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Lo sceneggiatore di Dylan Dog ha sconfitto il coronavirus: “Un bell’osso duro da battere. Ho visto scene di guerra”. Ecco il suo racconto

A parlare così al Corriere della Sera è Andrea Cavalletto, fumettista e sceneggiatore di cult com Dylan Dog, Martin Mystèr o Zagor. Il 43enne ha combattuto contro il covid-19 e ce l'ha fatta, anche se resta ancora da affrontare il percorso di recupero

“Sembrava davvero una delle storie che disegno. Ma questa però era reale. Il coronavirus è stato un bell’osso duro da battere. E ancora non è finita. La polmonite non è passata. Sono spossato, ho la pressione bassa e ho perso alcuni chili. Ma sono a casa. E anche la mia famiglia sta bene. Certo ho avuto paura. Dopo il risultato del tampone ho iniziato la battaglia. Dovevo reagire per tornare alla mia vita. E così ho fatto”. A parlare così al Corriere della Sera è Andrea Cavalletto, fumettista e sceneggiatore di cult com Dylan Dog, Martin Mystèr o Zagor.

Il 43enne ha combattuto contro il covid-19 e ce l’ha fatta: “In ospedale, mentre ero ricoverato, ho visto una situazione da guerra. Ho avuto paura di non farcela contro il coronavirus. Ero molto spaventato. Ma ho lottato e il peggio è passato”. Il momento peggiore, la scoperta di essere positivo: “Ho passato interi giorni con la temperatura a quaranta che non voleva scendere. Avevo allucinazioni. Non respiravo bene. Arrivato in ospedale non mi reggevo in piedi. La saturazione era bassa. Le parole che mi hanno spaventato di più? Sentirsi dire: sei positivo”. Da lì, Andrea ha deciso di lottare. E ha vinto. Un ringraziamento a chi lo ha curato e seguito, e la volontà di tornare più in forma di prima, a scrivere altre storie.