Hanno diritto all'indennità quelli con un reddito inferiore a 35mila euro o tra 35 e 50mila euro, ma che hanno avuto una riduzione dei guadagni in seguito al virus
Via libera al decreto interministeriale Lavoro-Economia che stabilisce come e a chi, tra i lavoratori autonomi che hanno una cassa di previdenza privata, verrà versata l’indennità di 600 euro prevista dal decreto Cura Italia.
Il decreto stabilisce che l’indennità sarà versata ai lavoratori che nel 2018 hanno registrato un reddito di meno di 35mila euro. Oppure per coloro che hanno avuto un redito superiore a 35mila euro ma inferiore a 50mila euro, che però abbiano sospeso, cessato o ridotto la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 “a causa del virus COVID-19”. Gli interessati potranno fare domanda direttamente agli enti di previdenza ai quali sono iscritti.
“Si tratta di un primo intervento per fronteggiare immediatamente la situazione di emergenza – ha sottolineato il minsitro del Lavoro, Nunzia Catalfo -. Siamo già al lavoro sulle nuove misure per il decreto aprile, dove l’obiettivo è di prevedere, per queste categorie di lavoratori, un indennizzo di importo superiore“.