Se utilizzate un proxy o una VPN (virtual private network) per la connessione Internet e utilizzate Windows 10 potreste aver riscontrato problemi di connessione: si tratta di un bug emerso da poco, su cui Microsoft sta già lavorando anche se la patch non è ancora pronta. Tanto per chiarire subito: una VPN è una rete privata virtuale, ossia una connessione tra computer non per forza connessi alla stessa rete fisica, quindi non presenti nello stesso posto, che garantisce privacy e protezione. Allo stesso modo un Proxy è un tipo di server, anche virtuale, che fa da intermediario per le richieste da parte dei client alla ricerca di risorse su altri server. In pratica serve per disaccoppiare il browser web dalla rete, una sorta di accesso mediato per garantire anonimato e protezione durante la navigazione Internet. Si tratta quindi di soluzioni utilizzate soprattutto dalle aziende, ma non solo. Un grosso inconveniente comunque in questo periodo già difficile, in cui spesso la connessione Internet è già poco stabile di suo.
Microsoft elenca Windows 10 versione 1709 e successive lato client e Windows Server versione 1709 e successive lato server, come versioni interessate dal problema. Quest’ultimo può manifestarsi in diversi modi, ad esempio con una semplice sostituzione dell’icona di Rete del sistema operativo che potrebbe indicare una connettività Internet limitata o assente, anche se non è così. Alcuni utenti però potrebbero anche notare difficoltà a connettersi realmente a Internet tramite specifiche applicazioni, soprattutto quelle Microsoft come il browser Explorer 11, ma anche Microsoft Office, Office 36, Outlook e Teams.
Microsoft sta già lavorando alla risoluzione del problema, anche se non è noto quando sarà disponibile la patch che risolve il problema. Ricordiamo infatti che il colosso di Redmond ha la maggior parte dei dipendenti in smart working e ha già rinunciato a introdurre novità funzionali non essenziali per i propri sistemi operativi, così da concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo delle patch di sicurezza. Nel frattempo, l’unica soluzione indicata da Microsoft è il riavvio della macchina con problemi.