Lo storico dell’arte Tomaso Montanari conclude il ciclo della terza stagione del format ‘Favole Forme Figure’ – realizzato da Loft Produzioni in esclusiva per la piattaforma Loft (www.tvloft.it e app TvLoft) in collaborazione con Land Comunicazioni con la regia di Luca Criscenti – con altre due opere fondamentali: Villa Maser di Palladio e Le galiziane alla finestra di Bartolomé Esteban Murillo. “Palladio aveva saputo costruire nel ‘500 veneto modelli insuperabili, sia per gli edifici del potere, sia per gli edifici di svago – spiega Montanari – Con lui, rinascono le ville“. Villa Barbaro a Maser è una villa che unisce, insieme al frontone classico centrale, le ali laterali con le cosiddette ‘barchesse’. A decorare la villa viene chiamato Paolo Veronese, “una pittura che ricrea la realtà, ma la ricrea così felice, così brillante, così come attraverso un cristallo colorato che sembra davvero temerario, ma in fondo il sogno di felicità delle ville di Palladio era un sogno temerario, utopico, di trasfigurazione del reale“.
“Bartolomé Esteban Murillo fu sopratutto un ritrattista di Madonne: dipinse moltissimi quadri sacri, ma si dedicò anche a una piccola produzione di quadri di genere che hanno come soggetti poveri mendicanti, soprattutto bambini, rappresentazioni della grande povertà che sfigurava l’Europa barocca – spiega Montanari – Tuttavia i quadri di Murillo non sono di denuncia, si tratta piuttosto di uno sguardo oggettivo colmo di dolcezza nei confronti di questi angeli caduti”. Le Galiziane alla finestra è un dipinto che non appartiene a nessuno dei due filoni, ma tiene insieme entrambe le caratteristiche: la ragazza che ci guarda dalla finestra è bella e dolce come una Madonna, ma la situazione rappresentata è di quotidianità. Conservata alla National Gallery di Washington, quest’opera, secondo lo storico dell’arte è difficile da spiegare perché “non accade nulla”. Cosa vediamo? Il quadro coincide interamente con una finestra aperta verso l’interno da cui compaiono due donne, una più giovane in primo piano e una, alle sue spalle, più anziana che si copre il volto con un fazzoletto e ride. “Nel titolo ‘Le galiziane’ c’è un sotto testo malizioso perché dalla Galizia venivano tradizionalmente le prostitute, quindi la ragazza rappresentata poteva essere un’adescatrice di clienti – dice lo storico dell’arte – Questa interpretazione non è fondata su prove decisive” perché il volto, i sorrisi, gli ammiccamenti delle due donne sono privi di malizia. Potrebbe, invece, trattarsi di una scena di vita quotidiana che Murillo registra nella sua pittura. “Di fronte a quadri come questi – spiega ancora Montanari – dobbiamo rassegnarci al fatto che non sapremo mai l’intenzione dell’autore”.
“Favole Forme Figure” è un programma originale realizzato da Loft Produzioni in esclusiva per la piattaforma TvLoft (www.tvloft.it e app TvLoft) in collaborazione con Land Comunicazioni. Le opere prese in esame da Tomaso Montanari sono Guernica di Picasso e la Madonna Sistina di Raffaello, Il David di Michelangelo e Il Ratto d’Europa di Tiziano, Betsabea al bagno di Rembrandt e Le storie della Vera Croce di Piero della Francesca, Il 3 maggio 1808 di Francisco Goya e Il Mangiafagioli di Annibale Carracci, I Seminatori di Vincent Van Gogh e la fondazione della città di Pienza da parte di Papa Pio II, Villa di Maser costruita da Palladio e Le Galiziane alla finestra di Bartolomé Esteban Murillo.
TVLoft - 8 Aprile 2020
Favole Forme Figure, Tomaso Montanari su TvLoft: “Vi racconto ‘Villa Maser’ di Palladio e ‘Le galiziane alla finestra’ di Murillo”
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Lo storico dell’arte Tomaso Montanari conclude il ciclo della terza stagione del format ‘Favole Forme Figure’ – realizzato da Loft Produzioni in esclusiva per la piattaforma Loft (www.tvloft.it e app TvLoft) in collaborazione con Land Comunicazioni con la regia di Luca Criscenti – con altre due opere fondamentali: Villa Maser di Palladio e Le galiziane alla finestra di Bartolomé Esteban Murillo. “Palladio aveva saputo costruire nel ‘500 veneto modelli insuperabili, sia per gli edifici del potere, sia per gli edifici di svago – spiega Montanari – Con lui, rinascono le ville“. Villa Barbaro a Maser è una villa che unisce, insieme al frontone classico centrale, le ali laterali con le cosiddette ‘barchesse’. A decorare la villa viene chiamato Paolo Veronese, “una pittura che ricrea la realtà, ma la ricrea così felice, così brillante, così come attraverso un cristallo colorato che sembra davvero temerario, ma in fondo il sogno di felicità delle ville di Palladio era un sogno temerario, utopico, di trasfigurazione del reale“.
“Bartolomé Esteban Murillo fu sopratutto un ritrattista di Madonne: dipinse moltissimi quadri sacri, ma si dedicò anche a una piccola produzione di quadri di genere che hanno come soggetti poveri mendicanti, soprattutto bambini, rappresentazioni della grande povertà che sfigurava l’Europa barocca – spiega Montanari – Tuttavia i quadri di Murillo non sono di denuncia, si tratta piuttosto di uno sguardo oggettivo colmo di dolcezza nei confronti di questi angeli caduti”. Le Galiziane alla finestra è un dipinto che non appartiene a nessuno dei due filoni, ma tiene insieme entrambe le caratteristiche: la ragazza che ci guarda dalla finestra è bella e dolce come una Madonna, ma la situazione rappresentata è di quotidianità. Conservata alla National Gallery di Washington, quest’opera, secondo lo storico dell’arte è difficile da spiegare perché “non accade nulla”. Cosa vediamo? Il quadro coincide interamente con una finestra aperta verso l’interno da cui compaiono due donne, una più giovane in primo piano e una, alle sue spalle, più anziana che si copre il volto con un fazzoletto e ride. “Nel titolo ‘Le galiziane’ c’è un sotto testo malizioso perché dalla Galizia venivano tradizionalmente le prostitute, quindi la ragazza rappresentata poteva essere un’adescatrice di clienti – dice lo storico dell’arte – Questa interpretazione non è fondata su prove decisive” perché il volto, i sorrisi, gli ammiccamenti delle due donne sono privi di malizia. Potrebbe, invece, trattarsi di una scena di vita quotidiana che Murillo registra nella sua pittura. “Di fronte a quadri come questi – spiega ancora Montanari – dobbiamo rassegnarci al fatto che non sapremo mai l’intenzione dell’autore”.
“Favole Forme Figure” è un programma originale realizzato da Loft Produzioni in esclusiva per la piattaforma TvLoft (www.tvloft.it e app TvLoft) in collaborazione con Land Comunicazioni. Le opere prese in esame da Tomaso Montanari sono Guernica di Picasso e la Madonna Sistina di Raffaello, Il David di Michelangelo e Il Ratto d’Europa di Tiziano, Betsabea al bagno di Rembrandt e Le storie della Vera Croce di Piero della Francesca, Il 3 maggio 1808 di Francisco Goya e Il Mangiafagioli di Annibale Carracci, I Seminatori di Vincent Van Gogh e la fondazione della città di Pienza da parte di Papa Pio II, Villa di Maser costruita da Palladio e Le Galiziane alla finestra di Bartolomé Esteban Murillo.
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Roma, 15 gen. (Adnkronos) - "Perché Avs ha presentato un’interrogazione al ministro Piantedosi su quanto avvenuto a Brescia nei giorni scorsi? È molto semplice: un gruppo di giovani attivisti climatici hanno denunciato pubblicamente di essere stati prelevati dopo un sit in del tutto pacifico, portati in questura nella città lombarda, fermati per sette ore e già questo ci pare molto anomalo; in particolare hanno denunciato il fatto che alle ragazze presenti è stato ordinato di spogliarsi e poi di fare una serie di piegamenti per ulteriori verifiche". Così Nicola Fratoianni di Avs ad Agorà su Rai3.
"Tutte procedure che francamente lasciano senza parole e che configurerebbero dal nostro punto di vista una gestione di quel fermo del tutto fuori dalla realtà. Vogliamo sapere dal governo - prosegue il leader di SI - che cosa è successo effettivamente, gli attivisti coinvolti immagino decideranno le proprie azioni o le loro denunce".
"Se davvero quanto è emerso finora fosse successo - conclude Fratoianni - sarebbe molto grave, perché peraltro stiamo parlando di una manifestazione in questo caso anche iper pacifica, ma anche se non lo fosse stata, un trattamento come simile non ha francamente nessuna giustificazione".
Roma, 15 gen. (Adnkronos) - "Oggi arriva, tardivamente, la solidarietà di Fratelli d'Italia e di Forza Italia a Salvini, il peggior ministro dei Trasporti della storia del Paese responsabile della debacle delle ferrovie italiane. Peccato che nessuno dei partiti di maggioranza trovi il tempo per solidarizzare con i pendolari e con i viaggiatori per i gravissimi disagi che anche oggi hanno colpito nell'ora di punta i collegamenti ferroviari, ancora una volta in tilt". Così il deputato e membro della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino.
Roma, 15 gen. (Adnkronos) - "Cercasi Ministro disperatamente. Ieri un'altra giornata di caos nelle stazioni, con guasti, ritardi ed enormi disagi per i passeggeri. Nel frattempo Salvini vuole ridurre il numero dei treni. Come può essere questa la soluzione? Al Paese serve un ministro dei trasporti. Basta perdere tempo". Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, in un post sui social.
Roma, 15 gen. (Adnkronos) - “Il costo dei carburanti è al livello più alto dall’agosto 2023. Sulla rete autostradale i prezzi sono alle stelle". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
"L’unica certezza per gli automobilisti italiani è che con Salvini ministro il pieno dell’auto costa sempre di più. Mentre il Ministro Urso non convoca le parti e non dà segni di vita alle associazioni dei consumatori e alle imprese che pagano costi sempre più salati all’insiepienza del Governo. Chiediamo al governo di sapere il motivo di questi aumenti che sono “ingiustificati” e non trovano alcuna spiegazione nell’andamento delle quotazioni petrolifere. Pesa l’extra-costo addebitato da inizio anno a rivenditori e gestori per la quota d’obbligo di miscelazione annuale dei biocarburanti, in vigore dal 1° gennaio e pari a circa 2 centesimi al litro, che è stato interamente scaricato sui consumatori attraverso un incremento dei prezzi".
"Che saranno ancora più alti anche a causa del riallineamento delle accise sul diesel che il Pd aveva contestato in sede di presentazione del Psb nello scorso ottobre, prima negato dal Governo e poi confermato da un decreto legislativo ad hoc su cui le commissioni parlamentari competenti si esprimeranno nei prossimi giorni. E’ necessario che Giorgia Meloni spieghi al Parlamento e al Paese cosa sta avvenendo: è sempre più evidente che questo governo non si occupa dei problemi reali degli italiani ma sa solo portare avanti la propria propaganda e alimentare tensioni nel Paese”.
Roma, 15 gen. (Adnkronos) - Con 93 voti a favore espressi dalla maggioranza e 62 astenuti dell'opposizione, il Senato ha approvato il decreto legge contenente misure urgenti in materia di giustizia.
Il provvedimento affronta temi come l'organizzazione della magistratura, la gestione dell'edilizia penitenziaria e l'uso dei braccialetti elettronici. Tra le misure principali, il rinvio al 2025 delle elezioni per i consigli giudiziari, l'eliminazione del requisito di servizio residuo per incarichi direttivi, la proroga dei magistrati esperti in diritto di famiglia, e l'estensione della copertura Inail ai lavori di pubblica utilità. Sono previsti anche interventi per la formazione dei magistrati e la gestione delle crisi d'impresa. Il testo passa ora all'esame della Camera e andrà convertito in legge entro il prossimo 27 gennaio.
Roma, 15 gen. (Adnkronos) - “Grazie alle politiche migratorie messe in campo dal governo Meloni si riduce il numero dei morti in mare. Il dato è significativo: il 33% in meno di vittime nel 2024, centinaia di uomini e donne cui è salva la vita. A dirlo è l’Agenzia Onu per le migrazioni che attesta come l’inversione di tendenza rispetto al passato sia frutto di fatto in gran parte dei Memorandum d’Intesa siglati dall’Italia con Libia e Tunisia grazie ai quali, secondo i dati Frontex, sono crollati del 59% gli arrivi irregolari in Europa dal Mediterraneo. Invitiamo le opposizioni a condividere la soddisfazione per questo risultato significativo visto che, tra l’altro, ‘un mare non un cimitero’, era lo slogan scelto dal Pd per le Europee". Lo afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia allla Camera, Galeazzo Bignami. "Anche se va ricordato -aggiunge- che il maggior numero di vittime nel Mediterraneo si è registrato proprio sotto i governi a guida Pd di Letta e Renzi. Grazie agli italiani, noi oggi siamo al Governo e loro all’opposizione”.
Roma, 15 gen. (Adnkronos) - A poche settimane dall'uscita del nuovo album 'DIY', gli Psicologi si esibiranno dal vivo nelle loro città d'origine venerdì 17 gennaio al Palapartenope di Napoli e sabato 18 gennaio al Palaeur di Roma. Il duo formato da Drast (Marco De Cesaris) e Lil Kvneki (Alessio Akira Aresu) torna sul palco dopo due anni da solisti. Ora più grandi, maturi e consapevoli, trasmettono in queste 13 nuove tracce la loro innata capacità di parlare ai giovani e, in particolare, alla Generazione Z a cui appartengono.
Nei loro brani danno voce alla condizione sociale e ai conflitti che gli adolescenti e i giovani adulti si trovano ciclicamente a vivere: "Ci piace affrontare i nostri problemi scrivendo canzoni, al resto non ci pensiamo tanto", dicono all'Adnkronos. "Il fatto di aver intrapreso per un periodo strade diverse - affermano - ci ha sicuramente fatto crescere, ci ha portati a raffinare i nostri gusti e le nostre idee e ha rafforzato il nostro rapporto. Chissà come sarebbe stato questo disco altrimenti…".
Entrambi classe 2001, il loro sodalizio artistico è nato sul web grazie alla piattaforma alternativa Soundcloud. Con 'DIY' (Do It Yourself) aprono un nuovo capitolo della loro storia professionale, che inizia già dal titolo dell'album: "Abbiamo chiamato così il nostro disco perché l’abbiamo fatto noi, insieme ai nostri amici con i mezzi che avevamo, alcuni di loro neanche fanno musica nella vita, è una fotografia delle persone che siamo oggi".
'Do It Yourself' è un’etica nata e diffusa all’interno della cultura punk a partire dagli anni Ottanta, che celebra l’anticonformismo e l’anticonsumismo: "Ci affascina molto questa corrente punk, anche se è molto lontana da quello che facciamo. Piuttosto, abbiamo scelto il titolo 'DIY' nella speranza di lanciare alle persone un messaggio ben preciso: il nostro è un invito a non appiattirsi, a tenere accesa la fiamma della creatività", affermano i due artisti.
Con questo album Drast e Lil Kvneki, che non vogliono sentir parlare di reunion ("Per fare una reunion ci si deve prima sciogliere, noi non abbiamo mai smesso di esserci), dimostrano un’evoluzione a livello musicale. Se la direzione è più indie o più pop? "È decisamente 'PSICOLOGI', affermano.