Un’orgia tutta al maschile in piena emergenza coronavirus. E a Barcellona scatta l’arresto. Erano in otto, in un appartamento di solito affittato ai turisti in pieno centro città, e si stavano preparando ad un festino, nonostante le severe misure restrittive oramai presenti in tre quarti di Europa. Poi all’improvviso uno degli invitati ha dato buca e ha preferito denunciare i partecipanti alle autorità. Tutto è accaduto attorno alle 22 e 30 di domenica 22 marzo. La polizia catalana ha fatto irruzione nell’appartamento trovando gli otto uomini già pronti all’amplesso di gruppo. Secondo El Pais, colui che ha aperto la porta ha tossito più volte ed è stato immediatamente sottoposto ad un tampone, poi risultato nelle ore successive negativo.
Sempre secondo la ricostruzione del quotidiano spagnolo da un lato l’orgia era stata programmata da più persone, almeno una trentina, anche se alla fine si sono presentati soltanto in otto. Dall’altro l’arresto degli otto è avvenuto paradossalmente per possesso di droga. Già perché l’orgia programmata era stata condita da una quantità industriale tra cocaina, speed e metanfetamine. Altro particolare buffo, in mezzo ad un accadimento totalmente illegale, è che quando il primo poliziotto ha suonato al campanello dell’appartamento è stato invitato ad entrare senza problemi in quanto ritenuto uno scherzo in costume per ravvivare la serata.
