I Numeri
Quasi 800 morti in 24 ore Milano assediata dal virus
La conta – Decessi, un altro record: 546 solo in Lombardia. L’assessore: “L’ora più difficile a due settimane dalla stretta” Contagi in aumento fino al 20% al giorno in tutta Italia
Quasi 800 morti in 24 ore Milano assediata dal virus
Con il volto sempre più scuro il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha dato il numero spaventoso dei morti: sono 793 in 24 ore (+19,7 per cento), molti di più dei 627 di venerdì, dei 424 di giovedì, dei 478 di mercoledì. Ogni giorno aumentano tra il 15 e il 21 per cento. Siamo […]
Autonomia indifferenziata
Autonomia indifferenziata
La curva dei contagiati e dei morti sembra salire un po’ meno ovunque fuorché nella Lombardia, che da sola ha superato quelli di tutta la Cina. Ilaria Capua ipotizza che la “sanità modello” lombarda non solo abbia diffuso il virus, ma l’abbia financo moltiplicato tramite le condotte di aerazione contaminate di ospedali pubblici vetusti (intanto […]
Il “caso Lombardia”: virus più aggressivo e tanti grandi vecchi
Gli scienziati a confronto sul “puzzle di fattori negativi” che può aver inciso sulla presunta specificità della regione
L’allarme
L’appello dei medici di Brescia: “Chiudete tutto”
In trincea – Salgono ancora gli infetti tra gli operatori sanitari: più 614 in 24h. Al Nord mancano le protezioni
Dimenticanze
I piani pandemici c’erano: nessuno, però, li ha seguiti
Ogni giorno ci piovono addosso moniti sull’irresponsabilità dei cittadini: troppa gente in giro, dice anche chi fa ordinanze su tutto ma non ha voluto finora prendersi la responsabilità di chiudere cantieri, fabbriche e uffici non essenziali (solo nell’area metropolitana di Milano, dice la Camera del lavoro, per questi motivi si muovono ad oggi in 300mila […]
Bergamo – I timori degli operatori
“Noi medici siamo ancora contagiosi dopo tre settimane”
Dal Papa Giovanni: ” Da 7 giorni senza sintomi, ma test è positivo”. Sileri: “Farne di più”. Ma il nodo sono i tempi
L’analisi
Va bene la via di Seoul, ma qui mancano le basi
In Italia – Servono squadre che diano la caccia al virus e monitoraggi capillari dei contatti dei malati, possibili pure senza grosse tecnologie
Dopo lo stop
Rette da pagare: asili, scuole e università in ordine sparso
Non tutti gli enti locali hanno autorizzato a sospendere per intero i pagamenti dei mesi in cui è sospesa la frequenza. E i privati hanno deciso in autonomia
A Cameri nemmeno il Covid-19 ha fermato gli F-35
Due contagiati – Il cuore tecnologico dell’Aeronautica fino a ieri ha continuato a produrre, nonostante i lavoratori “positivi”
Coronavirus
“Fermiamo tutto” Conte costretto allo stop totale
La serrata – Il tavolo con imprese e sindacati, poi il premier decide: chiuse le fabbriche “non essenziali” nell’intero territorio nazionale
Amministratori
Modello “Uandovài”? Gli sceriffi buoni del Sud alla riscossa
Comandi – I destini capovolti dei leader dell’efficiente Nord in difficoltà e dei colleghi del Mezzogiorno
Haftar prima lancia razzi su Tripoli, poi accetta la tregua
Donne uccise, bambini e civili feriti: sussulti di guerra a Tripoli e nei sobborghi della Capitale ci rammentano che la situazione in Libia non è ‘normalizzata’ e che la tregua è fragile e spesso rotta. Il generale Khalifa Haftar (nella foto) approfitta della disattenzione del mondo, concentrato sull’emergenza coronavirus, per accentuare la pressione delle sue […]
Scozia
Salmond, l’ex primo ministro che rischia la fine di Weinstein
Lunedì attesa la sentenza – Scottish National Party: l’ex leader dello e fautore dell’indipendenza avrebbe molestato nove donne. La difesa: “Esagerazioni”
L’intervista
“Sordi? Un maestro di vita. A Fellini mancava la famiglia. E un vaffa alla Wertmüller”
Antonio Spoletini – Ha esordito nel cinema nel 1948. È lo storico capo-comparse a Cinecittà
Il ricordo
Era un pantagruelico, leggerlo significava non sentirsi soli
Le cene infinite, i consigli enogastronomici e le storie che tu sapevi già, ma che lui raccontava meglio
Il lutto
Gianni Mura, l’amico speciale giocoliere di parole (e di storie)
Il grande giornalista è morto per un infarto: aveva saputo raccontare come pochi la fatica dello sport. Maestro di anagrammi, cultore della poesia, detestava i punti e virgola: “Ci vuole ritmo”