In Italia si toccano i 97.689 contagiati e i 10.779 morti: il trend di crescita è calato negli ultimi tre giorni. Lo pneumologo Luca Richeldi: "Dati incoraggianti". In Lombardia altri 1.542 contagi (+4,06%) e 416 morti. Nella provincia di Milano +546 positivi, quasi la metà in città
In Italia si toccano i 97.689 contagiati dal coronavirus con un aumento di 5.217 nelle ultime 24 ore con un trend di crescita in calo rispetto a sabato quando si erano registrati circa 500 nuovi casi in più. In un giorno si registrano altri 756 decessi, portando il dato complessivo dei morti causati dalla pandemia a 10.779. Il trend di crescita su base giornaliera è stato del 5,64%, sabato era del 6,90 e venerdì del 7,39.
“Numeri incoraggianti” – Gli attualmente positivi sono 73.880: di questi oltre 40mila (il 58%) sono in isolamento domiciliare, 27.386 sono ricoverati in ospedale e 3.906 in terapia intensiva. “I dati sulla terapia intensiva (+50, solo 9 in Lombardia) e i numeri raccolti nel weekend ci incoraggiano nel messaggio che con i nostri comportamenti salviamo vite e ci induce a essere ancora più stretti. Sono numeri solidi e concreti”, ha spiegato lo pneumologo Luca Richeldi durante la conferenza stampa della Protezione Civile. “Ma – ha precisato – la battaglia è lunga, dobbiamo essere rigorosi”.
In Lombardia altri 1.542 contagi e 416 morti – I contagi in Lombardia hanno superato quota 40mila: con i 1.542 nuovi positivi, il totale è 41.007 con un incremento su sabato del 4,03%. Nelle ultime 24 ore sono morti 416 pazienti, portando il numero complessivo a 6.360. “Si tratta dei soggetti tamponati, come sappiamo il numero è nettamente superiore”, ha ammesso l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Un terzo dei nuovi casi si è registrato nella provincia di Milano con un incremento di 546 positività, di cui 247 nella città capoluogo con un trend del 7,81%. Nella Bergamasca si sono registrati altri 178 casi, 335 nel Bresciano e in provincia di Cremona 157. Nel Lodigiano sono 28 i nuovi contagiati.