il contagio da Coronavirus. Le nuove misure, che si sommano alle esistenti, sono valide dal 21 marzo al 25 marzo, quando scade il dpcm che aveva imposto la stretta a tutti gli spostamenti e la chiusura di bar e negozi.
19.52 – Stop a spostamenti verso seconde case nei festivi
Stop a spostamenti verso seconde case nei festivi. Lo prevede una norma contenuta nell’ordinanza e riguarda anche i prefestivi. Saranno chiusi gli esercizi alimentari nelle stazioni ferroviarie.
19.43 – Ordinanza governo: “No attività ludica o ricreativa all’aperto”
“Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”. Lo prevede la nuova ordinanza del governo per il contenimento del contagio da Coronavirus.
19.42 – Ordinanza governo: sport solo vicino a casa
“Resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”. Lo prevede la nuova ordinanza del governo per contenere il contagio da Coronavirus.
19.39 – Ordinanza governo: chiusi parchi e giardini pubblici
“E’ vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici”. Lo prevede l’ordinanza con le nuove misure restrittive per il contenimento del contagio da Coronavirus.
19.36 – Sono 3.359 gli operatori sanitari contagiati
E’ salito a 3.359 il numero degli operatori sanitari contagiati, 659 in più rispetto agli ultimi dati di due giorni fa. Un numero che rappresenta – dice la Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo) – il 10% del totale. Intanto si l’elenco dei medici deceduti sul Portale Fnomceo: Francesco Foltrani, medico di Medicina Generale di Macerata, Andrea Carli, medico di Codogno in pensione deceduto la notte scorsa in India ove era andato in viaggio.
19.29 – Si fermano le fabbriche metalmeccaniche in Brianza
Fabbriche metalmeccaniche ferme per due settimane, in Brianza, “per la vita”. Lo ha reso noto il segretario generale Fiom, Cigil Brianza, Pietro Occhiuto, che ha precisato siano stati sottoscritti “circa 200 accordi di Cassa integrazione legata all’emergenza Covid-19, che consentiranno ad oltre 5000 lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Brianza di stare a casa nelle prossime due settimane”.
19.19 – Studio Iss: “Solo l’1,2% delle vittime non aveva altre patologie”
Il numero medio di patologie osservate tra i pazienti deceduti positivi a Covid-19 è di 2.7. Complessivamente, 6 pazienti (1.2% del campione) non presentavano nessuna patologia pregressa, 113 (23.5%) presentavano una patologia, 128 presentavano 2 patologie (26.6%) e 234 (48.6%) presentavano 3 o più patologie. E’ quanto emerge dal Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità che analizza i dati sui deceduti, pubblicato oggi e relativo a 3200 pazienti.
Un Report che sottolinea, ancora una volta, come “resta alto il numero di deceduti positivi per Covid-19 che hanno una o più malattie preesistenti”.
18.57 – Circolare Mit: solo in 2 su taxi, no contatti con riders
Solo due passeggeri sul sedile posteriore dei taxi e quello anteriore vietato. Meno biglietti per i mezzi pubblici per distanziare i passeggeri; consegne dei rider senza toccarsi. Sono alcune delle linee guida del emanate dal ministero dei Trasporti per limitare la diffusione del coronavirus per la sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori nei settori del trasporto e della logistica. Sono stabilite nel protocollo siglato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le organizzazioni di categoria e le rappresentanze sindacali.
18.38 – Borrelli: “Falso che stiamo per dichiarare le condizioni di biocontenimento”
“Smentisco seccamente che il dipartimento (di Protezione civile – ndr) si starebbe preparando per dichiarare le condizioni di biocontenimento su tutto il territorio nazionale da metà aprile. E’ una fake news che circola, queste false notizie vanno punite, chi le mette in rete deve essere punito: sono destituite di ogni fondamento e sono anche allarmistiche”. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile.
18.15 – I contagiati totali in Italia sono 47021. Crescita complessiva al 14,58%
Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 47.021. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.
18.13 – Oggi nuovo record di 627 vittime, superati i 4mila morti
Superate le 4mila vittime in Italia per coronavirus. Sono 4.032 i morti, con un incremento rispetto a mercoledì di 627. E’ il maggior incremento dall’inizio dell’emergenza. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Ieri l’aumento era stato di 427.
18.12 – Borrelli: “37860 malati, incremento di 4670”
Sono complessivamente 37.860 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a mercoledì di 4.670. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 47.021. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.
18.08 – Dato Italia: “5129 persone guarite (+689). 37860 malati (di cui 19885 in isolamento), 2665 persone in terapia intensiva (7%), 627 nuovi morti con coronavirus, non per il coronavirus”
18.04 – 22264 i positivi in Lombardia (+2380). 7735 ricoverati (+348), 1050 persone in terapia intensiva (+44) , 2549 morti (+381), i dimessi sono 4235
17.49 – Ospedale militare di Crema in funzione da lunedì
Sarà pronto per essere consegnato domenica sera e dovrebbe essere operativo lunedì prossimo l’ospedale da campo che l’esercito sta allestendo davanti a quello di Crema per l’emergenza Coronavirus. Lo ha spiegato il generale Giovanni Di Blasi, comandante dei supporti logistici dell’esercito che sta coordinando le operazioni con il tenente colonnello Michele Ricci comandante del III Reparto di Sanità.
17.34 – Di Maio: “Rimanete a casa o metteremo altre norme feree”
“Lo ribadisco ancora una volta: bisogna rimanere a casa. Dobbiamo rispettare le regole e più qualcuno sarà irresponsabile, più metteremo altre norme ferree e stringenti”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un post su Facebook. “Perché il sacrifico di medici, infermieri e forze dell’ordine – ha chiarito il titolare della Farnesina – non deve essere vano e sinceramente non può essere compromesso da qualcuno che porta fuori il cane 10 volte al giorno o va a fare jogging dopo che non ha mosso un dito per una vita intera!”.
16.57 – Raggi: “C’è chi ha approfittato della ‘corsetta’”
Aumentare le restrizioni per contenere i contagi da coronavirus? “Sì serve, perché c’è chi si è approfittato della misure in vigore: vado a fare la corsetta per poi fare la passeggiata con l’amico, che poi diventava prendere il sole sulla panchina. Se qualcuno si approfitta, poi a pagarne sono tutti”. Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, a ‘Tagadà’ su La7.
15.20 – Polizia Locale di Roma: “Fermezza anche per spostamenti a piedi”
“Si raccomanda fermezza nei controlli” degli “spostamenti a piedi”. Prevede questo la disposizione di servizio decisa oggi dal Comando generale della Polizia locale di Roma. Inoltre si prevedono maggiori verifiche nei parchi. “Esiste un preciso divieto di ingresso nei parchi ed anche l’esercizio di attività motoria deve essere svolta nel rispetto del distanziamento interpersonale ed evitando aggregazione di persone”, si legge nella disposizione di servizio.
15.03 – Roma: da domani saranno controllate tutte le auto
Controlli per tutte le auto a circolazione, previo incolonnamento, e non più solo verifiche a campione. E’ quanto ha disposto la polizia locale di Roma nell’ambito dei controlli circa le prescrizioni per contenere il coronavirus. La nuova modalità dei controlli scatterà domani “e fino a nuova diversa disposizione”.
14.55 – Palazzo Chigi: “Supermercati aperti nel week end”
“I supermercati, gli ipermercati e i negozi di generi alimentari resteranno aperti durante il fine settimana”. È quanto precisano fonti di Palazzo Chigi in merito ad alcune ipotesi circolate in queste ore.
14.20 – Chiuse spiagge di Nettuno, Anzio e Torvaianica
Vietata, tramite ordinanza, qualsiasi attività sull’arenile e sulla spiaggia lungo l’intero tratto del litorale romano che va da Torvaianica a Nettuno, fino al 3 aprile. E’ quanto deciso nella nuova riunione via Skype dei Sindaci dei Comuni di Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno, per mettere a punto una serie di misure condivise, finalizzate ad arginare il Covid19 nei quattro territori limitrofi. Inoltre sono stati intensificati ulteriormente i controlli coordinati dei confini territoriali, da parte delle Forze dell’Ordine, per garantire il rispetto delle misure adottate dal Governo, evitando assembramenti e spostamenti non autorizzati da un Comune all’altro.
14.07 – Fontana: “Ospedale in Fiera di Milano prosegue”
L’ospedale in Fiera a Milano “sta andando avanti, sta procedendo. La cosa sta andando avanti secondo i progetti e i programmi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in conferenza stampa a Milano.
14 – Fontana: “Se governo non ci ascolta, ordinanza regionale”
Nel pomeriggio “concorderemo con i sindaci un documento che verrà mandato come richieste al governo. E’ ovvio che, se dovessero essere disattese, a nostra volta emaneremo dei provvedimenti, che abbiamo stabilito debbano essere congiunti con la Regione e i sindaci, per limitare comunque queste attività che riteniamo incompatibili”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in conferenza stampa.
13.55 – Fontana: “114 militari? Non sono niente”
“Ieri ho già fatto una serie di richieste, come l’uso dell’esercito per fare in modo che le misure vengano rigorosamente applicate. Questa è stata accolta, per ora in una maniera sicuramente limitativa, perché si parla di 114 militari su tutta la Lombardia, il che vuol dire praticamente niente. Credo che si debba aggiungere almeno uno zero per iniziare a discutere seriamente del problema”.
13.44 – Viminale: ieri oltre 9.400 denunciati
Nella giornata di ieri le forze di polizia hanno controllato, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, 200.842 persone e 9.407 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 99.806, denunciati 205 esercenti e sospesa l’attività di 21 esercizi. Si tratta del più alto numero di denunciati in un giorno, dall’inizio dei controlli. Salgono così a 1.427.011 le persone controllate dall’11 al 19 marzo 2020, 61.425 quelle denunciate; 743.532 gli esercizi commerciali controllati e 1.873 i titolari denunciati.
13.10 – Ordinanza in Veneto: spesa al massimo a 200 metri da casa
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha firmato l’ordinanza con cui sono chiusi parchi e giardini pubblici all’aperto. Lo ha annunciato stamani ai giornalisti. La norma vale fino al 3 aprile prossimo. L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi nei centri urbani è soggetto alle limitazioni per le motivazioni ammesse dal Dpcm e con l’autodichiarazione. Per uscite legate a spesa o a bisogni degli animali la persona è obbligata a non superare i 200 metri dall’abitazione, con obbligo di controllo. Chiusi i negozi di generi alimentari nei giorni festivi.
12.23 – Esselunga e Carrefour riducono gli orari
Orari ridotti per Esselunga da domani fino a venerdì 3 aprile. Nei negozi in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana la chiusura feriale sarà anticipata alle 20, la domenica invece i magazzini saranno aperti dalle 8 alle 15. Un’altra regione che ha già dato una stretta agli orari di apertura e chiusura dei supermercati è il Lazio dove saranno aperti nei giorni feriali e il sabato dalle 8.30 alle 19 e la domenica dalle 8 alle 15 a seguito di un’ordinanza regionale. Situazione simile negli store Carrefour: in setttimana chiuderanno alle 19, mentre domenica alle 15.
12.10 – A Milano 114 militari in strada per i controlli
Nella città metropolitana di Milano 114 unità di militari dell’esercito cominceranno a fare controlli insieme alle forze dell’ordine per contenere la diffusione del coronavirus. Lo fa sapere la prefettura di Milano, che ha rimodulato i servizi durante il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la presenza degli assessori regionali Riccardo De Corato e Pietro Foroni.
12 – Cirio: “Pronta nuova ordinanza per il Piemonte”
Nuova stretta del Piemonte per contrastare la diffusione del coronavirus. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, è pronto a firmare una nuova ordinanza per ridurre ulteriormente le attività all’aperto. “Col fine settimana alle porte, non posso più aspettare. Sono giorni che sollecito il governo”, spiega all’ANSA il governatore, che per condividere il testo della nuova ordinanza alle 13 riunirà in videoconferenza i presidenti delle Province piemontesi, i sindaci dei capoluoghi e i rappresentanti di Anci e Uncem.
11.40 – Galli: “Positivi che stanno bene vadano in albergo in quarantena”
“Milano non deve capitolare”. E’ l’appello di Massimo Galli, direttore di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ospite dell’’Aria che tirà su La7. “Bisogna ragionare sul requisire gli alberghi, altrimenti questa battaglia non la vinciamo – ha aggiunto – Perché occorre farsi carico della quarantena in altri termini: bisogna trovare la maniera di essere certi che le persone positive, ma che stanno bene, facciano la quarantena senza infettare familiari o altre persone. Devono stare in una casa con una stanza e un bagno ad uso individuale. Se non è possibile, allora meglio requisire gli alberghi”.
11.22 – Isolati due conventi: le suore positive sono 59
“Sono stati isolati due istituti di suore con un totale di 59 casi positivi. Il primo Istituto è quello delle Figlie di San Camillo di via Anagnina a Grottaferrata dove sono risultate positive 40 suore e una di queste è ricoverata. Isolato anche l’istituto della congregazione delle suore angeliche di San Paolo sulla via Casilina a Roma dove sono 19 i casi di positività registrati su 21 totali”. Lo afferma l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato “Di entrambe le situazioni è stato avvisato il prefetto di Roma e avviate le indagini epidemiologiche delle Asl competenti e del Servizio regionale per l’epidemiologia, la sorveglianza e il controllo delle malattie infettive dello Spallanzani”, conclude l’assessore.
11.01 – Quaranta suore infette in un convento laziale
Sono risultate positive al coronavirus 40 suore dell’Istituto Figlie di San Camillo di via Anagnina a Grottaferrata, una è stata ricoverata. “Già da ieri casi sospetti, oggi confermati. E’ stato avvisato il prefetto di Roma e attivata indagine epidemiologica della Asl Roma 6. L’istituto è stato isolato”. Lo rende noto l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio sui propri social.
10.55 – Lopalco: “In Puglia aumento costante, state a casa”
“Vi prego restate chiusi in casa”: è il messaggio lanciato su Twitter dal professore Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force scientifica pugliese per affrontare l’emergenza Coronavirus. “In Puglia – spiega il professore dell’Università di Pisa – il numero di nuovi casi è da qualche giorno costante. Sono giorni preziosi che ci permettono di preparare al meglio la risposta. Vi prego restate chiusi in casa”
10.50 – Borrelli: “Forse picco arriverà tra due settimane”
Le previsioni sul picco del coronavirus “le fanno gli esperti, sicuramente è giusto farle ma poi bisogna vedere se vengono confermate dai fatti. Forse il picco non arriverà la prossima settimana ma quella dopo. Tutti dicono che stiamo andando verso il picco e ci auguriamo che sia quanto prima”. Lo ha detto il commissario per la gestione dell’emergenza coronavirus Angelo Borrelli ai microfoni di Rai Radio2 nel corso della trasmissione ‘I Lunatici’.
10.48 – Un nuovo contagiato a Vo’, dopo giorni di ‘zero’
Un nuovo caso di contagio è stato registrato nella notte a Vò Euganeo, il primo focolaio di Coronavirus in Veneto, dopo giorni in cui il bilancio segnava zero. Dal report della Regione, i positivi nella cittadina padovana sono così 83 dall’inizio dell’epidemia. Padova – escluso Vò – è la provincia con più casi (943, +42 rispetto a ieri), seguita da Verona (784, +66) e Treviso (719, +49)
10.37 – Oltre 4mila contagi in Veneto
Il Veneto supera 4.000 contagiati da Coronavirus, arrivando a quota 4.031, con un balzo di 280 nuovi casi rispetto al pomeriggio di ieri. Lo rende noto stamani la Regione. Le persone poste in isolamento domiciliare – oltre ai positivi anche le persone che sono venute in contatto con loro – sono 12.432.
Un solo decesso è stato registrato da ieri sera, portando il totale a 131. I ricoverati in ospedale sono 834, +29 rispetto a ieri sera; in terapia intensiva vi sono 236 pazienti (+12). I pazienti dimessi sono 223.
10.30 – Fontana: “Ho parlato a Mattarella dei militari in strada”
“Io credo di si”, che l’esercito in Lombardia sia necessario, “la presenza di militari ha un grande effetto dissuasivo uno magari prima di scendere in strada se vede passare una pattuglia dell’esercito ha qualche ripensamento”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in collegamento con Mattino Cinque, parlando del rispetto dei divieti per limitare il contagio da Coronavirus. “Ne parlavo stamattina con il presidente della Repubblica, ho chiesto proprio che anche lui si impegni a fare in modo che vengano applicati in maniera più rigorosa i protocolli”.
10.10 – Galli: “Il fronte è Milano, in città i casi cresceranno”
“Ormai il fronte è Milano. In città i casi cresceranno. C’è ancora troppa gente in giro”. Così Massimo Galli, docente di malattie infettive alla Statale di Milano e primario al Sacco, su la Repubblica, facendo presente che a Milano ci sono tanti più contagiati di quelli che “registriamo. Le misure vanno rinforzate”, perché a proposito dei numeri di Milano “nella migliore delle ipotesi ci dobbiamo aspettare la crescita per i contatti precedenti a giovedì scorso, nella peggiore perché diverse persone continuano ad andare in giro, anche per futili motivi”.
9.40 – Boccia: “Si sta lavorando per tracciare tutto”
“Si sta lavorando per tracciare tutto, al lavoro la ministra Pisano e i tecnici. Speriamo di poterci tracciare tutti subito dopo la nostra autorizzazione. Se avessimo questa opportunità, sapremmo tutte le persone che abbiamo incontrato e sarebbe più facile. Oggi non è possibile, speriamo che nel futuro sia possibile dopo l’autorizzazione del singolo”. Così Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, ad Agorà su Rai3 in merito all’eventualità di un’app per tracciare i movimenti.
9.14 – Pisano: “App di geolocalizzazione? Valutiamo privacy”
“Geolocalizzazione, dobbiamo proteggere la privacy e proteggere la salute. Dobbiamo capire se il tracciamento è utile per salvare vite umane”. Lo ha detto la ministra dell’Innovazione Paola Pisano, intervenuta ai microfoni di Radio 24, in merito alla possibilità di introdurre un’applicazione che tracci i movimenti delle persone per contrastare la diffusione del coronavirus. “Non stiamo ragionare su come tracciare spostamenti ma se tracciare sia la risposta giusta per salvare vite”, ha aggiunto.
9.10 – Lopalco: “Chiudere tutto ciò che non è necessario”
“Occorre chiudere tutto quello che non è strettamente necessario”. Lo ha spiegato Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell’Università di Pisa e coordinatore dell’emergenza coronavirus per la Regione Puglia, ospite di ‘Agorà’ su RaiTre. “Quando il sistema entra in saturazione e non riesce più a curare tutte le persone che si infettano, al numero di decessi che ci sarebbero stati nonostante le cure dobbiamo aggiungere chi muore perché il sistema è sotto stress e non ci sono più posti in rianimazione”, aggiunge Lopalco.
9.04 – Regione Lazio: “Chiusura Fondi un sacrificio necessario”
“La situazione di Fondi la conosciamo, la stiamo seguendo e purtroppo questa ulteriore misura è stata necessaria innanzitutto per tutelare i residenti del comune di Fondi, del comprensorio e della Regione. Chiederemo un ulteriore sacrificio ai cittadini di Fondi, ma è necessario. Non potranno entrare o uscire dal Comune e saranno interrotte le fermate del servizio pubblico dei trasporti e della linea ferroviaria”. Lo ha affermato Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio ospite della trasmissione ‘Buongiorno Regionè su RaiTre, che annuncia: “Saranno fatti degli screening, sia attraverso tamponi che con Tac per verificare in via preventiva possibili polmoniti da Covid-19”.
9 – Piazza Affari decisamente positiva in avvio
Avvio in deciso rialzo per Piazza Affari: in apertura l’indice Ftse Mib segna un aumento del 2,02%.
8.59 – Berlusconi: “Oggi è tempo collaborazione”
“Da opposizione seria, responsabile, oggi il nostro compito è cooperare. Più avanti, ad emergenza finita, discuteremo degli errori se degli errori sono stati commessi”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi a Radio 1.
8.58 – Spread in calo in apertura a 193
Lo Spread Btp-Bund è in calo a 184 punti base in avvio di giornata, contro i 193 punti della chiusura di ieri. Il tasso di rendimento del decennale italiano è dell’1,57%.
8.57 – Gallera: “Penso che il trasporto pubblico vada chiuso”
Il trasporto pubblico locale dovrebbe essere fermato secondo l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera. “Penso vada chiuso il tpl, vediamo sempre metropolitane strapiene o i treni pieni di persone: penso che questo sia un elemento dirimente, la gente deve andare al lavoro con un mezzo proprio o le aziende si organizzano”, spiega l’assessore della Lombardia su Rai Tre, con evidente riferimento alla città di Milano, dove da giorni c’è molta polemica sui vagoni delle metropolitane colmi di gente nelle ore di punta per la riduzione del servizio.
8.56 – Gallera: “Bisogna stringere ancora di più, ecco cosa”
Al Governo la Regione Lombardia ha chiesto “un irrigidimento delle misure anche sul fronte delle attività produttive, ma è il Governo che deve mettere in campo queste misure. La Regione non può imporre alle attività produttive di rimanere chiuse”. Lo dice Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, ad Agorà su Rai Tre. “Ci stiamo interfacciando con il Governo, bisogna stringere ancora di più. Pensiamo – fa qualche esempio – a tutto ciò che non è necessario, come i negozi di elettrodomestici. Si potrebbero chiudere alcuni servizi e uffici pubblici, gli uffici per le licenze edilizie o commerciali, le attività dei professionisti, le società di revisione, si può fare molto di più”, dice Gallera.
8.55 – Fico: “Politica unita, collabori”
“Ieri alla capigruppo ho visto massima collaborazione come sullo scostamento di bilancio. Auspico che questa collaborazione continui e sono sicuro che debba continuare. Dobbiamo essere uniti più che mai in una emergenza che coinvolge tutti. Noi siamo semplici servitori dello Stato”. Lo dice il presidente della Camera Roberto Fico a Radio24.
8.48 – Prete e altri 4 denunciati a Napoli: avevano tenuto un battesimo
Un prete e quattro persone sono state denunciate a San Gennaro Vesuviano (Napoli) dai Carabinieri che li hanno sorpresi durante la celebrazione di un battesimo, nonostante il divieto imposto per evitare il contagio. I militari hanno denunciato per inosservanza dei provvedimenti il parroco della chiesa, il padrino del bimbo, i due genitori e il fotografo.
8.31 – In Lombardia arriveranno medici da 5 regioni
Le cinque regioni italiane disponibili per ora a mandare personale medico in supporto della Lombardia sono Toscana, Calabria, Sicilia, Trentino e Basilicata. E’ quanto apprende l’Adnkronos da fonti qualificate.