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Coronavirus, assessore Gallera (Lombardia) su La7: “Stato ci è stato vicino. Meriti al governo che ringrazio. Ma ci sono state alcune mancanze”

Lo Stato ci è stato vicino in alcune situazioni. Ci mancherebbe, lo ringraziamo. Io non voglio accusare nessuno. Lo Stato incontra le stesse difficoltà che incontriamo noi”. Così, incalzato dal giornalista Luca Telese nella trasmissione “Piazzapulita” (La7), l’assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Giulio Gallera, si esprime sulle accuse mosse dal presidente regionale Attilio Fontana nei confronti del governo, tacciato di aver mandato “solo briciole”.

Inizialmente Gallera spiega: “Noi come Regione siamo chiamati a gestire l’ordinario, le risorse che ci vengono date per la gestione del fondo sanitario regionale servono per l’ordinarietà. E quindi noi così abbiamo sempre fatto. L’acquisto dei dpi per una emergenza sanitaria non era di competenza della Regione Lombardia. E’ evidente che chi doveva fornirci di questi dispositivi era la Protezione Civile. Ma io non voglio fare polemica, anzi ringrazio il viceministro Sileri che stimo molto, perché c’è sempre stato veramente vicino. Però è un dato di fatto: appena è scoppiata la pandemia sono stati attribuiti alle Regioni i poteri di acquisto”.

Non ci sta Telese, che osserva: “Su questo state facendo un gioco pericoloso, perché non è vero che non avete avuto aiuti dallo Stato Italiano. Faccio l’esempio dell’ospedale della Fiera di Milano, a cui sono stati giustamente destinati dal governo tutti i 30 respiratori comprati in Russia e previsti anche per le altre Regioni. Un terzo di tutti i respiratori comprati dal governo è stato mandato in Lombardia. Perché dovete dare questa rappresentazione della Lombardia abbandonata? Non è neppure un problema politico, perché Zaia non fa le lagne che fate voi. Non siete stati abbandonati. In questo momento sono in arrivo medici volontari a Bergamo, raccolti dalla Protezione Civile e inviati dal governo”.

Io non voglio accusare nessuno, ci mancherebbe – replica Gallera – Non voglio mica dire che le mascherine le hanno date agli altri e non a noi o che c’è un atteggiamento discriminatorio nei nostri confronti. Io stesso ho ringraziato il governo perché ha inviato l’ong americana. Sulle mascherine e sui dispositivi, dico solo che ne sono arrivati due milioni e mezzo dalla Protezione Civile, ma noi ne usiamo 300mila al giorno solo per i medici degli ospedali. Tutto qua. Sono poche per noi come per gli altri. Ma non ne faccio una polemica. Quindi, meriti al governo, però evidenzio alcune mancanze. Non mi sembra un atteggiamento polemico”.