L’opinione pubblica si stringe in sostegno del governo e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte nelle settimane drammatiche dell’emergenza del coronavirus. Secondo il sondaggio settimanale di Ixè per CartaBianca (Rai3) l’esecutivo gode della fiducia del 49
per cento degli intervistati, con un aumento del 6 per cento rispetto alla scorsa settimana, del 9 rispetto a 15 giorni fa e del 12 rispetto a tre settimane fa. Stessa tendenza, con valori superiori, per il capo del governo: il 51 per cento risponde di avere fiducia in Conte (il 38 abbastanza, il 13 molta), con una progressione di 6 punti rispetto alla scorsa settimana e di 12 rispetto a 3 settimane fa.
Questi valori sono il prodotto, verosimilmente, del giudizio degli intervistati su come si è mosso il governo finora: Ixè fissa a una larga maggioranza del 73 per cento la quota di chi considera positivo l’operato dell’esecutivo fino a questo momento (il 18 lo considera molto positivo, il 55 abbastanza). Chi dice che non è “per niente positivo” è al 4 per cento. Ancora più ampio è il sostegno all’ultima stretta sulle regole avvenuta nel fine settimana con il decreto
del presidente del Consiglio che ha chiuso una parte delle attività produttive, quelle non essenziali: 9 su 10 sono favorevoli alle nuove restrizioni, solo il 6 per cento è contrario. Nell’ultima settimana si è ulteriormente ridotta la quota di italiani ottimisti rispetto alla durata dell’emergenza: solo 1 su 5 confida di uscirne entro Pasqua. Per metà degli intervistati si arriverà fino a giugno ed il 18 per cento fissa un orizzonte ancora più esteso.
Questi valori producono anche il risultato del quesito sull’eventualità di un governissimo, un esecutivo di unità nazionale con “tutti dentro” che secondo i
retroscena dei giornali potrebbe essere il progetto in particolare di una parte del centrodestra e di Matteo Renzi e che spinge a far girare il nome di Mario Draghi come possibile premier. Ma questa ipotesi non piace alla maggioranza degli intervistati di Ixè: il 45 per cento è contrario perché il governo sta agendo bene, il 37 è favorevole (cifra che si sovrappone quasi con esattezza con la somma dei partiti del centrodestra). Il 18 per cento non sa rispondere.
Come sottolinea Ixè “il forte compattamento del consenso attorno al governo riverbera sui partiti della maggioranza”. Ne beneficia in particolare il Partito Democratico che sale (aumento dello 0,4) fino a sfiorare il 23 per cento e riduce la distanza dalla Lega, ancora primo partito ma in calo di mezzo punto, che si attesta al 26,5. Leggero incremento anche del terzo partito, il M5s, che risale sopra la soglia del 15 per cento. Un lieve ribasso interessa anche i Fratelli d’Italia che retrocede di poco al 12,7. Parte delle perdite del centrodestra sono riassorbite da Forza Italia (al 7), forse segnate anche dal suo uomo in prima linea, l’assessore regionale alla Salute in Lombardia Giulio Gallera.
Seguono i partiti più piccoli: il gruppo viene guidato dalla Sinistra – intesa come il soggetto che in Parlamento prende il nome di Liberi e Uguali ed esprime il ministro della Salute Roberto Speranza – data al 3,5 per cento in leggero calo. Dietro c’è +Europa di Emma Bonino che dà segni di ripresa e si rialza al 2,8. Tra coloro che pagano di più la crisi del coronavirus in termini di consenso c’è certamente Italia Viva: il partito di Matteo Renzi è al quinto ribasso consecutivo e ora non va oltre il 2,2. Europa Verde è all’1,6, Azione di Carlo Calenda riemerge all’1,3, mentre Cambiamo! di Giovanni Toti è sotto l’1. Va sottolineato che come al solito il “primo partito” resta quello che riunisce astenuti e indecisi che insieme sono quasi al 40 per cento.
Il gradimento dei leader si sviluppa con dinamiche analoghe ai rispettivi schieramenti e partiti. Dietro al presidente del Consiglio Conte la prima inseguitrice è la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni al 36 per cento che stacca ulteriormente il segretario della Lega Matteo Salvini (al 32, stabile) e seguire il segretario del Pd Nicola Zingaretti (al 31, in lieve aumento, +1). A notevole distanza ci sono il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (al 23+1) e i due ex premier Silvio Berlusconi (21, +2) e Matteo Renzi (ultimo al 13).
Politica
Sondaggi, fiducia record per Conte e per il governo. Per 3 su 4 il loro operato è positivo. Il Pd riavvicina la Lega. Altro calo di Italia Viva
I dati di Ixè per Cartabianca. Il presidente del Consiglio gode della fiducia del 51 per cento, il suo esecutivo del 49: in entrambi i casi il rialzo è del 6 per cento nell'ultima settimana. Nove su 10 d'accordo con le ultime restrizioni. La maggioranza degli intervistati contraria a un governo di unità nazionale con "tutti dentro"
L’opinione pubblica si stringe in sostegno del governo e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte nelle settimane drammatiche dell’emergenza del coronavirus. Secondo il sondaggio settimanale di Ixè per CartaBianca (Rai3) l’esecutivo gode della fiducia del 49
per cento degli intervistati, con un aumento del 6 per cento rispetto alla scorsa settimana, del 9 rispetto a 15 giorni fa e del 12 rispetto a tre settimane fa. Stessa tendenza, con valori superiori, per il capo del governo: il 51 per cento risponde di avere fiducia in Conte (il 38 abbastanza, il 13 molta), con una progressione di 6 punti rispetto alla scorsa settimana e di 12 rispetto a 3 settimane fa.
Questi valori producono anche il risultato del quesito sull’eventualità di un governissimo, un esecutivo di unità nazionale con “tutti dentro” che secondo i
retroscena dei giornali potrebbe essere il progetto in particolare di una parte del centrodestra e di Matteo Renzi e che spinge a far girare il nome di Mario Draghi come possibile premier. Ma questa ipotesi non piace alla maggioranza degli intervistati di Ixè: il 45 per cento è contrario perché il governo sta agendo bene, il 37 è favorevole (cifra che si sovrappone quasi con esattezza con la somma dei partiti del centrodestra). Il 18 per cento non sa rispondere.
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Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Fulco Pratesi ha saputo non solo denunciare i mali che affliggono l'ambiente ma ha saputo esercitare una grande funzione pedagogica di informazione e formazione sui temi ambientali. Personalmente ricordo il grande contributo di consigli e di indicazioni durante il periodo in cui sono stato ministro dell'Ambiente e in particolare per l'azione che condussi per la costituzione dei Parchi nazionali e per portare la superficie protetta del paese ad un livello più europeo. Ci mancherà molto". Lo afferma Valdo Spini, già ministro dell'Ambiente nei Governi Ciampi e Amato uno.
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Le immagini che arrivano dalla città di Messina, dove si sono verificati scontri tra Forze dell'Ordine e manifestanti nel corso di una manifestazione no ponte, mi feriscono come messinese e come rappresentante delle istituzioni. Esprimo tutta la mia solidarietà alle Forze dell'Ordine e all'agente ferito, cui auguro una pronta guarigione, e condanno fermamente quanto accaduto. Esprimere il proprio dissenso non autorizza a trasformare una manifestazione in un esercizio di brutalità”. Lo afferma la senatrice di Fratelli d'Italia Ella Bucalo.
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - “Inaccettabile quanto accaduto oggi a Messina in occasione del corteo contro la costruzione del Ponte sullo Stretto. Insulti, intolleranza, muri del centro imbrattati con scritte indegne, violenze contro le Forze dell’Ordine. È assurdo manifestare con simili metodi, coinvolgendo personaggi che nulla possono avere a che fare con il normale confronto democratico. Ferma condanna per quanto accaduto, e solidarietà alle Forze dell’Ordine che hanno gestito con grande professionalità i momenti più tesi della giornata”. Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Siamo orgogliosi della nostra Marina militare italiana che, con il Vespucci, ha portato nel mondo le eccellenze e i valori del nostro Paese. Bentornati a casa: la vostra impresa, che ho avuto la fortuna di poter vivere personalmente nella tappa di Tokyo, è motivo di vanto per ogni italiano. Grazie!” Così il capogruppo della Lega in commissione Difesa alla Camera Eugenio Zoffili.
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Di fronte a quanto sta avvenendo nel mondo, agli stravolgimenti geopolitici e all’aggressione subita ieri alla Casa Bianca dal presidente ucraino, troviamo gravi e fuori luogo le considerazioni dei capigruppo di Fdi. Non è una questione di contabilità ma di rispetto verso il Parlamento. E in ogni caso la premier Meloni è venuta a riferire in Parlamento solo prima dei Consigli europei, come hanno fatto tutti gli altri suoi predecessori, perché era un suo dovere. E da oltre un anno e mezzo non risponde alle domande libere di un Premier time in Aula. Oggi siamo di fronte ad una gravissima crisi internazionale e alla vigilia di un Consiglio europeo che dovrà prendere decisioni importanti per l’Ucraina e per l’Europa. Dovrebbe essere la stessa Giorgia Meloni a sentire l’urgenza di venire in Aula per dire al Paese, in Parlamento, non con un video sui social, da che parte sta il Governo italiano e quale contributo vuole dare, in sede europea, per trovare una soluzione". Lo affermano i capigruppo del Pd al Senato, alla Camera e al Parlamento europeo Francesco Boccia, Chiara Braga e Nicola Zingaretti.
"Per questo -aggiungono- ribadiamo la nostra richiesta: è urgente e necessario che la presidente del Consiglio venga in Aula prima del Consiglio europeo del 6 marzo. Non si tratta di una concessione al Parlamento, che merita maggior rispetto da parte degli esponenti di Fdi e di Giorgia Meloni che continua a sottrarsi al confronto”.
(Adnkronos) - "La scomparsa di Fulco mi addolora profondamente. Con lui ho condiviso anni di passione e impegno per la tutela dell’ambiente: io come presidente del Wwf Italia dal 1992 al 1998 (e membro del Board internazionale con il principe Filippo), lui come figura guida e poi presidente onorario dell’associazione, dopo la breve parentesi politica che lo aveva tenuto lontano. Fulco è stato un punto di riferimento per tutti noi che ci siamo dedicati alla salvaguardia della natura. Le sue idee, la sua capacità di coinvolgere e di trasmettere amore per la biodiversità resteranno un esempio prezioso". Lo afferma Grazia Francescato, già presidente dei Verdi e del Wwf Italia, ricordando Fulco Pratesi.
"Insieme -ricorda- abbiamo sognato e lavorato per un mondo più giusto e sostenibile, dividendoci persino la stessa scrivania pur di coordinare al meglio le nostre iniziative. In questo momento di grande tristezza voglio ricordarlo come un uomo coerente e generoso, che non ha mai smesso di credere nella forza delle idee e nell’importanza di agire in difesa del nostro pianeta. Ai suoi familiari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene va il mio sentito cordoglio. Fulco resterà sempre nel mio cuore e in quello di tutti coloro che l’hanno conosciuto e hanno collaborato con lui. Il suo insegnamento e la sua dedizione alla natura continueranno a ispirare il nostro lavoro e le prossime generazioni".
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Vicinanza e solidarietà da parte di Fratelli d’Italia alle forze dell’ordine che anche oggi sono state bersaglio di violenze ingiustificate da parte dei soliti professionisti della violenza ormai sempre più coccolati dalla sinistra locale, che questa volta hanno cercato di colpire la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università bolognese alla presenza del ministro Bernini e al rettore, a cui va la nostra vicinanza”. Così Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.