Il medico senza memoria che combatte il Coronavirus sbanca la prima serata in tv. Si chiama Pierdante Piccioni e ad interpretarlo su Rai1 nella fiction Doc-Nelle tue mani, già giunta al terzo episodio (con otto milioni di spettatori), è Luca Argentero. Piccioni oggi ha 61 anni ed è attualmente in corsia nell’ospedale di Lodi vicino ai pazienti affetti dal Covid-19 che stanno guarendo. La vita di questo signore, direttore dell’Unità operativa del Pronto Soccorso dell’ospedale di Lodi, cambia terribilmente alla fine di maggio 2013. Sulla tangenziale di Pavia è vittima di un terribile incidente. Viene trasportato in ospedale e rimane in coma per una giornata. Quando si risveglia però non ricorda più nulla degli ultimi dodici anni della sua vita. Le lesioni cerebrali hanno creato un’amnesia. Tanto che l’uomo è come rimasto all’ottobre del 2001. Lo racconta lui stesso in un’intervista a Fanpage dove ricorda quando il personale dell’ospedale dove era ricoverato gli dice che potrà vedere i figli e lui pensa subito a vergognarsi di fronte a quelli che reputa siano bambini. Quando invece i figli entrano nella stanza, uno di 20 e l’altro di 23 anni, non li riconosce. Piccioni non tornerà mai più come prima. Ovvero: quei dodici anni li ha ricostruiti con foto, racconti della moglie e degli amici (non ricordava ad esempio che era entrato in vigore l’euro), ma il vuoto rimane e non ha spiegazione scientifica. L’ex primario ha comunque voluto ricominciare a studiare per tornare a lavorare in ospedale dedicandosi ai disabili e ai percorsi di recupero per chi è uscito da gravi incidenti. Oggi è in prima linea nei tragici momenti del Coronavirus. A tal proposito ha dichiarato: “Il mio lavoro adesso consiste nel liberare i reparti pieni di pazienti risultati positivi al Covid-19 ma che stanno un po’ meglio. Perché si guarisce dal Coronavirus, caspita se si guarisce. Li trasferiamo in altre strutture per fare posto a chi sta peggio e deve venire in Pronto Soccorso”. La fiction tra l’altro, stava per essere ultimata nelle riprese ma si è dovuta fermare causa le restrizioni del Coronavirus ed è stata così sospesa. Agli episodi appena visti faranno seguito quelli che verranno girati quando la situazione in Italia tornerà alla normalità.
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