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Roberto Burioni: “Timori aleatori sulla privacy quando si combatte il virus è autolesionismo”. Frankie Hi-Nrg: “Sono app che cambierebbero la vita della gente”

Ma il virologo ha risposto al rapper: "Si tratta di scegliere il male minore. Io tra il virus e la perdita parziale della privacy scelgo la seconda, ma è un'opinione personale. PS: esperti mi dicono che si può costruire un sistema efficace e sicuro sotto tutti i punti di vista"

Rinunciare a un’arma efficacissima per combattere la diffusione del virus per aleatori timori riguardo alla privacy è puro autolesionismo“. Parole di Roberto Burioni che si riferisce all’utilizzo di app di contact tracing per il monitoraggio del covid-19 in questo momento al vaglio anche nel nostro Paese. Tra le risposte al tweet anche quella di Frankie Hi-Nrg, al secolo Francesco di Gesù: “Mi perdoni prof, ma gli aleatori timori riguardo l’uso di farmaci senza sperimentazione la preoccupano? Ecco: ugualmente deve preoccuparsi per applicazioni che, una volta installate, cambierebbero per sempre la vita delle persone. A ognuno il suo: lei lo ripete di continuo“. E Burioni risponde di nuovo con fermezza: “Si tratta di scegliere il male minore. Io tra il virus e la perdita parziale della privacy scelgo la seconda, ma è un’opinione personale. PS: esperti mi dicono che si può costruire un sistema efficace e sicuro sotto tutti i punti di vista“.