"Me li ha regalati lei”, ha affermato l’uomo, un operaio 33enne di origine rumena, nel vano tentativo di difendersi di fronte ai poliziotti. Ma il coup de theatre non ha funzionato perché è stata la Lollo, oggi 92enne, a riconoscere gli oggetti, e pure il ladro
Medaglie, gioielli, ma soprattutto diversi David di Donatello. Sono le statuette dei celebri premi ad aver incastrato il ladro che aveva rubato a casa di Gina Lollobrigida. “Me li ha regalati lei”, ha affermato l’uomo, un operaio 33enne di origine rumena, nel vano tentativo di difendersi di fronte ai poliziotti. Ma il coup de theatre non ha funzionato perché è stata la Lollo, oggi 92enne, a riconoscere gli oggetti, e pure il ladro, che mesi prima aveva effettuato dei lavori di ristrutturazione in casa sua. E dire che la scoperta della refurtiva è avvenuta per caso. Come racconta Il Tempo, tutto è iniziato quando una ragazza ha chiamato il 113 a causa della lite tra lei, sua mamma e il suo compagno.
Quando è arrivata la volante, in zona Spinaceto, a Roma, la ragazza, impaurita aspettava gli agenti sotto casa perché aveva paura dell’uomo, compagno della madre, in possesso di ben tre pistole. Agli agenti saliti in casa l’uomo ha mostrato un revolver e una semiautomatica entrambe con canna occlusa. Non trovando la terza pistola, i poliziotti hanno svolto una normale perquisizione ed ecco sbucare la refurtiva di casa Lollobrigida: “alcune medaglie con raffigurazioni sacre con inciso il nome dell’attrice, un set di francobolli raffiguranti la “Lollo“, 4 orologi da polso, 5 penne d’argento, 4 collane con perle bianche e 3 con pelle turchesi, una confezione di monete da 20 e 50 centesimi della Repubblica di San Marino e un binocolo”. Insomma, il piano del ladro non ha retto alla prova dei fatti. La Lollo al telefono ha confermato che le mancavano tutti quegli oggetti e che mai li aveva regalati a nessuno. Per la cronaca: le forze dell’ordine hanno trovato anche la terza pistola. Ora il ladro si trova a Regina Coeli.