In America sono tutti pazzi per Joe Exotic, vero nome Joe Maldonado-Passage. L’uomo, 57enne, è diventato famoso non solo per i fatti di cronaca e per la condanna a 22 anni di carcere, ma anche per la miniserie di sette episodi su Netflix “Tiger King”. Joe Exotic collezionava e allevava grandi animali selvatici, specialmente le sue amate tigri, in uno zoo dell’Oklahoma ed era una star del suo canale YouTube, in cui mostrava i suoi animali domestici pericolosi. Una personalità borderline, gay, quattro compagni, inquietante e soprattutto accusato di aver falsificato i registri della fauna selvatica, di aver ucciso cinque cuccioli di tigre, a cui si sono sommate le accuse federali per tentato omicidio nel 2017 mirato all’attivista Carole Baskin.
Carole Baskin, attivista americana per i diritti degli animali, dopo aver visto alcuni video di Joe Exotic e il suo strano rapporto con i felini, ha iniziato una campagna contro l’uomo. All’indirizzo dell’attivista poi sono arrivate diverse minacce di morte tutte, firmate da Joe stesso. Quest’ultimo aveva girato anche un video e pubblicato sul Web, in cui sparava in testa a una bambola gonfiabile, che chiamava col nome di Carole e aveva creato a sua immagine e somiglianza. Nel 2017, Joe Exotic ha confessato a un agente dell’FBI sotto copertura che aveva assunto qualcuno per uccidere la sua nemica. Aveva offerto 3.000 dollari ad un uomo per uccidere Carole e aveva promesso di dargli altri soldi a omicidio avvenuto. Un mese dopo aveva cercato di assumere un altro killer, che però si è rivelato essere proprio l’agente dell’FBI. Da qui l’arresto e poi la condanna.
Ora Joe”Exotic” Maldonado-Passage è stato messo in isolamento dal Coronavirus in una prigione del Texas. A riferirlo è stato il quarto marito, il 24enne, Dillon Passage in una intervista rilasciata al conduttore tv e radiofonico Andy Cohen. “Parliamo da tre a cinque volte al giorno, ma dal momento che è stato trasferito in questa nuova struttura, lo stanno mettendo in isolamento Covid-19. Devo ancora parlargli da quando si è trasferito”, ha dichiarato Dillon.
Il 24enne ha ammesso anche di essere tossicodipendente, quando ha incontrato il suo futuro marito sul sito di incontri gay Grindr. Due settimane dopo si sono sposati, era l’11 dicembre 2017. Dillon dipendeva soprattutto dallo “Xanax” e per lui il matrimonio rappresentava una sorta di “riabilitazione”. “Ero un drogato e stare con gli animali mi ha dato uno scopo. Mi sentivo come se stessi facendo qualcosa per la mia vita, era come la mia piccola riabilitazione – ha dichiarato Dillon, che ora fa il barista – Amo Joe, è stato lì per me nei momenti più bui e non lo abbandonerò”. E se l’uso delle droghe nello zoo di Joe Exotic è stato menzionato nella serie Netflix, Dillon ha smentito: “Joe non mi ha mai incoraggiato a fare droghe, ho fumato solo un po’ di erba e basta”. E infine: “Essendo in prigione, Joe non ha potuto vedere ‘Tiger King’ su Netflix. Ma una volta che la miniserie è uscita, ha ricevo centinaia di email e si sta godendo il successo”.
Dunque Joe Exotic è stato messo in isolamento in una struttura medica, quando si è scoperto che alcuni detenuti della sua prigione sono risultati positivi al test del Covid-19 per il virus. L’uomo è stato trasferito dal carcere di Grady County in Oklahoma al Federal Medical Center di Fort Worth, in Texas. L’ex allevatore di tigri ancora oggi proclama la sua innocenza e denuncia di essere stato incastrato.