“Recentemente la European Rhinologic Society ha inviato a noi otorinolaringoiatri l’alert dell’anosmia (perdita dell’olfatto, ndr) come sintomo da valutare come possibile segno di positività al coronavirus e quindi di trattare i pazienti con questa sintomatologia come potenzialmente positivi”. Così Carlotta Pipolo, professoressa all’Università di Milano e specialista Otorino all’ospedale San Paolo di Milano, spiega il legame tra perdita dell’olfatto e positività al Covi-19. “È importante far sapere alla popolazione” aggiunge “che chi presenta questi sintomi deve prestare molta attenzione e isolarsi in via precauzionale”.