In base al calendario rivisto il 19 marzo dalla conferenza dei presidenti, il Parlamento Europeo non prevede di tenere sessioni plenarie a Strasburgo “per motivi di forza maggiore” almeno fino alla prossima estate. Lo ha annunciato il presidente del Parlamento David Sassoli, aprendo i lavori della plenaria a Bruxelles. “In considerazione della gravità della situazione e del significativo aumento dei casi di Covid-19 nell’Ue – afferma Sassoli – la conferenza dei presidenti ha deciso giovedì 19 marzo, su proposta del presidente, di modificare ulteriormente il calendario delle attività del Parlamento del 2020, per motivi di forza maggiore, come misura di sicurezza e di tutela della salute pubblica”. Le sedute previste da maggio in poi a Strasburgo, sono state spostate a Bruxelles. La situazione, specifica il presidente, “sarà riesaminata dalla conferenza dei presidenti alla luce dell’evoluzione della pandemia di Covid-19. Il calendario rivisto è disponibile sulla pagina web della plenaria”. In base al calendario attuale, la prima plenaria a Strasburgo è in agenda dal 14 al 17 settembre 2020. L’Est della Francia, insieme alla Val Padana e all’area metropolitana di Madrid, infatti, è una delle zone dell’Ue più colpite dalla Covid-19.
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