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Barbara D’Urso, Alda D’Eusanio in sua difesa: “Petizione contro di lei è reazione violenta”

"Chiudere un programma significa togliere la libertà di pensiero e di espressione e di pensiero a una conduttrice, a un politico... In una vera democrazia esistono vari strumenti per dire che tu non la pensi come quella persona lì", ha detto la D'Eusanio in in video caricato su Facebook

di F. Q.

Alda D’Eusanio sta con Barbara d’Urso. E le ragioni le spiega in un video dopo aver raccontato l’episodio, cioè l’Eterno riposo recitato dalla conduttrice di Live con Matteo Salvini, in diretta, che ha portato anche all’istituzione di una petizione che ha raggiunto quasi 400 mila firme. Il titolo della raccolta firme lanciata su Change.org è più che esplicito, ‘CancellareIProgrammiDellaDurso‘. “La preghiera dedicata ai defunti ha scatenato una reazione violenta. Siamo stati raggiunti tutti nei nostri telefonini da una richiesta di firma per una petizione che chiede di chiudere i programmi della D’Urso – dice la D’Eusanio in un video caricato su Facebook – Chiudere un programma significa togliere la libertà di pensiero e di espressione e di pensiero a una conduttrice, a un politico… In una vera democrazia esistono vari strumenti per dire che tu non la pensi come quella persona lì. Esiste il telecomando. Non ti piace la D’Urso e quello che dice? Non lo guardi. Esistono le urne. Non ti piace Salvini? Non lo voti… Cercate di riflettere molto in questo periodo di prigionia che la libertà è un grande valore“.

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