Nella puntata di “Chi l’ha visto” andata in onda mercoledì 1 aprile si è parlato dell’emergenza coronavirus e in particolare del fatto che il virus circolasse in Italia da ben prima della scoperta del cosiddetto “paziente 1″ di Codogno. “C’era già l’emergenza coronavirus quando parlavamo delle canzoni di Sanremo“, ha detto la conduttrice Federica Sciarelli mostrando le delibere pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale un mese prima del 21 febbraio. Tra queste, la dichiarazione dello stato di emergenza firmata il 31 gennaio e altri atti con indicazioni specifiche per i presidi sanitari, tutti pubblicati nei giorni in cui a tenere banco era il Festival di Sanremo.
In uno dei documenti mostrati dalla trasmissione di Rai 3 si legge l’indicazione che l’ospedale deve comunicare entro 24 ore all’Istituto Superiore di Sanità la presenza di pazienti positivi. “Come è possibile allora che l’ospedale di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, non abbia attivato provvedimenti così chiari subito dopo il tampone e il ricovero del primo malato?”, si è chiesta la conduttrice lanciando un’inchiesta che ricostruiva le tempistiche dei primi casi confermati di coronavirus nella Bergamasca e l’iter di Mattia, il cosiddetto “paziente 1” di Codogno, risultato positivo al tampone il 21 febbraio.