E' quanto stabilito da una nota firmata da Matteo Piantedosi, capo di Gabinetto del ministro dell’Interno ed inviata oggi a tutti i prefetti per "chiarimenti" sui divieti di assembramento e spostamenti. Era e resta ammesso il jogging. Ma le Regioni protestano: "Effetto devastante"
Una passeggiata ogni giorno, col proprio figlio minorenne, ma sempre vicino casa. È la concessione prevista da una nuova circolare emessa dal Viminale, che viene incontro alle molte richieste della politica e delle associazioni dei genitori. Nel provvedimento del ministero dell’Interno si legge: “È da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione“. La nota è stata inviata ai prefetti per “chiarimenti” sui divieti di assembramento e spostamenti. E “l’attività motoria generalmente consentita”, precisa il testo, “non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)”. Possibile invece camminare “in prossimità della propria abitazione”.
Quest’ultimo passaggio sull’attività sportiva ha creato una serie di incomprensioni, perché in molti avevano inteso che la circolare avesse vietato il jogging. Il Viminale, quindi, è stato costretto a una precisazione ufficiale per sottolineare che il jogging era e resta consentito perché fa parte delle attività motorie ammesse. Nella circolare firmata da Matteo Piantedosi, capo di Gabinetto del ministro dell’Interno ed inviata oggi a tutti i prefetti, infatti è scritto che “l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)”
Al netto delle incomprensioni e delle precisazioni, resta il fatto che da oggi è possibile la passeggiata con i propri figli minorenni. Soddisfazione da parte del Movimento 5 Stelle: “C’è una buona notizia, nonostante i tempi difficili – ha detto il capo politico reggente Vito Crimi – Con l’ultima circolare del Viminale abbiamo accolto l’appello al diritto alla passeggiata per i bambini: a ciascun genitore sarà consentito camminare con i propri figli di minore età in prossimità della propria abitazione”.
Critiche invece da parte di alcuni governatori, con Vincenzo De Luca (Campania) che parla di “messaggio gravissimo”: “Considero gravissimo il messaggio proveniente dal ministero dell’Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle. Si ignora, tra l’altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l’ondata più forte di contagio. Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio”. E conclude dicendo che nella sua Regione “è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging. Ribadisco che in Campania rimane in vigore l’ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale”.
D’accordo anche l’assessore al Welfare della Regione lombardia, Giulio Gallera: “Non è questo il momento di abbassare la guardia. La circolare diffusa dal Ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante, vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora. Il provvedimento ministeriale potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus. L’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana”.