E sul principe Carlo d'Inghilterra dice: "Non credo a un passaggio del contagio tra noi perché eravamo seduti su lati opposti del tavolo non ci siamo neanche scambiati una stretta di mano
“Sì, ho avuto paura, come tutti, quando mi hanno comunicato il test positivo al Covid 19. Ora sto meglio, non ho più la febbre e anche la tosse è migliorata, ma una settimana fa ero spaventato e mi domandavo come potevo averlo preso il virus”. Così al Corriere della Sera, il principe Alberto di Monaco, in totale isolamento negli appartamenti privati della Rocca di Monaco, con uno staff ridotto al minimo, parla della malattia e del suo sogno di rivedere quanto prima la moglie Charlene e i figli, Jacques e Gabriella. “Con Charlene ci sentiamo al telefono più volte al giorno, cerco di tranquillizzarla. Ho provato a parlare anche con i piccoli anche se…loro sono sempre in movimento, distratto da mille cose come tutti i bambini, è difficile catturare la loro attenzione”, sottolinea Alberto che poi aggiunge “dopo tanti giorni sogno di tornare da Charlene e dai gemelli la prossima settimana”.
Quanto all’origine del contagio, il principe ricorda: “Avevo la sensazione di poter averlo preso…perché era risultato positivo il ministro di Stato, Serge Telle con il quale mi ero incontrato per discutere dell’emergenza sanitaria e poi sapevo di una signora di Londra con la quale avevo parlato nella capitale britannica, risultata positiva”. E sul principe Carlo d’Inghilterra, Alberto di Monaco conclude: “Non credo a un passaggio del contagio tra noi perché eravamo seduti su lati opposti del tavolo non ci siamo neanche scambiati una stretta di mano. Spero Carlo non lo pensi e gli faccio gli auguri di riprendersi presto”.