La delegazione del Pd al governo con il segretario Nicola Zingaretti, il vice segretario Andrea Orlando, e i presidenti dei gruppi parlamentari esprimono l'appoggio per la linea dell'esecutivo. Nel corso della videconferenza a cui hanno partecipato, il ministro dell'Economia ha illustrato gli obiettivi del prossimo decreto che avrà come obiettivo l’immissione di liquidità immediata e misure di sussistenza per le famiglie
Una video conferenza “per fare il punto sulla drammatica situazione attraversata dal Paese” e per garantire pieno appoggio al governo e al presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella trattativa con l‘Europa, spaccata dopo il Consiglio Ue di giovedì sugli aiuti ai Paesi membri per fronteggiare l’emergenza coronavirus. La delegazione del Pd al governo con il segretario Nicola Zingaretti, il vice segretario Andrea Orlando, i presidenti dei gruppi parlamentari hanno scritto in una nota che “tra i membri di governo e i vertici del partito è unanime e convinto il sostegno ai ministri Gualtieri e Amendola, e al Presidente Conte, nella difficile trattativa con gli altri paesi europei. Pur apprezzando le misure finanziarie adottate dalle istituzioni europee, si ritengono queste, da sole, assolutamente insufficienti. Il continente colpito dal virus non ripartirà senza un serio programma di investimenti e forti politiche espansive comuni”.
Parole che seguono il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella – che ha insistito sull’urgenza di “azioni concrete” da parte del Consiglio Ue – e il sostegno all’Italia dato dalla Francia di Macron, d’accordo con Conte nel chiedere che l’Europa sia solidale. Nella videoconferenza il ministro Roberto Gualtieri ha illustrato inoltre gli obiettivi del prossimo decreto che rafforzerà le misure del primo provvedimento, avendo come obiettivo l’immissione di liquidità immediata e misure di sussistenza per fare fronte ad una situazione di indigenza di numerose famiglie italiane, già da queste prime settimane.
“L’Unione non può sottrarsi a questa evidenza – prosegue la nota riferendosi a investimenti e politiche comuni -, per questo va allargato il fronte, già oggi ampio, dei Paesi che sostengono l’esigenza di una svolta sociale nell’ambito delle politiche europee come presupposto per un rafforzamento dell’Unione. Adeguando strumenti finanziari ad un contesto di emergenza sanitaria e economica mai conosciuta fino ad ora”.
Nella riunione è stata ribadita l’esigenza di proseguire con la cabina di regia tra governo e opposizioni per definire le prossime misure responsabilizzando così tutte le forze politiche ed auspicando un cambio di atteggiamento delle opposizioni che consenta la collaborazione. Il ministro Francesco Boccia – si legge nella nota – ha ricordato con un focus le misure e le risposte coordinate dalla protezione civile sui territori che continuano a ricevere senza sosta, anche con la collaborazione delle forze armate, materiali sanitari e altri generi necessari per l’emergenza e l’assistenza. Zingaretti ha inoltre “ha ribadito la scelta del Pd di farsi fino in fondo carico, anche grazie all’importante ruolo svolto dalla sua compagine di governo, delle difficoltà del Paese e di svolgere questa funzione con un profilo di serietà e responsabilità in grado di costituire un riferimento solido per il Paese”.