L’egittologo e divulgatore scientifico Aristide Malnati verrà ricordato come un concorrente pacifico e acculturato. Mai una parolaccia, mai una litigata, mai un tono eccessivo. È sembrato quasi un alieno gentile all’interno di un contesto turbolento come quello del “gieffe”. Recentemente si è commosso per la scomparsa di suo padre, avvenuta poco tempo prima dell’ingresso nella Casa di Cinecittà.